Risposte esperto in merito ai problemi fisiologici e alle patologie che colpiscono i cantanti lirici: nodulo alle corde vocali, polipo, granuloma, cisti, faringite, edema, ernia iatale

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Problemi Fisiologici per i cantanti lirici|Pagina 3

In questa sezione il nostro esperto darà risposte in merito ai rischi, alle patologie o ai problemi fisiologici che possono sorgere da un cattivo utilizzo o da un abuso dell'apparato fonatorio.
Per esempio si parlerà di miopatie delle corde vocali (noduli, polipi, granulomi, cisti) causate dal cattivo uso della voce e dalla presenza del cosiddetto "deficit dell'accordo pneumo-fonico" che è una sorta di incoordinazione tra la respirazione che quasi sempre non è corretta (diaframmatica) e l'emissione della voce.
Nonchè di altre malattie quali laringite, edema...

 

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  • 19/03 - lara
    Ho appena conosciuto questo sito che trovo veramente fantastico. Quest'anno io mi devo diplomare in canto, sono un soprano drammatico, e dicono che ho una bella voce, non comune.Purtroppo ho un problema che mi sta demoralizzando molto:non riesco a fare gli acuti perchè sembra che non riesca a far passare la voce nel retro del naso.Ho fatto molti controlli ma pare che non ci siano problemi. alcuni anni fa ho subito un intervento ai turbinati per ridurli, ma non è stato completo. Che forse dipenda da quello? Vorrei sentire il suo parere.In attesa della sua risposta, la ringrazio e la saluto cordialmente.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LARA e grazie per i complimenti; per poterti aiutare avrei bisogno di sentire come affronti, tecnicamente, le arie; i turbinati ipertrofici certo non sono simpatici ed ostacolano spesso il passaggio dell'aria, ma se non hai nulla di patologico e hai subito un intervento, anche se parziale, avresti dovuto trarne un pò di giovamento (magari piccolo). Dunque per avere un parere più appropriato, mandami una registrazione (file audio) dell'aria che stai studiando, così potrò dirti se si tratta di problemi di imposto, fiato o altro. Un abbraccio e buono studio.
    Mae

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  • 20/03
    Caro maestro, sono un pò spaventata. Come già le scrissi, due settimane fa ho fatto il controllo foniatrico e le corde vocali erano a posto: bianche e chiudevano bene ma io continuo ad avere difficoltà nel cantare; sento pensantezza. In più da tre giorni mi è passata una sorta di influenza: avevo un mal di gola latente ed anche i sintomi dell'influenza. Sabato è passato il "mal di gola" ed è iniziato un raffreddore fortissimo; martedì son stata meglio ma ieri sono andata a lezione e finiti i vocalizzi sentivo la voce un pò sfiatata...eppure non ho spinto, siamo stati attentissimi alla respirazione e alle posizioni ma che mi succede?? Ho tanta paura. Grazie, aspetto sue notizie. Dimenticavo maestro, finito di cantare mi viene da tossire...forse anche se non avevo sintomi, la gola è ancora infiammata, reduce dall'influenza? Oppure in 2 settimane possono spuntare cose gravi? Eppure ho cantato si è no 3 volte in 10 giorni. Grazie ancora. Adriana
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ADRIANA:
    quest'anno abbiamo avuto una bruttissima influenza che proprio non se ne vuole andare! Ci sono persone che se la trascinano dalle feste di Natale!!! Questo porta una grande spossatezza fisica ed il recupero è lento. Se la visita foniatrica non ha riscontrato nulla di anomalo, stai tranquilla; forse dovevi solo far riposare un pò di più il tuo fisico ancora debole e dovresti fare una curetta ricostituente che possa aiutarti a recuperare le forze. La tosse è certamente un inconveniente causato dalla malattia di raffreddamento non ancora guarita del tutto; così ogni piccolo sforzo origina quei colpi di tosse fastidiosi. Secondo me, che però non sono un medico, hai bisogno di guarire per bene: ricorda che non si canta con la gola arrossata, meglio aspettare che guarisca altrimenti l'infiammazione perdura ostinatamente. Stai serena e riposa, vedrai che in breve tornerai come nuova. Se invece continui ad avere problemi, forse non ti sei curata bene e devi farti vedere dal medico che potrà capire il perchè del tuo malessere ed intervenire. Un abbraccio.
    Mae

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  • 20/03
    Caro maestro grazie. Si, effettivamente nel referto foniatrico c'era scritto arrossamento zona glottidea infatti sto ancora facendo i controlli per capire la causa(allergia,tiroide,gastrite);il foniatra non mi ha dato una cura aspettando le risposte degli esami; una volta avuti i risultati dovrò tornare dal foniatra per avere la cura adeguata ma nel frattempo mi è venuta l'influenza quindi probabilmente sarà un residuo di infiammazione. Grazie mille!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ADRIANA:
    vedi che ti preoccupi inutilmente? Guarisci bene poi fammi sapere. Grazie.
    Mae

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  • 23/03 - Gabriella
    Purtroppo supero i 50 anni di età e pratico il canto da circa 3( prendo lezioni di canto e canto in due cori lirici). Ho difficltà a rendere elastico il mento e tendo ad alzare la laringe, quindi spesso passa aria attraverso le corde vocali e tutto quanto provoca un affaticamento della voce. Sono già migliorata molto e la mia voce ha acquistato più corpo. Riesco anche ad avere una certa padronanza delle parti che devo mettere in funzione. Il mio insegnante (ottimo maestro, ex cantante lirico di gran nome e bravura), dice che ci vuole solo esercizio e tutto andrà a posto, voi che ne dite? Grazie Ps.: la mia voce era tutta da costruire ma sono intonata e ho studiato molto, ho ascoltato tantissimo sia dal vivo che su cd.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO GABRIELLA:
    purtroppo devo riconoscere che, cantare in un (due nel tuo caso) coro lirico senza un'impostazione, può provocare dei danni; la stanchezza vocale può portare all'afonia quindi fai bene a studiare proprio per salvaguardare la tua salute. Devi fare attenzione, quando canti nel coro, a non farti trascinare dalle sonorità e rimanere vigile sul tuo sistema di produzione dei suoni; solo così riuscirai a non farti del male. Naturalmente prosegui con lo studio e l'esercizio, è necessario sciogliere le tensioni e cantare in rilassatezza (mento o mascella compresi), magari abituati a cantare davanti ad uno specchio, così potrai controllare tu stessa. I miei vecchi insegnanti poi, mi avevano insegnato a lasciar cadere la mascella inferiore massaggiando con le dita i punti di snodo e abituandola ad articolare in maniera rilassata; ci vuol tempo, ma funziona. Dunque calma, metodo e passione ti aiuteranno a superare tutti i disagi. Buon lavoro e facci sapere.
    Mae

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  • 22/04 - giuseppe
    Buongiorno Mae, sono Giuseppe da Napoli. Sto riposando la voce come mi ha consigliato il medico. Da una settimana non canto e mi sento strano: cosa mai successa nella mia vita. Oggi ho ascoltato un tenore, di nome S. C. su Youtube, in -Che gelida manina-; ha 27 anni e mi somiglia molto fisicamente e vocalmente, perchè non lo ascolti? Vorrei sapere perchè ho sempre avuto nelle foto fatte ad ogni visita le corde sempre di colore rosso e non bianche come tutti. Il foniatra mi disse lo scorso anno che avevo sulla corda destra una cisti congenita e mi consigliò l'intervento, poi sono andato da un altro e lui mi disse che era un precontatto: era una questione di repertorio troppo pesante. Ora non so come muovermi. Comunque un mese zitto, poi andrò a studiare da un noto insegnante e da altri due insegnanti famosi in Italia. Secondo te io ho -sparato- già il 50% della voce nella vita oppure posso ancora rigenerare le corde? Ti ringrazio tanto e aspetto tue notizie. Un forte abbraccio.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO GIUSEPPE, ho visto il video consigliato, poi ho cliccato sul video di Luciano Pavarotti...beh, proprio un altro mondo! Io ho ascoltato un tuo file di qualche anno fa, quindi non so in che stato sia la tua voce oggi; certo è che il riposo non può che giovare e che tu hai un po' abusato della voce cantando di tutto e di più per lunghi periodi. Quando ti ascolterà il Maestro da cui andrai, sentirà in che stato sono le tue corde e saprà certo consigliarti il da farsi. Sei ancora molto giovane e se ti metti a studiare bene puoi certo recuperare (anche perchè la voce merita), ma non permetterti più di fare quel che hai fatto fino a...ieri, perchè altrimenti rischi davvero di non poter più cantare. Dunque cautela, riposo e buono studio ti permetteranno di riappropriarti della tua voce. Adesso SILENZIO, riposo e non ascoltare quelli meno bravi: si impara dai Grandi!!! Un abbraccio affettuoso
    Mae

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  • 27/04
    Salve sono Claudia, ho 18 anni e scrivo dalla Sardegna!! Studio lirica privatamente da qualche mese e mi trovo molto bene e le mie corde ringraziano!!
    Purtroppo proprio quest' ultimo inverno sono risultata debolissima come difese e mi sono presa da una bronchite di un mese e diversi mal di gola sempre abbastanza vicini e la maggior parte per cause veramente ridicole, tipo un piccolo sbalzo di temperatura quando sudo e poi fanno fatica ad andare via nonostante non canti per tutto il periodo necessario.
    La settimana prossima ho l'esame di ammissione al conservatorio e sto morendo dal panico, perchè ho mal di gola e non sembra voler passare!! Prendo sempre molte medicine quindi ho cominciato con un colluttorio, quando ho iniziato a capire che non voleva passare ho cambiato, esattamente 2 giorni e mezzo fa son passata ad uno spray di solito molto efficace per la gola, ma per ora nessun miglioramento!
    Non posso rimanere ferma fino all'esame, in quanto l'insegnante mi dice che è difficile perchè devo riuscire a esser alta in graduatoria per avere la possibilità di entrare, dato che di solito si liberano pochi posti!
    Io dopotutto inizio ad avere un minimo di stabilità nell' emissione e la respirazione veramente da poco e, mentre mi riscaldo all'inizio, ancora tendo a non girare subito il suono completamente, quindi ho troppo bisogno di esercitarmi perchè devo andare sicura dalla prima nota del vocalizzo.
    Dice che posso provare almeno qualche giorno?? Adesso non ho bruciori, ho solo dolore a un lato, credo sia una tonsilla, però nessun bruciore, niente febbre, diciamo che è fastidioso e poi quando canto pretendo di stare benissimo e questo per me è già una catastrofe.
    Domani dovrei assolutamente provare con questa insegnante perchè è del conservatorio e può aiutarmi in modo specifico su ciò che chiedono all'esame.
    Dice che potrei procurare grandi danni con questa infiammazione? Può rassicurarmi un po'? Sto andando nel panico. Sono troppo sfortunata con questa gola quest'anno, non mi capitava da tanto!!poi sembra in contemporaneamente con il sorgere dell ipertrofia dei turbinati, per la quale dovrei operarmi presto!! ps il medico mi ha detto di affiancare allo spray un antinfiammatorio in pastiglie.. proverò anche questo!! grazie per i consigli anticipatamente..
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CLAUDIA:
    sei molto giovane, per cui ti rassicuro dicendo che se non riuscirai ad entrare quest'anno, avrai molto tempo per riprovare. Quest'anno è stato un brutto inverno per molti, malattie lunghissime, tracheiti, laringiti ecc....una ecatombe!!! Dunque non sei l'unica; quello invece che mi fa venire qualche dubbio è che non riesci a guarire nonostante le cure (Hai provato a fare delle "toccature" con un bastoncino cotonato imbibito di collutorio sulla tonsilla malata?); ho avuto anch'io questo problema, da giovane e le faringiti aumentavano con lo studio (arrivavo alle generali sempre con la gola infiammata!), poi capii che era il tipo di studio che portava questo disagio....cambiato metodo niente più faringiti! Sicuramente non è il tuo caso, ma può accadere. Certamente la tua insegnante potrà valutare l'entità del tuo problema e consigliarti per il meglio, chiedile di guardarti la gola e di farti fare qualche vocalizzo tanto per sentire il risultato....certamente lei sentirà se sei in grado di affrontare l'ammissione, oppure presenta un certificato medico che ti farà posticipare l'esame (magari a settembre) così avrai più tempo per consolidare l'impostazione. Non agitarti più del dovuto che una soluzione certo la troverete. Attenzione a non farti del male e curati come si deve. Un abbraccio e in bocca al lupo!
    Mae (fammi sapere che decisione prenderai)

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  • 29/04 - DAVID
    Salve a tutti, sono un tenore ed ho 18 ,ma solo da poco ho ripreso lo studio del canto lirico, quindi volevo chiedere: perchè quando canto a volte mi si irriggidisce il collo? E perchè a volte ho l'impressione che la mia respirazione non abbia senso?
    Voglio precisare che io ho una voce grossa, non molto facile da gestire e forse anche per questo a volte mi trovo in difficoltà negli acuti.
    Vi ringrazio per un eventuale risposta e per la vostra attenzione.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO DAVID,
    vorrei che tu spiegassi cosa intendi per "respirazione senza senso"? C'è qualche cosa che non ti è chiara? Oppure non sai proprio cosa fare quando devi cantare? Le cose sono diverse ed avrei necessità di una spiegazione più precisa.
    Per quel che riguarda il collo, certamente dipende dal fatto che, non respirando bene, l'istinto ti costringe a "sostenere" la voce (involontariamente) con la muscolatura del collo la quale deve, invece, essere rilassata per poter liberare la voce senza sforzo.
    Il canto si basa su un equilibrio che va cercato e messo in atto attraverso i vocalizzi insegnati ed eseguiti correttamente; solo dopo aver "capito" il meccanismo, aiutato e supportato da una valida respirazione, potrai ottenere risultati soddisfacenti.
    Tempo e studio assiduo aiuteranno il tuo insegnante a farti raggiungere i primi successi. Buon lavoro!
    Mae

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  • 13/05 - Giulia
    Gentile Mae,
    ho 32 anni e studio canto lirico per hobby da un insegnante privato, un tenore, da circa un anno e mezzo. Sono un soprano. Avevo scritto una volta un po' di tempo fa, non so se si ricorda di me...
    Ho cantato per tre anni in un coro gospel, poi, considerati i progressi che ottenuti con le lezioni (oltre al mitico Vaccaj ultimamente sto studiando due arie dalle Nozze di Figaro di Mozart, "Voi che sapete" e "Deh vieni non tardar") sono entrata a far parte di un coro che affronta un repertorio di musica classica e sacra.
    Sono molto contenta ed emozionata perchè a fine maggio dovrò tenere tre concerti con loro (i Vespri del confessore di Mozart e la Missa in angustiis di Haydn).
    Mi sto impegnando moltissimo nello studio dei pezzi, per me sarà una novità cantare in coro un repertorio del genere, che amo molto. Purtroppo, però ,soffro di faringite frequente. Lo scorso febbraio durante una visita l'otorino mi ha detto che ho le tonsille piccole che mi difendono poco dalle aggressioni esterne (d'altro canto mi ha detto che le corde vocali sono perfette e che ho molto spazio nella parte posteriore della bocca e questo, credo, dovrebbe giocare a favore della risonanza del suono). La faringite poi è passata, ma ultimamente, a causa dell'allergia primaverile, è ritornata.
    È pericoloso cantare con la faringite? Non ho nè tosse nè catarro, ho solo il palato molle arrossato che a volte mi prude o mi brucia. La voce c'è, ma sento di non essere perfettamente in forma e mi stanco più facilmente quando canto, forse perchè con l'irritazione non riesco ad alzare bene il palato e a rilassare la gola come dovrei... peccato, proprio adesso che devo affrontare tre impegnativi concerti col nuovo coro! Cosa posso fare?
    Grazie Giulia
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO GIULIA,
    sono felice di sapere che ti stai divertendo col nuovo coro, brava! Come già raccontai, ebbi anch'io un periodo in cui la faringe era troppo spesso infiammata e, guarda caso, più mi avvicinavo alle recite ed intensificavo le prove, più il disagio era evidente.
    Il mio problema non era l'allergia, ma un cattivo uso della voce. Lo curavo con anti-infiammatori che, si sa, non sono la miglior cosa per un cantante, ma cambiata tecnica, problema sparito .
    Le allergie, spesso, vengono curate con appositi farmaci (a volte antistaminici, a volte cortisonici) prescritti da otorini o, meglio ancora, da foniatri esperti.
    Io consiglio sempre di fare dei gargarismi con un buon collutorio che aiuta ad attenuare l'infiammazione. È poi normale che con la faringe infiammata risulti più difficoltoso cantare poichè le pareti congestionate si irrigidiscono e procurano difficoltà e fastidio durante l'emissione. Sarebbe bene non affaticare la gola in queste condizioni altrimenti l'infiammazione si protrae per un più lungo periodo.
    Ecco, questi sono solo consigli, se la cosa ti preoccupa, è meglio una visita (non preoccuparti per le tonsille piccole, io ne ho di ridicole, ma senza effetti collaterali). Ritieniti comunque fortunata perchè cantare in un coro ti permette di non sovraffaticarti. Canta come puoi e quando puoi che c'è sempre qualcuno che può cantare anche per te malata (e se non canti, guarisci prima). Stai serena che non è nulla di grave.
    Caramente.
    Mae

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  • 27/05 - BARBARA
    Buongiorno, non sò se ti ricordi di me, è tanto che non scrivo sono stata indaffarata ma non ho assolutamente abbandonato i miei studi il canto: è troppo importante per me. Le sto scrivendo perchè mi sono accorta di aver trovato una posizione 'speciale' della bocca quando devo fare i suoni acuti: apro bene-bene la bocca e tendo a tirare la guancia destra...non sono sicura di rendere l'idea ma in questa posizione sento il suono uscire più libero e sento il calore del fiato intorno alla bocca. Non so se è semplicemente una questione di testa o se c'è un fondamento logico. Arrivo fino al si naturale mentre faccio i vocalizzi sento di arrivarci bene con meno fatica diciamo. Altra domanda: hai mai letto 'La voce liberata' di Y. B.? Che ne pensi? Attendo con ansia la tua risposta Barbara
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO BARBARA e bentornata! Sono felice che il Canto stia andando bene, per quanto riguarda poi l'atteggiare la bocca in un modo piuttosto che in un altro, è cosa del tutto soggettiva; bisognerebbe sentire il risultato....(potresti mandare un file audio); pur essendo del parere che non bisognerebbe fare smorfie strane poichè la rilassatezza è la miglior cosa, vi sono alcuni interpreti che tendono a "tirare" la bocca da una parte (ricordo anche qualche Basso) ma non è molto bello da vedere; in verità credo che potresti controllare la cosa aiutandoti con uno specchio; potrebbe essere anche un discorso di "compensazione" ossia potrebbe esserci qualche asimmetria nell'organo vocale che ti suggerisce questa posizione ma può scoprirlo solo una accurata visita foniatrica (una volta vidi una celebre soprano cantare un paio di Do acuti con la punta della lingua che penzolava fuori dalla bocca suscitando stupore in tutta la platea). Per quel che riguarda il libro da te citato, ho potuto leggere il contenuto pratico ma posso confidarti che, se dovessi fare tutte quelle cose per poter cantare, ci rinuncerei! Dico che oggi si è preso il vezzo di attribuire la colpa di un "cattivo canto" a tanti fattori fisici, mentali, posturali, alimentari.....così il popolo della Lirica continua a cercare e cercare e spendere e arrovellarsi quando la spiegazione è molto semplice: è difficile trovare un buon Maestro, il livello è mediocre, tutti si sentono pronti e pretendono di cantare senza essere in grado di farlo. Ad avallare il tutto un pubblico scarsamente in grado di distinguere un buon cantante da un prodotto costruito da case discografiche ed agenzie, lo scarso Amore per l'Arte ma il tanto amore per il guadagno facile, il disprezzo per la dignità umana ed il rampantismo diffuso e potremmo continuare per pagine intere. Non volermene se ho approfittato della tua domanda per ribadire la realtà; è più facile trovare scuse e colpe per chi non sa cantare piuttosto che insegnare qualcosa che non si conosce (una volta si diceva "Chi sa fa, chi non sa...insegna) e non mi pare possibile che tutti gli studenti abbiano difetti fisici che possano influire tanto sul canto...Aprite gli occhi e diventate artefici del vostro cammino con la consapevolezza che, per imparare, bisogna avere un buon insegnante che sappia anche dire quando le cose non vanno bene, non insinuare sempre che sono gli altri a non capire il "genio" dell'allievo....(scarsamente) dotato. Il Canto è una disciplina Artistica e ha i suoi meccanismi di base che vanno appresi come un qualsiasi strumentista deve apprendere e far sua una tecnica che gli consenta poi di esprimere la sua Arte. Ti pare? Quindi continua pure a leggere tutto quel che puoi ma usa sempre la tua testa per valutare e discernere. (Ho salvato appena in tempo un allievo da un'operazione, assolutamente inutile, che credeva potesse risolvere i suoi conflitti col canto!). A volte ci sono piccoli problemi che possono influire sul risultato, ma non tutto è attribuibile solo a potenziali difetti insiti nell'allievo...un callo al piede sarà certamente fastidioso, ma non è solo asportandolo che si può diventare improvvisamente Maria Callas!!! Meditate gente, meditate!
    Mae

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  • 27/05
    Salve dottore: mi chiamo Fabrizio studio canto da 6 anni mi sto per laureare al conservatorio G. Verdi di Milano. Il mio problema è il seguente: quando canto non sento la maggior parte delle volte un tubo libero e il suono mi sembra cascare verso il basso; ho una buona maschera ma incostante a volte non riesco a utilizzarla perchè il suono è come se si appoggiasse sulla gola. Ho una voce abbastanza naturale con acuti facili ma riescono solo quando sto bene ...faccio periodi a cantare bene e altri molto meno bene. Credo sia un problema di posizione della voce ma anche un pò di postura non proprio corretta. L'anno scorso ho subito operazione di allungamento del frenulo della lingua e la voce è molto aumentata però qualche problema in più si fa sentire appunto la erre moscia è un tantino migliorata ma ancora rimane dopo l'operazione grazie in anticipo per i suoi consigli FABRIZIO
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO FABRIZIO:
    stai raggiungendo il fatidico traguardo! Bravo. Tuttavia mi pare tu non sia proprio soddisfatto del tuo risultato. Descrivi una voce ancora non a posto e dei problemi che non dovrebbero ormai più sussistere. Purtroppo non indichi la tua vocalità, sei Tenore? A parole sembri descrivere una voce con problemi di sostegno dacchè la posizione in maschera è discontinua e la voce sembra "cadere" in gola; a volte la resa è ottimale proprio perchè la Natura ti aiuta, ma il più delle volte, quando non si è appreso un certo meccanismo, la Natura non basta e la sensazione di benessere e facilità che si prova in taluni momenti sembra irrimediabilmente persa le volte successive. Indubbiamente c'è ancora qualcosa che non riesci a coordinare e secondo me dovresti rivedere respirazione ed appoggio. La erre moscia (rotacismo) puoi tranquillamente risolverla con esercizi appositi (li trovi sui libri di dizione per attori), costanza e pazienza aiuteranno la lingua a vibrare nel modo giusto. Concentrati sul tuo importante esame, poi risolvi radicalmente la questione rimboccandoti le maniche e cominciando a fare sul serio. In bocca al lupo!!!
    Mae

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  • 01/06
    Salve maestro come va? E' da un pò che non do mie notizie...volevo dirle che ho avuto qualche problemino alla voce a causa del reflusso; ho fatto il controllo a inizio maggio e l'otorino mi ah trovato la zona glottidea molto gonfia e arrossata con mucosa nelle corde dovuta appunto al reflusso; ho fatto per 10 giorni silenzio ed una cura a base di aerosol con antibiotico e cortisone, in più inalazioni caldo umide con sali di s.; ho finito venerdì la cura ma oggi ho provato a cantare a lezione di canto ma avevo al voce "dura" e facevo difficoltà a cantare; può essere perchè ancora ho gli effetti della cura? Ho paura...aspetto sue notizie. P.S.dimenticavo sono al 5 giorno di ciclo. Cordiali saluti
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ADRIANA:
    è proprio una brutta annata! Credo tu non sia ancora pronta per riprendere a cantare; devi farlo con moderazione e non così vicino alla cura; certamente i farmaci influiscano sul risultato, ci sono elementi che possono rendere la voce più "dura" del solito, quindi niente paura, hai solo avuto fretta di ricominciare. Invece di fare una lezione, che è per ora troppo pesante, fai qualche vocalizzo solo per muovere la voce, tra una settimana riprova ma senza forzare. Non aver fretta, dai al tuo fisico il tempo di assimilare le cure, poi riprendi, tanto non scappa niente. A presto.
    Mae

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  • 01/06 - LUCIA
    salve maestro. dopo settimane di sofferenze dovute ad una forte laringite ho avuto la mia tanto attesa visita dall'otorinolaringoiatra, che mi ha prescritto una marea di cure ed accertamenti. La cosa che mi ha maggiormente colpito è che ha "indovinato" che canto senza che io accennassi minimamente a questo. Non si è trattato di una domanda, ma di una vera e propria affermazione. E' possibile che da una semplice visita il dottore sia riuscito a scoprire la mia attività canora? Io per timidezza non ho rivolto a lui direttamente questa domanda ma il dubbio rimane...
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LUCIA:
    mi pare che non ci sia molto da stupirsi, se è un valido dottore, è abituato a vedere gole e laringi, un pizzico di perspicacia ed il gioco è fatto. La tua timidezza invece non deve interferire sulla curiosità di capire ed imparare, la prossima volta approfitta della situazione per toglierti tutti i dubbi e le curiosità. Ci sono medici che, da una semplice visita, capiscono se il tuo è un bravo insegnante e sanno consigliare esercizi appropriati che possano stimolare movimenti adattia a risolvere determinati problemi. Niente di nuovo, Lucia, l'importante è che sia un bravo medico e riesca a curarti bene. Un abbraccio.
    Mae

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  • 02/06
    Grazie mille maestro, però c'è un problema: che il 17 giugno avrò gli esami di canto...che fare in questi casi??? Mi domandavo: secondo lei continuare a fare inalazioni potrebbe farmi bene per l'umidificazione della mucosa delle corde vocali? Grazie ancora.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ADRIANA:
    potresti fare semplici suffumigi che possano umidificare tutto il tratto vocale e potresti aggiungere un prodotto antiinfiammatorio da usare per lunghi periodi di sforzo vocale (come il tuo) eviterei ulteriori medicinali. In bocca al lupo per l'esame e, mi raccomando, non stancare troppo le corde!!!
    Mae

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  • 09/06 - BARBARA
    Buongiorno, sono disperata. Sono circa 10 giorni che la mia voce "mi ha lasciato" penso a causa di un colpo di freddo. Fatto è che nel parlare non ho problemi ma nel cantare ho perso le note alte e nonostante abbia terminato ieri una cura a base di cortisone durata una settimana,unita a areosol, goccie di erisimo, latte e miele, sento ancora un senso di pesantezza all'altezza delle tonsille. Non ho bruciore nè dolore nel momento della deglutizione, solo un calo di voce nel canto. Se provo a fare vocalizzi noto che le note basse ci sono, ma in quelle alte devo un pò forzare, escono note dure e non come dovrebbero essere. Tra 4 giorni devo portare delle arie di Puccini e ho paura. Dammi una dritta da veterana quale sei. E' estemamente urgente. Grazie infinite Barbara
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO BARBARA:
    probabilmente hai preso una brutta infreddatura e, se la voce non è ancora tornata a posto, vuol dire che non è ancora risolta. Ci vuol tempo perchè la voce torni alla normalità, credo che, se non si tratta di tracheite (che va curata con antibiotici), qualche giorno di riposo ti farà bene; i tuoi sintomi sono tipici di una voce non del tutto guarita ma credo che in breve tornerà tutto tranquillo (attenzione agli sbalzi di temperatura e all'aria condizionata causa di tante afonie improvvise); continua con latte e miele e basta con l'erisimo che può indurire la voce, potresti poi provare il Sedocalcio che aiuta negli sforzi vocali prolungati. La voce tornerà a posto col riposo. Lo so che hai un impegno importante, ma quando la voce se ne va nulla, se non il riposo, può farla tornare. Un abbraccio e in bocca al lupo!
    Mae

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  • 13/06 - Lorena
    Salve Mae, da quanto tempo!! Come stai? Io abbastana bene. Si stanno terminando gli ultimi esami al conservatorio...volevo farti una domanda: ho riscontrato che la mia voce, nella zona del Do5 e poi anche il Re e il Mi, si sente molto il passaggio di aria invece poi una volta raggiunti gli acuti, non si sente piu. Cosa posso fare per evitare che si senta l'aria? Esistono degli esercizi adeguati? grazie. Un bacio!!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LORY:
    mi sei mancata. Dunque siamo alla resa dei conti: esami. Bene. Per rispondere alla tua domanda bisognerebbe "sentire" il problema; penso che tu intenda Do4 e non Do5 poichè il Do5 è già quello acuto; se parliamo della zona centrale quindi potrebbe essere un passaggio mal risolto, un appoggio insufficiente o anche un piccolo problema alle corde che non chiudono bene. Se si tratta della prima ipotesi, bisogna mettere a posto il passaggio con vocalizzi appropriati; se il problema è il secondo, bisogna adeguare l'appoggio (con vocalizzi discendenti facendo attenzione a sostenere adeguatamente tutti i suoni); se invece si tratta della terza ipotesi, bisogna fare una visita foniatrica. Potrebbe anche trattarsi di affaticamento ma anche in quel caso, occorre una visitina per accertare lo stato delle corde ed eventualmente aiutare il fisico a superare questo periodo di studio stressante. Da quanto tempo persiste il problema? La fuga di aria va sempre tenuta sotto controllo poichè potrebbe palesare anche un semplice edema affatto pericoloso ma da curare. Dunque appuriamo per bene la causa di questo "spiffero" e poi avrai tutto il tempo per risolvere. In bocca al lupo per gli esami!
    Mae (che sta bene e vi è sempre accanto)

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  • 13/06 - lorena
    Ciao Mae grazie per la risposta immediata!! Comunque questo tipo di problema diciamo che in quest'ultimo anno si è sviluppato di piu però la cosa strana è che si sente solo in quella zona!! Se dovessi avere affaticamento dovrebbe sentirsi per tutta la gamma dei suoni invece è solo li...guarda non so cosa pensare! Perchè sembra piccolo come problema ma molte volte mi crea fastidio dato che la maggior parte dei recitativi e delle arie si snodano in quella zona...mi sembra di avere la voce spezzata in due!!! Ti ringrazio anticipatamente bacioni!!!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LORY:
    non è affatto strano che si verifichi solo in quel punto e da quasi un anno, per tagliare la testa al toro, ascolta il consiglio di una visita foniatrica, è un sintomo che si protrae da troppo tempo e mi fa sospettare un piccolo problema fisiologico: più aspetti, più la cosa si incancrenisce. Corri subito a farti vedere così, se anche dovessi curarti, saresti prontissima e come nuova per il prossimo anno scolastico. Fammi sapere. Un abbraccio
    Mae

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  • 25/06
    Salve, mi chiamo Giordano, è la prima volta che le scrivo, spero possa aiutarmi. Sto attraversando un periodo piuttosto negativo, il canto va abbastanza bene ma non quanto io desidererei. Dopo aver fatto una tac ai seni paranasali si è visto che avevo nella parte destra del viso una conca bullosa e i turbinati superiori completamente tappati e il setto nasale deviato, a settembre dovrò operarmi, lei dirà: "e allora?". Quello che mi domando è questo: sono arrivato ad un punto molto importante del mio studio, come mai non riesco ad andare avanti? E' un problema fisico, sono io che non riesco, o semplicemente ci vuole ancora del tempo considerando che sono sei anni che studio? Saprebbe consigliarmi un Maestro? Non importa se dovrò muovermi per incontrarlo ma se lei conosce qualcuno veramente capace mi sarebbe di enorme aiuto. La ringrazio anticipatamente. Buon lavoro
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO GIORDANO:
    certamente i turbinati, il setto deviato sono cause di difficoltà nel canto poichè ostruiscono buona parte delle cavità di risonanza, tuttavia per un giudizio sereno e per capire quali sono i problemi avrei bisogno di sentirti cantare. In sei anni di studio, dovresti aver appreso abbastanza concretamente il tuo sistema di canto ma bisogna sempre conoscere il percorso da te compiuto; ci sono studenti che in quattro anni di buono studio riescono a cantare discretamente, altri che dopo 7/8 anni sono ad un livello molto basso(e sono i più, purtroppo); non sempre dipende solo dall'allievo (ho avuto modo di scriverlo varie volte), spesso l'insegnante non insegna ma lusinga, spesso tra docente ed allievo non c'è una buona intesa, forse le motivazioni non sono abbastanza consistenti....ci sono mille motivi per cui non si raggiunge l'obiettivo che fino a ieri sembrava tanto a portata di mano. Adesso ti accingi a "liberare" il tuo fisico da questi impedimenti e ti troverai ad avere nuove sensazioni...sarà un pò come ricominciare; a questo punto insisterei sul voler ascoltare un file audio per capire quanta strada hai percorso in questi anni di studio e, se puoi, dovresti specificare l'età, il repertorio, il tipo di studio affrontato e quali sono i problemi che riscontri nella tua esposizione vocale; infine dovresti indicare da dove stai scrivendo tanto per potermi orientare sul da farsi. Se potrai esaudire le mie richieste, potremo da subito esaminare la situazione e trovare le risposte. A presto.
    Mae

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  • 27/06
    Ciao Maè sono Gino, non ti ho ancora detto della visita dall'otorino che ho fatto tre mesi fà ;volevo sapere che tipo di corde vocali ho, infatti sono stato sottoposto ad una laringoscopia e il medico mi ha riscontrato tre piccoli problemi che ti dico: per primo una ipertrofia dei turbinati nasali e mi ha detto che possono creare problemi per gli acuti, poi ha visto due piccoli noduletti alle corde e mi ha consigliato delle sedute da un logopedista in modo che si riassorbano e poi un pò di reflusso gastrico. La mia voce comunque va bene e anche lui mi ha rassicurato però sti noduletti mi danno un pò da pensare, tu che dici cosa mi consigli di fare ciao un grosso salutone Gino Legnani
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO GINO:
    mi fa piacere rileggerti. Molto bene la visita dall'otorino perchè hai potuto così toglieri qualche curiosità (non lo scrivi, ma il medico, se è bravo, ti avrà detto che tipo di corde hai e avrai chiarito il dilemma vocale); i turbinati ipertrofici sono molto diffusi, ma non è un grosso problema, lo si può risolvere; i piccoli noduli, invece, sono in genere prodotti dall'errato uso delle corde vocali (questo te lo dissi a novembre) ma con la logopedia risolverai anche quel problema poichè i piccoli noduli, con adeguati accorgimenti, si riassorbono; il reflusso....boh! Hai riscontrato problemi? La situazione, dunque, non è preoccupante ma quel che dovresti fare già te lo dissi (con mio e tuo profondo rammarico); intanto pensa a curarti e osserva il doveroso riposo vocale, fai passare l'estate poi a Settembre, dopo le sedute dal logopedista, rifletti bene, se continui con lo stesso sistema, i noduli torneranno a formarsi poichè sono frutto di una fonazione non corretta (ricordi quando ti parlai di respirazione? Adesso il logopedista ti insegnerà come respirare in modo corretto e capirai tante cose). Dunque animo Gino, hai una bella voce, cerca di trattarla bene. Un abbraccione.
    Mae

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  • 28/06 - MARCELLO
    Salve. Ho 29 anni, faccio canto lirico da 6. Come tessitura sono un Basso buffo, infatti prediligo le parti da basso Mozartiane, a volte anche baritonali (come il Don Giovanni). Vorrei porle una domanda. Qualche giorno fa mi stavo esercitando sui bassi, e probabilmente ho provato a scendere un po' troppo. Ho sentito male a destra della gola, come un piccolo TAC, e da allora ho un leggero mal di gola e se provo a cantare note medio basse (piano perchè ho paura di rifarmi male!) sento un leggero dolore. Sono preoccupato! Cosa potrei fare? Ci sono possibilità che la voce si sia rovinata?? in questi giorni comunque non sto cantando mai, penso di dovermi riposare almeno per un paio di settimane. Grazie mille Marcello
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MARCELLO:
    probabilmente hai superaffaticato il tuo organo vocale quindi urge assoluto riposo fino a quando il dolore non sarà completamente sparito. Hai sicuramente un risentimento muscolare dovuto al "troppo"; non credo che la voce si sia rovinata, piuttosto una sorta di stiramento muscolare che obbliga ad un assoluto riposo. Ribadisco che la voce è un tesoro delicato e va trattata coi guanti di velluto. Rasserenati ma evita, in futuro, di ripetere l'errore. A presto. Mae

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  • 30/06 - JERRY
    Buongiorno, sono un cantante pop/rock ho sempre cantato tranquillamente senza nessun problema ma da qulche tempo, pur non avendo problemi a livello di corde vocali, sento che non riesco piu' a tenere le tonalita acute o almeno ho perso in fase di resistenza esempio se in una canzone dove devo toccare un "SI" o un "DO" di petto, costante sento che i primi passaggi riesco a farli tranquillamente ma piano piano perdo la forza non riuscendo piu' a toccare la tonalita'. Quando faccio "una amore cosi grande" riesco a fare fino al primo inciso tranquillamente dopo mi stanco non riuscendo a completarla. premetto che sono un fumatore, quindi puo' essere questa la causa della mia perdita di resistenza?? grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO JERRY:
    certamente il fumo crea dei grossi problemi alla voce (ed ho anche scritto un breve articolo "una carriera s...fumata" in merito, quindi consiglio n.1 per la tua voce, la carriera e per la tua salute sarebbe meglio smettere. Dici di essere un cantante pop/rock così mi chiedo e ti chiedo se affronti "un amore così grande" con impostazione lirica o con la voce da....musica leggera (parlo proprio in senso tecnico) perchè le cose sono molto diverse. Un altro quesito è: da quanti anni fai il "cantante"? Perchè anche il tempo potrebbe incidere sul rendimento. Se comunque le corde sono in perfetto stato ed il sistema tecnico per toccare certe note è corretto, potrebbe trattarsi anche di un periodo di stress che porta alla stanchezza vocale; ci sono alcuni rimedi erboristici che pare possano dare un valido supporto in caso di sforzo prolungato, se necessiti di qualche consiglio in merito, fammi sapere che provvederò a suggerirti qualche cosa. A presto.
    Mae

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  • 02/07 - G
    Salve, sono un nuovo iscritto. Appassionato di canto da un sacco di anni (ora ne ho 42), canto da quando ne avevo 16. ho iniziato nei cori per poi spostarmi nella musica a cappella in piccoli e piccolissimi ensembles. Molti anni fa iniziai a studiare per poi smettere, ricominciare e smettere nuovamente. Ora ho trovato la mia insegnante e ho ricominciato seriamente ma non senza difficoltà. Sarà l'età ma le cose non riescono così facilmente, ho parecchie difficoltà nelle note basse (sarei un basso) che escono sempre con un po' di fatica mentre le medio - alte e anche gli acuti (fino al Fa#) escono che è un piacere, sono ben aperti e coperti (mai sguaiati o "ululanti"). Molto spesso soffro di infiammazioni alla gola, piccole bronchiti, raffreddori continui tanto da farmi venire il sospetto che ci sia dietro qualche atteggiamento sbagliato nel mio modo di cantare. So che con una descrizione così, fatta via mail è difficile diagnosticare qualcosa ma mi piacerebbe ugualmente avere qualche dritta (anche generica) per migliorare la mia situazione. Grazie. G.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO G:
    hai l'età giusta per ottenere splendidi risultati. Certamente arrossamenti e infiammazioni alla gola possono essere causati da un cattivo uso dell'apparato fonatorio ma senza sentire mi rimane difficile darlo per certo. Potrei darti una dritta sentendoti cantare poichè potrebbe palesare qualche errore di impostazione o anche di tessitura. Potresti essere un baritono per esempio che nei cori canta la stessa tessitura del basso (quasi sempre) ma che non ha le stesse caratteristiche vocali. La tua insegnante che dice di questi frequenti problemi fisiologici? Ricorda anche che la voce non va affaticata, occorre riposare alcuni minuti tra un vocalizzo e l'altro e non bisogna cantare troppo a lungo senza pause. Vorresti dirmi quanto sei alto e quanto pesi? Potrebbe darmi un'idea della tua fisicità. L'ultimo consiglio che devo darti è di curare la respirazione che, se ben espletata, dà ottimi benefici. Adesso attendo tutte le tue cortesi risposte ed ancor più un illuminante file audio. Mi raccomando solo di una cosa: abbi cura della tua voce, bene prezioso e, nel tuo caso, raro!!! A presto.
    Mae

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  • 03/07
    Grazie per il rapidissimo riscontro. Mi permetto di darti del "tu" perché, anche leggendo le risposte date ad altri utenti del sito, mi dai l'idea di una persona di grande disponibilità e simpatia. Provvederò a registrare qualcosa non appena mi passerà l'ennesimo abassamento di voce in corso in questi giorni (quasi una bronchite che, come puoi immaginare, in luglio è un piacere immenso!!!). Nei cori non canto più da alcuni anni. Ho conservato alcune collaborazioni in piccoli ensembles ma la mia attenzione ora è rivolta allo sviluppo del canto solistico. Sono alto 184 cm e peso un po' meno di 90 Kg. Corporatura da ex nuotatore un po' appesantito (sigh...), qualche problema posturale (soprattutto a livello di collo e spalle) che tengo sotto controllo grazie agli esercizi di un bravissimo medico delle mie parti. Purtroppo negli ultimi tempi la mia voce è stata più che affaticata: per impegni già presi ho dovuto continuare a cantare nonostante i postumi di un virus influenzale che sta girando nel posto di lavoro e così ho sicuramente aggravato l'infiammazione esistente. Mi è piaciuta moltissimo la tua descrizione della gola, definita in una precedente risposta come "l'occhio del ciclone attorno al quale avviene la tempesta del canto" e sto cercando di farla mia, soprattutto in questo periodo in cui proprio la gola mi ha dato parecchi problemi. Se la cosa mi è arrivata chiaramente come credo, nonostante gli arrossamenti e le piccole infiammazioni, non dovrei avere grosse influenze sull'emissione. Temo però di aver un po' esagerato ed ora sto riposando dopo gli eccessi degli ultimi 15 giorni. Per fortuna davanti a me ora non ho altre scadenze e posso prendermi un po' di tempo per riposare. La mia insegnante non ha ancora una sua opinione precisa al riguardo ma, come me del resto, pensa che si tratti di un problema di emozione mal gestita, piuttosto che fisiologico. Secondo lei (e anche secondo altri amici cantanti che mi hanno sentito recentemente) la mia voce è ben aperta e impostata, soprattutto nelle note medio alte dove ho avuto dei miglioramenti notevoli nell'ultimo anno (passando da Do# - Re fatti con fatica a Fa - Fa# presi con relativa facilità). La mia impostazione vocale, anche nel parlato, è quella di un baritono ma volendo posso raggiungere tranquillamente il Sib sotto rigo di basso (non con grandi volumi di suono ma la nota c'è), tant'è che nei quintetti e sestetti in cui canto le mie parti sono quelle del basso profondo. So che questo apparentemente contrasta con la descrizione fatta ieri ma ti garantisco che è così. Lasciami riposare ancora per qualche giorno e poi ti spedirò qualche mp3, così forse ci capiremo meglio. Grazie. G.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO G:
    certo che possiamo darci del "tu", altrimenti che confidente sarei? Non oso dire ma dalla descrizione dovresti essere un bel ragazzone! Bene, non guasta. Vorrei chiarire una cosa, che la gola è come l'occhio del ciclone in quanto in essa deve regnare rilassatezza e morbidezza durante l'emissione quindi se ci sono infiammazioni è ovvio che questa condizione non può sussistere in quanto l'infiammazione crea una alterazione delle parti molli cioè gonfiore, rigidezza quindi difficoltà; l'interpretazione esatta sarebbe che, nonostante il lavorio muscolare, il passaggio di aria ed i vari meccanismi per produrre un suono o meglio "il Canto", deve avvenire senza un coinvolgimento rigido o contratto della gola che deve trovarsi in stato di quiete (come un tubo vuoto attraverso cui passa l'aria che si trasforma in suono) generato dalla esatta coordinazione. Per concludere, quando si hanno infiammazioni (faringiti, laringiti ecc.) bisogna consentire alle parti di guarire prima di riprendere a cantare, altrimenti si corre il rischio di prolungare l'infiammazione. Riposa adesso che puoi e riprendi gradualmente solo a guarigione avvenuta. Benissimo lo studio individuale che certo potrà darti grandi soddisfazioni, rimane tuttavia, da parte mia, molta curiosità riguardo la tua voce ma non mi resta che attendere il prossimo contatto. A presto (spero).
    Mae

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  • 22/08
    salve sono un soprano lirico,ho20anni. sono in fase di guarigione da una infezione virale che mi ha portato un po di problemi con la laringe,ora le cose vanno un po meglio,ma nn come prima. Il mio otorino dice che è tutto a posto, che ho una buona voce e che le mie corde vocali non hanno subito danni...io invece sento che qualche problema c'è. Premetto che ho studiato quasi come autodidatta ma sono riuscita ugualmente a partecipare ad eventi canori abbastanza importanti. Adesso noto che quelli che prima erano per me brani di facile esecuzione (la mia estensione è di tre ottave) ora necessitano un po di impegno in piu. Non so se è perchè sono fuori allenamento(è piu 2 mesi che non canto quasi piu) o per via del mio stato di salute ma sento come se le pareti della laringe fossero piu rigide rispetto a prima, impedendo l'emissione più pulita e potente che avevo prima. Il mio otorino dice che non c è nulla di anomalo...allora è questione di allenamento? Potrebbe cortesemente suggerirmi qualche esercizio per rimettere in sesto la voce? GRAZIE.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LUCIA:
    la nuova tua condizione potrebbe dipendere da vari fattori non ultimo l'assunzione di farmaci per l'infezione virale; un pò di...ruggine potrebbe derivare dalla pausa ma con l'esercizio tutto torna nella norma. Ci potrebbe poi stare anche una consapevolezza maggiore: hai solo 20 anni ma, a volte, ascoltando, cantando e sudiando si percepiscono nuove sensazioni e ci si dota di maggior autoritica; cose a cui prima non badavi ora fanno riflettere. Dunque il consiglio è di accertare che la situazione sia transitoria, dovuta quindi all'inattività, cosa che dovresti appurare nel giro di una settimana-15 gg; se il problema persiste è meglio consultare un esperto "foniatra" ma, quel che più conta, se hai davvero intenzione di andare avanti con studio ed attività, trova un saggio Maestro che possa insegnarti a gestire la voce in modo corretto e salutare solo così non avrai più il terrore di aver "rovinato" la tua preziosa voce.

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  • 31/08
    Buon giorno, sono Francesca ho 28 anni e sono un soprano lirico leggero. Ho iniziato il conservatorio a 17 anni e mezzo, ho fatto lì 2 anni superando anche l'esame di conferma ma poi ho abbandonato. Negli anni ho continuato a prenede lezioni private in maniera altalenante e discontinua. Ho cantato a volte da solista in cori polifonici a volte in matrimoni e devo dire che rimango sempre sorpresa dalla reazione della gente che mi definisce "emozionante". I miei maestri negli anni hanno sempre definito "interessante" il mio timbro vocale, spingendomi a continuare, ma ho un problema gigante: non riesco a fare uscire fuori la mia personalità, sono terrorizzata dal palco, tremo come una foglia rovinando, a mio parere, le prestazioni (non mi sento assolutamente sicura di me), motivo per cui interrompo puntualmente gli studi. Ho una grandissima passione ed il rimpianto di aver buttato in fumo anni inutili (e soldi!). Le domande che le pongo dunque sono queste: è normale essere così terrorizzati nelle esibizioni? Dovrei rivolgermi ad un esperto o ci sono tecniche di rilassamento? Sono troppo grande per ricominciare a pensare ad una possibile carriera?
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO FRANCESCA:
    la fifa blù davanti al pubblico ce l'abbiamo tutti, nessuno sa come andrà a finire: l'insidia è sempre dietro l'angolo ma fa parte del gioco. Bisogna cantare spesso davanti ad un pubblico per vincere un pò del terrore che attanaglia e compromette le esibizioni; molto dipende dall'insicurezza; se non hai trovato qualcuno che potesse spronarti e dimostrarti che la paura la si può vincere, non hai avuto buoni maestri che normalmente sanno cos'è il panico ma sanno anche come crescere l'allievo dandogli fiducia facendolo iniziare con cosine non troppo complesse magari grazie ad un saggio, una breve performance, uno spettacolino collettivo... Ormai sei grande, hai l'età giusta per fare sul serio e se cantare per te è importnte, devi scegliere un bravo insegnante che sappia coinvolgerti ed appassionarti allo studio, non è affatto tardi, anzi è ora di dare un senso al tempo impiegato e cominciare a cantare con consapevolezza. Tutti cloro che si impegnano con passione riescono perchè cantare è bellissimo, dà sensazioni ed emozioni che nient'altro sa dare....dunque rimboccati le maniche e comincia a pensare che l'esibizione dovrà dimostrare quanti progressi avrai fatto, a te e a chi ti sta vicino; vedrai che con lo studio costante la paura si attenuerà e ti lascerà cantare, le prime volte sarà terribile, ma poi ogni volta sarà più bello e riuscirai a comunicare agli altri la tua gioia. A mio avviso non servono esperti, bastano determinazione e buona volontà guidate da un valido insegnante che sappia infonderti fiducia e passione per il canto...la tua forza è dentro di te: scoprila!
    A presto
    Mae

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  • 01/09 - Arianna
    Ho letto molte domande che le sono state fatte e le relative risposte ma anche se molte mi sono servite ho pensato che spiegandole il mio problema avrei ottenuto una risposta più "su misura" per me..dunque: ho 16 anni e studio canto lirico da un anno, la mia insegnante dice che ci sono portata e forse è vero, ma ho molte difficoltà; al momento la mia voce non è ancora ben formata, sono in un periodo di passaggio e forse è questo che mi rende le cose complicate...quando canto sento che la voce è come bloccata, non riesco a farla risuonare, sembra come "ovattata"(non so se riesco a rendere l'idea); la mia insegnante dice che è un problema di appoggio ma effettivamente quando controlla la rigidità dei muscoli dice che è tutto a posto; i suoni non vibrano e quando faccio gli esercizi di portamento si sente chiaramente che le note acute sono ingolate. Ho provato in tutte le salse ad alzare il palato, fare spazio in gola, cercare di mandare il suono in maschera ma mi sembra che invece di migliorare peggioro..la mia insegnante è molto brava ma in questo non mi aiuta perchè continua a ripetermi di appoggiare, fare spazio in gola, non vibrare di corde ma penso di aver capito la tecnica, il punto è che non riesco a farla fare al mio corpo..inoltre la mia insegnante pensa che potrei avere dei problemi alle corde vocali ma farò presto una visita foniatrica.So che non posso fare tutto subito ma vorrei sentire dei miglioramenti che purtroppo non ci sono; so di essere giovane ma in questo anno sono progredita molto poco..spero che un suo consiglio possa aiutarmi!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ARIANNA:
    hai ben analizzato la tua situazione di giovanissima studentessa; secondo me, l'unica cosa che non hai analizzato e che invece potrebbe proprio essere la causa del poco progredire è....(e tutti i lettori hanno già indovinato la risposta) la respirazione. Se i suoni risultano ingolati (normale nei primi tempi perchè si canta sovente per imitazione) è perchè non sono veicolati dal flusso d'aria che serve per mantenerli "in maschera"; se l'insegnante ritiene che è una questione di appoggio, non c'è bisogno di toccare la muscolatura addominale, il prodotto stesso ti dice cosa manca. Ti hanno spiegato per bene come si respira e cosa è il diaframma? In che modo bisogna usarlo perchè aiuti nell'emissione? Lo spazio in gola nell'emissione degli acuti, lo si ottiene solo quando la colonna d'aria, ben compatta, sostiene il suono senza bisogno di stringere la gola. Consiglio la visita foniatrica non perchè ritengo che tu possa avere qualche problema, ma solo perchè è giusto, quando si intraprende lo studio del canto, sapere che tutto è a posto e non ci sono ostacoli fisiologici. Se la visita rivelerà buona salute ed organo vocale in forma, non rimane che una soluzione: un insegnante che sappia entrare in contatto con te e spiegarti le cose che non ti sono ancora chiare mettendoti in condizione di cantare con nauralezza progressiva. Perchè non vieni a trovarci? A presto
    Mae

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  • 08/09 - giuseppe
    Salve Mae...come sta? Spero bene...ci siamo senti qualche tempo fa...devo farle una domanda che già Le avevo posto. Sono un tenore lirico spinto, mi chiamo Giuseppe e ho 32 anni, le scrivo dalla Calabria. La mia domanda è: come posso fare per rinforzare la voce? Nel senso che quando canto mi capita di stancarmi quasi subito...non ho problemi di acuti, arrivo facilmente a do/re con i vocalizzi ma quando mi capita di cantare un'aria, mi sembra di fare chissà che cosa. Studio canto da circa 7 anni ed è possibile che non riesco a reggere un'aria? Tante volte mi dico che probabilmente non è cosa per me ma poi mi rendo conto di quanto io ami cantare e non riesco a rinunciare. Cerco davvero aiuto, voglio imparare a reggere un'aria...lo so che non è facile e che ci sono tanti anni di studo da fare in modo mirato...io sono disposto a continuare e trovare la mia strada in quanto vorrei cominciare a fare qualche concorso, ma questo problema mi inchioda. Tra l'altro c'è da dire che faccio musica leggera da tanti anni, anzi è diventato il mio lavoro...crede che la palestra faccia male alla mia voce? Pratico body-building ma la mia maestra dice che devo rilassarmi, cantare in modo leggero cosa che per me è ancora astratta. Non so cantare leggero, ci provo ma la voce mi va indietro. La prego mi dia un consiglio...un numero telefonico o cosa. Aspetto una sua risposta. Un abbraccio Giuseppe.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO GIUSEPPE:
    qui tutto bene. Le domande sono tante e cominciamo dal principio. Se in 7 anni di studio non riesci a cantare una romanza, c'è qualcosa che non va. 7 anni sempre con la stessa insegnante? (è importante saperlo) perchè se la risposta è si, vuol dire che non vi capite. Una cosa che certo crea problemi è la musica leggera; fare le due cose contemporaneamente non è possibile, sono strade diverse e per aver buoni risultati è bene scegliere una o l'altra strada. Il body-building non è certo la cosa migliore per un cantante che necessità di tonicità ma non di rigidezza muscolare (niente addominali scolpiti, non consentono elasticità nella respirazione). Ecco, in due minuti ti ho messo di fronte a delle scelte che bisogna fare per ottenere risultati soddisfacenti; tieni comunque prente che le risposte sono basate solo sulle tue descrizioni; per maggior chiarezza avrei necessità di ascoltarti indi determinare l'origine del problema (la difficoltà potrebbe esser data da una respirazione inadatta a sostenere la voce, da uno stato di apnea durante l'emissione, da mancanza di un appoggio diaframmatico....). Se vuoi, puoi venire a trovarci a Parma così da poter avere risposte concrete entro la fine del mese. Pensaci. A presto.
    Mae

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  • 15/09 - NAZARENO
    Salve sono Nazareno, studio canto da circa tre anni e volevo chiedere se è normale che quando inizio a cantare a volte mi fanno un pò male i muscoli del collo e poi pian piano sparisce il dolore. Grazie .
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO NAZARENO:
    dopo tre anni di studio, non dovresti più avere tensioni al collo tuttavia potrebbe essere un problema di....postura; controlla con uno specchio che la tua postura durante lo studio sia corretta e cerca di rilassare la muscolatura del collo già dai primi vocalizzi. Non è complicato, ma bisogna abituarsi a rilassare detta muscolatura (alcuni allievi eseguono esercizi di rotazione del capo proprio per distendere i musccoli del collo). Dunque nulla di grave a cui puoi porre rimedio con un pò di attenzione e tanta...rilassatezza (condizione magica per i bravi cantanti). A presto.
    Mae

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  • 15/09 - NAZARENO
    Salve: Nazareno da Afragola (Na). E' normale che quando si canta fanno male i muscoli facciali e le sopracciglia ? Vi ringrazio e spero in una Vs risposta
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO NAZARENO:
    è normale avvertire dei risentimenti muscolari quando si mettono in funzione muscoli solitamente poco usati come lo snodo della mascella impegnato in un lavorio più ampio del normale, il palato in posizione più alta di quando si parla normalmente e forse anche le sopracciglia che alzi in maniera evidente durante l'emissione....continuo a dire che studiare davanti ad uno specchio è cosa saggia che evita vizi di postura, facce strane o movimenti poco appropriati delle braccia e delle gambe durante l'esecuzione di una romanza; dunque imparare a controllarsi dando una postura rilassata ma elegante al nostro corpo che si fa interprete dei sentimenti umani e che, possibilmete, non susciti ilarità in chi ascolta. Alla prossima!
    Mae

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  • 23/09 - Clè
    Cara Mae, Le scrivo nuovamente per chiederle un cosiglio...ho riscontrato alcuni problemi quando canto. So da diverso tempo che ho nelle cavità nasali le adenoidi (che avevo da piccola e con una cura per diversi anni non hanno dato problemi, ma ora sono da operare perchè mi danno fastidio) e inoltre ho ipertrofia ai turbinati nasali; quindi la maggior parte delle volte in cui canto arie d'opera prendo fiato non con il naso ma con la bocca, e questo non so se è un vero problema. A volte mentre canto le arie e precisamente quando sono arrivata quasi alla fine ho la sensazione di non aver fiato a disposizione, anche se parlando con la mia maestra di canto ho riscontrato di avere il 'vizietto'(diciamo così) di incamerare troppa aria e non cacciarla mai totalmente fuori (ma a me sembra strano, perchè non mi rendo conto di accumulare così fiato come lei ha detto). Ora non so se realmente accade questo oppure se tutto ciò avviene per ansia nel voler finire tutta l'aria...comunque pensavo che questo potrebbe scaturire dal fatto che respiro non bene con il naso :/ Mi sono informata da un foniatra riguardo un eventuale intervento e questo medico mi ha detto che potrebbe farmi soltanto del bene, in quanto avrei il naso sgombro da adenoidi e turbinati ristretti e inoltre riscontrerei anche un cambiamento (in positivo) del suono. Lei cosa può consigliarmi a riguardo? Grazie mille per la risposta. Cari Saluti Clè
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CLE':
    respirare con la bocca non è un problema grave dacchè spesso non si ha proprio il tempo necessario per inspirare dal naso; potrebbe anche darsi che nel cantare tu accumuli aria in eccesso e ti ingolfi senza rendertene conto. Per quel che riguarda i turbinati ipertrofici, so che danno discreti problemi ai cantanti, tuttavia consiglio una visita da un foniatra abituato a visitare i cantanti e comunque di sentire un'altra autorevole campana prima di intervenire (trovi indirizzi ed agevolazioni anche su questo sito). Non convieni che possa essere più rassicurante? Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori consigli. A presto.
    Mae

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  • 24/09 - Clè
    Grazie Mae, seguirò il Suo consiglio! Andrò a fare una visita accurata da un bravo foniatra! A presto! Clè
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Bravissima! Fammi sapee.
    Mae

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ENRICO CARUSO

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