Risposte esperto in merito a consigli a cantanti lirici circa i percorsi di studio da affrontare, trattati di canto lirico da studiare, esperienze di canto da condividere

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Consigli a cantanti - appassionati di opera lirica

In questa sezione pubblichiamo le domande di chiunque desidera chiedere consigli al nostro esperto in tema di opera lirica, melodramma e tutto ciò che ruota intorno alla vita dei cantanti lirici, dei musicisti, dei compositori...

 

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  • 29/07 - Laura
    Ciao sono Laura e scrivo da Como la mia domanda è: come riconosco se il mio insegnante di canto è un valido insegnante? Cosa devo valutare,oltre al fatto che da un anno mi sembra di non fare più progressi? Gazie.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Cara Laura:
    la tua è una domanda da un milione di dollari. Chi può dire se un insegnante è davvero bravo? Per esperienza personale posso asserire che ci sono insegnanti che vanno benissimo per alcuni allievi e che sono assolutamente inadatti per altri…..quindi non c'è una vera e propria regola; posso dirti che un insegnante intanto dovrebbe “insegnare”, cioè spiegarti come avviene la respirazione, poi la fonazione e quindi impostarti la voce per poi poter cantare. Ci passa del tempo, è normale, ognuno ha i propri ritmi di apprendimento, in più bisognerebbe aggiungere un pizzico di psicologia per sapere da che parte prendere l'allievo e come aiutarlo anche mentalmente a superare gli ostacoli, un pizzico di pazienza per spiegarti anche cento volte l'aspetto tecnico non sempre di facile comprensione, un po' di grinta per spronarti alla ricerca e un po' di comprensione per incoraggiarti anche nelle sconfitte. Non da ultimo quel che più conta: che sotto la guida di questo maestro tu riesca ad ottenere dei risultati concreti anche solo nei vocalizzi (i primi tempi) e nei brani cantati poi. Se riuscirai a trovare nel tuo insegnante queste qualità, sei un “eletto” ritieniti quindi fortunata e tientelo ben stretto. In bocca al lupo! Mae.

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  • 31/08
    Gentile redazione, avrei bisogno di un consiglio pratico e cioè: nello studio del canto è necessario avere un insegnante della propria vocalità o il sesso e il timbro vocale non sono un vincolo per chi studia? Mi spiego meglio: se sono tenore, devo studiare con un tenore o posso trovare anche un buon insegnante baritono o addirittura soprano? Grazie per l'attenzione. Michele
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Caro Michele la tua domanda è un "Cult" anche se ritengo che si possa essere un buon maestro a prescindere dal tipo di voce. Insegnare una tecnica precisa, non comporta dei limiti, la muscolatura, più o meno massiccia, è comune a tutti i cantanti per cui il sistema tecnico non dovrebbe avere sesso; forse quando si è a digiuno di ogni conoscenza, imitare un suono emesso da un esperto con il tuo stesso timbro può fare da guida nel caos, ma per il resto non fa alcuna differenza. Piuttosto nella tua ricerca, assicurati che la guida che scegli sia veramente esperta non solo a parole ma anche a fatti!

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  • 07/09 - valentina
    Sono una ragazza di 23 anni. Ho studiato canto lirico per 3 anni dopo di che ho lasciato per motivi personali....ho una voglia enorme di riprendere lo studio ma ho paura di essere già avanti con l'età....lei cosa mi consiglia?? Sono brava ed ho un timbro brillante da soprano leggero...la prego di aiutarmi. Grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Cara Valentina, devi sapere che se hai risolto i tuoi problemi personali (ed è già una gran cosa) ed hai tanta voglia di ricominciare, non ci sono limiti di età.
    Grandissimi cantanti hanno debuttato a 30 anni ed hanno poi intrapreso una sfavillante carriera.
    Forse non è questo il tuo obiettivo primario ciononostante se possiedi una bella voce, continua gli studi e soprattutto fai che siano proficui.
    Come ho già consigliato, la lirica ha estremamente bisogno nongià di cantanti (ce ne sono fin troppi!) ma di Talenti. Dimostra a te stessa ed agli altri che con la volontà si può ottenere non molto....moltissimo! Metticela tutta perchè cantare ti dà le sensazioni più belle del mondo e soprattutto è nutrimento per il tuo animo sensibile. Forza, coraggio e determinazione diventino i tuoi compagni sulla strada faticosa dello studio.
    Un abbraccio forte forte ed anche a te: in bocca al lupo! Mae.

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  • 07/09 - rosaria
    gentile maestro sono un soprano lirico di anni 38, ho cominciato gli studi a 30 anni e il mio abbiettivo sarebbe quello di fondere la mia voce con quella di grandi artisti del coro; studio musica e canto da esterna con costi non indifferenti; le chiedo sono troppo avanti con l età per poter continuare? C'è un limite di età per essere allieva?
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Gentile Rosaria:
    Il tuo obiettivo, a dire il vero, non mi sembra troppo ambizioso, piuttosto quel che devi chiederti è se in 8 anni di sacrifici hai ottenuto dei risultati concreti.
    Solitamente bastano 4 o 5 anni per riuscire a cantare in modo accettabile 3 o 4 arie da poter cantare ad un'audizione per Artista del coro ma tutto dipende da qunta applicazione dedichi a questa disciplina.
    Purtroppo se in 8 anni tu non hai ottenuto risultati soddisfacenti, devi chiederti se quel che fai per la tua voce sia corretto. Cosa ne pensano i tuoi insegnanti?
    Qual'è il risultato che hai ottenuto fino ad ora?
    Posso anche svelarti che, come privatista, puoi diplomarti a qualsiasi età ma dipende tutto dal tuo saper cantare.
    Personalmente ho allievi che superano di gran lunga i 38 anni e che hanno come obiettivo quello di migliorare le proprie prestazioni di Artista del coro e di poter cantare arie e duetti con i propri colleghi nelle varie occasioni; quindi fammi sapere qual'è il tuo livello attuale così vedremo meglio se è il caso che tu cambi strada al più presto senza aspettare altro tempo che per te è assai prezioso.
    Un abbraccio sincero da chi di sacrifici ne ha fatti tanti ma alla fine ce l'ha fatta. Mae

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  • 09/09 - rosaria
    Gentile maestro sono Rosaria di anni 38 soprano lirico sono contenta di aver ricevuto la sua preziosa risposta: rispondo col dire che in otto anni di studio di progressi ne ho fatto tanti specie da quando studio con l'attuale maestra giapponese che ritengo molto brava, al contrario degli insegnanti precedenti che dopo una lezione mi lasciavano quasi senza voce, con lei dopo una lezione di un ora sento che potrei continuare a cantare per ore ed è questo che mi fa pensare che sia l'insegnante giusta, vorrei tanto essere ascoltata anche da altri bravi maestri essere consiglita e giudicata ma quì in Sicilia non ne conosco grazie per l àttenzione.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Cara Rosaria, sono contenta che tu stia trovando la strada giusta, dopo tanta fatica!!!! Non mi resta che augurarti in bocca al lupo per i tuoi studi. Purtroppo non saprei indicarti alcun valido insegnante di canto siciliano (semplicemente perchè non ne conosco, ma con ciò non significa che non esistano!!). Può darsi però che tra i nostri lettori ci sia qualcuno che sappia aiutarti a trovare un buon insegnante siculo, quindi ti consiglio di provare a inserire la richiesta nel nostro forum dedicato ai cantanti, affinchè qualcuno dei nostri lettori possa fornirti qualche indicazione in merito!

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  • 10/09 - Eduardo Di Gesù
    Salve! ho 44 anni volevo sapere se oggi è ancora possibile conseguire da esterno IL DIPLOMA DI PROFESSORE DI CANTO ramo didattico.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Salve Eduardo: la tua è una domanda un pò particolare e non vorrei sbagliare nel riferirti che secondo me è ancora possiblile soltanto che devi fare attenzione perchè mi risulta che non tutti i Conservatori forniscano tale corso di studi per cui non sempre è possibile sostenervi l'esame. Posso però dirti con certezza che il programma d'esame ministeriale prevede che sia diversificato dal Ramo Cantanti per la materia di Pianoforte complementare la cui durata è di 5 anni con esame di licenza al IV e V anno. Spero di averti dato nozioni sufficienti.

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  • 10/09 - rossella
    ciao sono rossella , una ragazza molto sfortunata di quasi 22 anni.vi chiederete xchè sfortunata?ve lo dirò subito :ho scoperto la mia voce ad appena 11 anni quando frequentavo un corso di piano forte nel mio paese.di li è cominciato tutto ,a 16 anni sono entrata in conservatorio e dopo un anno appassionato ed estremamente estenuante di impegno,la mia professoressa di canto lirico mi ha bocciata in canto(dopo aver conseguito la votazione di 10/10 in solfeggio e pianoforte).la professoressa che mi ha mandato leeyteralmente via diceva che la mia età non era idonea per lo studio del canto lirico:Tuttavia non mi sono arresa e ansieme con i miei genitori ho perseverato in questa mia passione ;ho partecipato come uditrice ad un master di canto con il Prof.Desderi ,mi sono fatta ascoltare da tanti professori di canto lirico che mi hanno detto di possedere una voce rara;però nessuno mai ha voluto prendersi la responsabilità di coltivarla per paura di provocarmi delle lesioni;ora sono due anni ,quasi tre che non canto più anche per la forte delusione avuta ma dentro di me c'è la voglia di tonare a coltivare questa grande passione......che cosa mi consiglia di fare?ringraziandola anticipatamente le porgo distinti saluti.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Cara Rossella: leggo il tuo appassionato sfogo e mi domando il perchè di tanta amarezza. Devi sapere che lo studio del canto si intraprende ad una certa età proprio per non danneggiare un organo che fino a 16 anni potrebbe essere ancora in via di formazione e quindi molto delicato (18 per gli uomini). Quello che mi chiedo è: se una commissione ti ha fatto entrare in Conservatorio perchè poi te ne ha estromesso con la motivazione dell'età. (Quando ti hanno accettata avrai avuto minimo sei mesi in menodi quando te ne sei andata...o no?). Questa era la domanda da rivolgere alla tua insegnante di canto in quel periodo ma affrontiamo anche il lato più scomodo della questione (e ti prego di essere sincera con te stessa soprattutto) sei certa che non ci fossero problemi di musicalità o che so.....intonazione... o altro? Perchè altrimenti non mi spiego come mai tutte le persone da te contattate si siano astenute dal prendersi cura della tua Rara voce. Vorrei che tu capissi che non è frequentando Masterclass che si impara una tecnica vocale; essa abbisogna di studio metodico, costante, appassionato e soprattutto appropriato. Cerca un valido insegnante (che sappia cantare lui stesso) e fatti ascoltare (a proposito: cosa hai imparato il primo anno di Conservatorio?) e qualora anche questi non volesse prendersi cura di te, chiedigli il perchè: se è una brava persona, con molto tatto, te lo dirà. Sappi comunque che la storia delle lesioni non sussiste: perchè mai dovrebbero crearsi lesioni nel corretto apprendimento di una disciplina come li canto? (forse gli insegnanti interpellati non si sono ritenuti idonei a fare un lavoro di impostazione?) Detto tutto questo vorrei che il tuo scoramento si mutasse in voglia di fare e se può confortarti sappi che la Grande Montserrat Caballè non è MAI riuscita a vincere un concorso di canto!!!! (questa la dice lunga......) Meditate gente, meditate. Ti abbraccio forte forte e aspetto tue notizie. Mae

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  • 11/09
    Gentilissimo Maestro la ringrazio per avermi risposto a riguardo l'estensione della voce. Comunque non avevo detto l'età: ho 44 anni, timbro scuro dopo il Do3 tra mi e fa non viene fuori il passaggio di registro.I maestri che mi hanno seguito dopo 2 anni di tecnica vocale non mi hanno fatto mai cantare Arie anche semplici, solo vocalizzi in senso ascendente e discendenti per toni e semitoni dal do2 fino al sol3, mutismi e solo utilizzo della vocale E ed A. Anche in questo metodo di studio mi sono venuti dei dubbi per capire se i vocalizzi erano funzionali per la mia voce ed ho chiesto ai maestri che mi hanno risposto solo di aspettare ed avere fiducia. Certo ormai ho 44 e non è piu' tempo per la carriera artistica, l'unico sogno poter almeno conseguire il diploma di canto da esterno, poter utilizzare la mia voce per spaziare dal lirico al leggero come Bocelli. Potrebbe consiglisarmi dei corsi di formazione vocale solo per migliorare la tecnica vocale ed apprendere preziosi consigli? Grazie Maestro.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARO Eduardo: capisco bene le tue perplessità ed eccomi qui a tentare di far luce in questo pesante buio. Per consolarti un pò posso raccontarti che il Grande Gino Bechi che ho avuto l'onore stratosferico di conoscere e frequentare, raccontava sempre di aver fatto 8 anni di soli vocalizzi prima di cantare (!) e Lui stesso diceva di aver costantemente chiesto al suo insegnante di fargli provare anche solo una romanza. Divieto assoluto. Al termine degli otto anni però il suo maestro chiuse il pianoforte e, guardandolo negli occhi, gli disse: "Adesso puoi cantare tutto quello che vuoi senza limiti nè confini" e col senno di poi possiamo appurare che effettivamente cantò di tutto senza mai averne conseguenze (a 80 anni cantava ancora Rigoletto in modo da farti scorrer le lacrime irrefrenabilmente per la bellezza e la passionalità del suo canto!
    Ma quello era Gino Bechi e noi siamo comuni mortali che abbisognano a volte anche di qualche piccola soddisfazione.
    Adesso tu sei un uomo fatto e suppongo di esperienza tu ne abbia fatta abbastanza per capire se il metodo che segui ti dà dei frutti e per frutti intendo riuscire a cantare anche solo una canzone napoletana (lascia stare Bocelli che con la lirica c'entra poco).
    Piuttosto un dubbio che mi sorge è il seguente: qualcuno ti ha mai parlato di "diaframma" e di come si usa?
    Ricordati che una buona respirazione risolve la maggior parte dei problemi. Per consigli "pratici" rivolgiti alla redazione che saprà consigliarti per il meglio. Sono sempre qui per aiutarti. Mae

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  • 12/09 - Paolo
    Salve...mi sono da poco iscritto a questo bel sito e subito mi rivolgo all'esperto per un consiglio... Ho 23 anni con un forte amore per la musica... ho studiato vari strumenti, ma negli ultimi anni ho deciso di perfezionare il canto. La mia voce è passata tra rock e jazz convinto di non poter affrontare la musica lirica, genere che ascolto da tenera età... fino ad un anno fa quando l'incontro con un soprano mi ha aperto gli occhi.Mi ha fatto notare i miei difetti di emissione correggendo la mia impostazione e tirando fuori una voce che non pensavo avere. Così su suo consiglio ho provato ad entrare in conservatorio. Ma mi sono visto respingere... Non perchè non abbia potenzialità, ma perchè al momento sono "grezzo"... ma allora non capisco, dovrei essere già "imparato" per ricevere la formazione del conservatorio? alla fine il mio è più uno sfogo... è chiaro che non mi arrendo e che continuerò a perfezionarmi, ma giusto per sapere; il diploma di canto al conservatorio è solo un pezzo di carta? posso comunque provare studiando da esterno a fare un cariera? grazie per l'attenzione :-)
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Ciao Paolo e benvenuto nell'angolo dei Delusi (scherzo); se ancora nessuno te lo ha mai detto apertamente, in Conservatorio c'è poco tempo per imparare per cui spesso si preferisce prendere quelli già "imparati" perchè si fa meno fatica e si fa più bella figura (con allievi già bravi provenienti da insegnanti privati da tenere ben celati). E' triste ma è la realtà: pensa che in teoria l'esame di ammissione potrebbe consistere soltanto in una prova attitudinale per constatare la musicalità dell'esaminando..... Comunque sia, il pezzo di carta serve solo se il tuo obiettivo è di andare ad insegnare (perchè un diploma dà un certo punteggio utile per le graduatorie) ma, ai fini di una carriera, proprio non serve. Serve però una cultura musicale, quindi una buona lettura della musica (solfeggio) e conoscenza dei vari stili (storia della musica per esempio) ed anche saper mettere le mani sul pianoforte (ma questo mi pare tu lo sappia già fare); per il resto basta un buon insegnante di tecnica vocale (che spesso ti aiuta anche espressivamente), un buon spartitista e tanta volontà, fortuna e passione. Se il maestro ottimale l'hai già trovato, fai uno sforzo per migliorare il tuo prodotto e, se è questione di "pecunia" ritenta (sappi che gli uomini sono molto appetiti nei Conservatori per poter cantare duetti e pezzi d'assieme anche nelle classi di Arte scenica) se invece sei tanto fortunato da potertelo permettere, tienti ben stretto il tuo insegnante e assorbi come una spugna tutto il suo sapere. Armati di buona volontà e continua ad ascoltare quelli che hanno fatto grande la lirica Italiana. Buona fortuna e....facci sapere. Mae

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  • 13/09 - Paolo
    Grazie per la risposta... Mi permetto di continuare a chiedere... Hai detto che è importante il solfeggio e qui non ho problemi per quanto riguarda le chiavi di F e di G...Anche con il pianoforte me la cavo...e ho anche basi di contrappunto e armonia... Chiaramente devo migliorare la tecnica canora,l'espressione e voglio arricchire la mia cultura "lirica"... Ora cercherò con attenzione un maestro ottimale, ma intanto volevo chiederti se mi puoi consigliare dei testi che trattino del canto per arricchire il mio bagaglio teorico...e se esistono testi di storia musicale,che vorrei conoscere di più sulla lirica,sui suoi esponenti, su come analizzare i personaggi di un'opera ... grazie dell'attenzione
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Caro Paolo, vediamo....cominciamo col chiamare le cose col proprio nome cioè chiave di violino e chiave di basso cioè le chiavi che troviamo sul rigo per il pianoforte. Benone, come cultura musicale mi pare che ci siamo. Che mi dici della tua classificazione vocale? Che timbro possiedi?(sei tenore, baritono o basso?)questa è una cosa da sapere assolutamente.
    Testi di storia della musica ce ne sono quanti ne vuoi, per esempio quelli che si usano in Conservatorio invece per quel che riguarda la lirica è un argomento più specifico e si fa un pò più fatica a trovare qualcosa per un "neofita". Se avrai un pò di pazienza, un pò di cultura te la potrai fare anche tramite il nostro sito, che a breve pubblicherà biografie di grandi interpreti e che ti invierà le famose "pillole di canto". Ci sono poi libri sui compositori (es. Verdi, Puccini ecc.) che trattano delle loro opere e le analizzano criticamente; ci sono monografie dei grandi cantanti pubblicate da edizioni musicali particolari ed inoltre libri che parlano di voci, di storia dell'Opera e quant'altro.
    Non c'è che l'imbarazzo della scelta.
    Per saperne di più mettiti in contatto con la redazione che potrà darti notizie più concrete.
    Bacissimi Mae.

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  • 24/09 - Paolo
    Leggo solo ora che ho avuto problemi di connessione. comunque grazie per gli ulteriori consigli... Il soprano che mi ha seguito fin'ora non va più bene perchè ... bho ... è stata lei a consigliarmi di trovare un'altro insegnante. dice che sebbene abbia studiato e lavorato come soprano lei è comunque diplomata in pianoforte... ma comunque ho trovato 2 scuole in zona che puntano a formare cantanti lirici... mi sto informando...ciao
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Bravo Paolo! Apprezzo moltissimo la tua determinazione e mi compiaccio con chi, non essendo cantante ma pianista, ha ceduto il passo badando più ai tuoi interessi che non ai propri. Proprio bene! Adesso avviati nel tortuoso cammino dello studente di canto sempre facendo attenzione ai trabocchetti.
    Non siamo sempre qui per ogni tuo dubbio.
    Un caro abbraccio. Mae

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  • 27/09 - simonetta
    Gentile maestro, potrebbe indicarmi alcuni testi in cui si parla di tecnica vocale, conosco già il metodo di * e di * (i nomi sono stati indicati privatamente); grazie simona
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO SIMONA e bentornata.
    Mi pare proprio che tu abbia in mano tutto quello che ti serve per riflettere e migliorare.
    Non posso menzionare i testi che descrivi ma approvo appieno il primo che elenchi. Leggilo bene, con calma, vedrai che molte cose ti serviranno per gli acuti. Il secondo non lo condivido in toto, forse è più un metodo stilistico.Vai col primo che è quello più sicuro. Rileggi tutto daccapo e se c'è qualcosa che non ti è chiaro, sono sempre qui per aiutarti. Ti abbraccio forte. Mae

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  • 04/10 - Miriana
    gentilissima maestra,sono una studentessa di conservatorio.vorrei chiederle se il fare lezione di tecnica quotidianamente può giovare alla voce o al contrario può sottoporla a un inutile stress e se invece la lezione di tecnica può svolgersi a giorni alterni e quotidianamente ci si possa dedicare solo ai vocalizzi di riscaldamento e allo studio delle partiture.la ringrazio anticipatamente.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BENVENUTA MIRIANA anche a te, nel nostro angolo.
    Non è semplicissimo rispondere alla tua domanda perchè dipende dal tipo di studio che si affronta; se si tratta di uno studio pesante, cioè volto allo sviluppo vocale, è meglio alternare, per dar modo alle corde vocali ed al cervello di riposarsi; cantare per ore non è sempre positivo, perchè alla stanchezza vocale, si aggiunge poi un calo di attenzione che può indurre ad un uso poco vigile dell'organo vocale.
    Inoltre la voce va sempre trattata con i guanti di velluto come dice la SIg.ra Freni, ricordando che le corde vocali sono due, non sostituibili e quindi vanno salvaguardate.
    Sarebbe bene studiare tecnica a giorni alterni e, durante lo studio, fare una pausa ogni 30/40 minuti poichè la concentrazione potrebbe scemare e dare origine a tensione o disattenzione e quindi nuocere anzichè giovare.
    Anche nello studio delle partiture ci sono molte cose da valutare; studiare il personaggio e l'azione scenica, curare la pronuncia, la messa a punto dei fiati, lo stile, gli accenti, il fraseggio. Solo dopo aver esaminato, studiato ed assimilato l'insieme dei particolari, può iniziare il "far musica". (Caruso docet) Evidentemente a coadiuvare tale lavoro, può intervenire un buon "spartitista" che sappia guidare l'allievo in tale intricato percorso.
    Questo è prepararsi nel migliore dei modi ad affrontare il mestiere di "Cantante". Coraggio, pazienza, determinazione e molta fortuna ti siano compagni. Un abbraccio forte e ...in bocca al lupo. Mae

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  • 06/10 - Paolo
    Ciao mae... scrivio giusto per aggiornati sui miei studi... vanno alla grande... non ho ancora trovato un libro per la storia musicale, ma ho trovato dei libretti d'opera che contengono informazioni storiche e analisi dell'opera...forte! Ho iniziato a prendere lezioni con il mio nuovo insegnante e ne sono felicissimo...ho attivato la modalità spugna e sono convinto che i risultati non tarderanno ad arrivare...comunque rettifico ciò che avevo detto sul mio registro... sono un tenore, ero stato informato male...ma ora mi pare di essere sulla via giusta.Grazie di tutto!!!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BRAVISSIMO PAOLO! Come vedi, con buona volontà e pazienza, si riesce anche nelle imprese complicate.
    Ho molto piacere per te! Non scordarti di noi e tienici informati. In bocca al lupo! Mae.

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  • 06/10 - Andrea
    Vorrei avvicinarmi al mondo della lirica ma da profano non so quale sia il modo migliore per farlo: se iscrivermi ad un corso per apprendere le basi o entrare in una corale e imparare cantando. Voi cosa mi suggerite??
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    EVVIVA ANDREA, che da estraneo vuole entrare a far parte della nostra meravigliosa Famiglia!
    Carissimo, non c'è via migliore, per avvicinarti al mondo della lirica, che quello di ascoltarla.
    Basta che tu ti fornisca di qualche CD o altro per poter seguire le arie d'opera più famose, poi, quando avrai trovato un'aria che più delle altre ti....ispira, prova ad ascoltare tutta l'opera dopo averne letto bene la trama (è importante per capire gli stati d'animo dei personaggi).
    Se poi avrai la fortuna di trovare una compagine corale, avrai l'opportunità di diventare tu stesso protagonista!
    Ricorda: l'Opera è un genere che può stregarti a tal punto da farti innamorare...per tutta la vita (ed io...ci conto).
    Rimani in contatto con noi che volentierissimo ti accompagneremo in questo fatato cammino. Un abbraccio caloroso. Mae

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  • 06/10 - Caterina
    Salve, sono la mamma di Daniel, ora impegnato al masterclass di Capri Opera Festival. Vorrei sapere quali sono i festival ai quali lui può partecipare. Daniel ha solo 19 anni ed è baritono. Grazie mamma Caterina
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    GENTILISSIMA Sig.ra Caterina, trovo lodevole l'interesse che dimostra per le attività del suo Figliolo.
    Tuttavia, se devo essere sincera, trovo che Daniel, a soli 19 anni, e per di più baritono (voce che si esplicherà al meglio un pò più in là), avrebbe bisogno di uno studio individuale per poter consolidare la tecnica che gli permetterà di affrontare il suo repertorio, quindi di un buon insegnante che lo seguisse nel suo sviluppo vocale e psicologico. Di Festival o Masterclass se ne trovano ovunque (su questo stesso sito troverà informazioni a riguardo).
    Anzi, quando tornerà, avremmo piacere di leggere le sue considerazioni. Un caro abbraccio. Mae

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  • 16/10 - giuseppe
    salve .... sono un ragazzo.. mi hanno classificato questa estate come tenore lirico... non ho mai studiato musica o cose attinenti e non conosco nessuno dell'ambito ! la passione per tutto quello che è lirica per me è viscerale è grandiosa! qualcosa che non provo con nessun'altra cosa ne con nessuno! solo cantando arrivo a sentire questo fuoco d'entro. per questo motivo vi chiedo di darmi qualche indirizzo, qualcuno a cui rivolgermi o quant'altro abbiate a disposizione per potere, io, provare a fare tutto quello che mi è possibile per cantare su un palco di un teatro. sto chiedendo disperatamente informazioni a chiunque! in attesa di informazioni vi pogo cordiali saluti grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARO GIUSEPPE,
    benvenuto nel nostro angolo: se qualcuno ti ha classificato tenore lirico, sicuramente potrà spiegarti cosa serve per affrontare lo studio del canto.
    Innanzitutto, dato che sei giovane, la prima cosa che ti consigliamo è di studiare un pò di solfeggio che potrà darti le basi per "decifrare" il linguaggio musicale (cosa molto importante per chi vuol studiare e salire su di un palcoscenico); contemporaneamente occorre un insegnante di tecnica vocale che ti insegni a respirare in modo corretto (sempre riferito al canto) e ti imposti la voce; attenzione che questo è un compito un pò delicato, quindi chiedi informazione a qualche conoscente su un bravo insegnante.
    Detto questo, puoi cominciare il percorso dello studente di canto che spesso è difficoltoso, ma che tante gioie regala. Se poi il tuo insegnante ti metterà in condizione di cantare una romanza, anche semplice, potrai tentare la strada del Conservatorio che certamente potrà darti una preparazione dal punto di vista musicale, altrimenti potrai lasciare la tua bellissima isola in cerca di qualche cosa di diverso.
    Attenzione che per cantare nei teatri, è "indispensabile" oltre che avere una buona tecnica ed una bella voce, una preparazione musicale (conoscere bene il solfeggio).
    Credo di aver detto tutto quello che serve per avviarsi allo studio.
    Tienici informati sul tuo percorso. Un abbraccio. Mae

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  • 22/10 - salvatore
    Salve,visto il mio interesse per il canto da qualche anno frequento un coro religioso.Il maestro del coro dice che sono un baritono che però mi fa cantare con i bassi.Vorrei intrapredere lo studio del canto, considerato che ho 30anni e che soffro un pò d'asma,vorrei sapere se potessi intraprendere seriamente gli studi? Sono in tempo per farlo?Nella mia provincia conosce forse un bravo maestro?Salvatore da Ct.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BENVENUTO SALVATORE:
    è normale in un coro "religioso" che non vi sia distinzione fra Baritoni e Bassi; la differenza può notarsi solo quando la linea dei bassi si divide in 2 parti: quella più acuta la eseguono i Baritoni, quella più grave, i Bassi. Detto questo, passiamo al secondo quesito.
    Lo studio del canto lo si può intraprendere ad ogni età: dipende dall'obiettivo che uno si pone.
    Ci sono persone che cominciano a studiare più tardi di altre riuscendo comunque ad avere ottimi risultati; quello che mi impensierisce di più è invece il fatto che tu soffra di asma.
    Come ben sai, per fare il cantante di professione occorre avere buona resistenza fisica ed una discreta capacità polmonare, quindi per questo inconveniente sarebbe meglio rivolgersi ad un medico vero e prorio.
    Se l'esito risulta favorevole per affrontare questa "disciplina", 30 anni non sono troppi.
    Basta applicazione e buona volontà.
    Se può esserti d'aiuto, metteremo la tua richiesta circa un bravo insegnante sul Forum dei cantanti, così chi è dell'ambiente, potrà darti delle "dritte".
    Aspettando una tua conferma, ti abbraccio forte con l'auspicio che i pareri medici siano favorevoli.
    Mae

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  • 24/10 - Daniel
    Complimenti per il servizio che date vorrei un parere su questo quisito: devo iniziare il terzo anno di canto al conservatorio il mio maestro privato mi dice di non studiare canto al conservatorio ma solo le altre materie perchè i metodi sono troppo diversi, ho 20 anni e sono baritono ciao a presto Daniel
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO DANIEL: a dire il vero ti aspettiamo già da un pò....sappiamo che sei stato impegnato negli studi e questo ci fa molto piacere.
    La domanda che ci poni...è assai delicata.
    Non posso dare torto al tuo insegnante che non vede di buon occhio la tecnica affrettata e pressappochista relegata ai pochi minuti a settimana dei Conservatori (Statali e non), tuttavia è impossibile seguire i corsi complementari senza frequentare un corso principale....
    E' un dilemma di non facile soluzione e solo tu puoi decidere; se sei certo che l'insegnante di Conservatorio potrebbe crearti dei problemi....aspetta di aver consolidato la tecnica (a 20 anni sei ancora giovanissimo come cantante lirico)ed irrobustito la voce, così se canti bene, nessuno starà a recriminare su come canti, come respiri, che tecnica usi.....se canti bene, canti bene e basta. Se ti diplomi a 26 anni anzichè 23, per te cambia qualcosa? Ti fidi del tuo insegnante privato? Queste sono le domande a cui devi rispondere.
    Sei molto, molto fortunato nell'essere tanto giovane da poter scegliere. Sii saggio e scegli il meglio per te, per la tua voce, per i tuoi progetti.
    Ti abbraccio forte e attendo di sapere .....come andrà a finire. A presto.

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  • 24/10 - sara
    Gentilissima Mae, grazie per avermi risposto, mi rendo conto adesso di aver omesso il dato anagrafico (fondamentale nel canto) e rimedio subito alla mancanza: ho 50 anni. Un'età veneranda anche se, in realta, non ne sento il peso. Le chiedo troppo se le segnalo dei miei video su youtube.com (sara spagnoletti) dai quali potrebbe avere un'idea più precisa della mia voce e se valutare se sia il caso che continui nello studio del canto? Grazie. Cordialmente e con grande stima Sara
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARISSIMA SARA:
    grazie per averci accordato la tua fiducia e per aver prontamente risposto al mio quesito. Sono andata a vedere i filmati e devo dire che sei proprio una bella signora.
    Da quanto ho ascoltato, mi pare che tu abbia bisogno di sistemare un pò la faccenda "respirazione" perchè ti trovo un pò a corto di fiati e, per Puccini specialmente, un pò carente di morbido e legato.
    Fossi in te, proverei a studiare l'aria di Norina del Don Pasquale di G. Donizetti che sta proprio bene col colore della tua voce.
    E' molto divertente come aria....un pò lunga, ma assai sfiziosa, provaci e fammi sapere l'esito (ci vorrà un pò di tempo per studiarla bene)
    Se questo hobby ti appassiona e sei disposta a spendere il tuo tempo per approfondire, continua il cammino controllando sempre che ci siano costanti progressi e miglioramenti, dato che hai la grande opportunità di metterti alla prova di fronte ad un pubblico vero (ed è una gran cosa!)
    Come Mamma Lucia, sei stata brava.
    Un caro saluto e a presto. Mae

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  • 26/10 - caterina
    Sono la mamma di Daniel, baritono di 20 anni; lui è molto felice perchè la fondazione Arturo Toscanini lo ha voluto a fare un'audizione al teatro di Piacenza per L'ITALIANA IN ALGERI ed è stato scelto per fare HALY. La mia domanda è: sarà troppo presto? Ciao Caterina
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARISSIMA CATERINA
    siamo assai felici di questa bellissima notizia.
    Credo che Daniel non dovrebbe farsi scappare questa occasione divertente e, soprattutto validissima dal punto di vista didattico.
    Anche se non ho mai sentito cantare Daniel, questa occasione potrebbe servirgli per capire bene il giusto cammino da percorrere data la sua giovanissima età. Non capita tutti i giorni di essere scritturati alla prima audizione!!!Tuttavia digli di prepararsi bene, con diligenza e disciplina ferrea, aiutato dal suo insegnante sia vocalmente che interpretativamente.
    Se puoi, fornisciti di qualche DVD per poter vedere bene i movimenti scenici e sapere già il da farsi.
    Credi, è una notizia bellissima!!!!
    Sii fiera del tuo figliolo già bene avviato verso un luminoso avvenire.
    Un abbraccio e tanti complimenti a Daniel! Mae

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  • 28/10
    salve . vorrei sapere in che modo funziona la valutazione all'esame di compimento inferiore di canto .Desidero poter andare avanti ma non capisco perche' prendo sempre un 4 (premetto che la parte dell'esame che mi risulta del tutto difficile e' quello di intornare a prima vista )so' molto bene dell'appoggio sul fiato del cantare in maschera non ritengo di avere problemi d'intonazione e sinceramente non capisco perche' il voto e' sempre lo stesso e' possibile che sia proprio per la prima vista che non supero l'esame?sono grande d'eta' ma non voglio rinunciare a questo obbiettivo senza avere fatto tutto il possibile.premetto che la prima vista quando sono fuori dall'esame va' abbastanza bene ma li' non lo so' che mi prende.grazie per la risposta
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ROSALBA e benvenuta tra noi.
    Da come esponi la cosa, suppongo che tu sia una "privatista", altrimenti il tuo insegnante ti spiegherebbe tutti gli Arcani.
    Il Diploma di compimento inferiore, come quello di 5º, si compone di varie prove:
    Esecuzione di un'aria antica,
    Esecuzione di un'aria d'opera con recitativo,
    Esecuzione di un solfeggio estratto a sorte tra 6 preparati dal candidato,
    Esecuzione di scale e arpeggi (spesso non si fanno)
    Lettura a prima vista di un facile solfeggio.
    Ecco qua, questo è il programma di esame
    Ogni prova, deve essere valutata con un punteggio, quindi il voto finale, sarà la media di tutti i voti ottenuti.
    Può essere che la tua media sia sempre 4?
    Non ritengo possibile che per una sola prova sbagliata il risultato sia sempre lo stesso.
    Prova a spiegarmi meglio il tuo esame, così potrò analizzare meglio la situazione. In più avrei bisogno di sapere la tua età, il tuo repertorio, se sei seguita da qualche insegnante ed in quale Conservatorio hai collezionato i tuoi...insuccessi.
    Attendo con ansia per poter valutare e consigliarti al meglio. Un abbraccio. Mae

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  • 29/10
    Ti ringrazio per la risposta; spieghero' meglio la mia situazione. Sono tanti anni che studio canto, ho preso il diploma di solfeggio nel 1996 e da quel punto in poi non sono piu' riuscita ad andare avanti; con il diplomino ho fatto negli anni 4 esami e il voto sempre uguale: due volte a Latina, una volta a Frosinone, una volta a Roma (premetto che voglio diventare insegnante di canto e non rinunciero'fino a che non avro'capito il perche di questo freno). Ora ho 40 anni e attraverso tante ricerche sui libri, dai vari insegnanti e su me stessa, ho cercato e trovato l'impostazione che mi permette davvero tanto, mi esibisco occasionalmente anche nei teatri come ospite nei saggi di danza. Il mio repertorio e' stato prima da soprano poi da mezzosoprano; le insegnanti mi hanno dato tutte qualcosa di buono ma nessuna ha saputo spiegarmi il perche' non supero gli esami. Attualmente sto facendo una scuola di specializzazione di jazz a Roma ,diciamo che ho, per un attimo messo da parte la lirica, ma il mio pensiero e' sempre li' e quando sono a casa mi esercito sempre a cantare la lirica che mi affascina tantissimo. Molti mi dicono che sono troppo grande e quindi devo abbandonare l'idea degli esami; un'insegnante mi ha anche detto che il conservatorio dal 2007 non avrebbe piu' accettato i privatisti da qui e'venuta la scelta del jazz, ma mi ha fatto piacere leggere che una donna che vi ha scritto si e' diplomata verso i 50 anni (immaggino da privatista vista l'eta'). Mi scuso per essermi dilungata troppo ma vorrei far finalmente frattare il tempo ed i soldi investiti in tutto questo. Ti ringrazio anche se non ricevero' una soluzione vera, ma già averlo potuto dire ad una persona disinteressata e competente mi stare bene. A presto ed ancora grazie di tutto.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ROSALBA, bentornata e grazie per aver risposto ai miei quesiti.
    Mi piange il cuore sentirti dire che hai abbandonato lo studio della lirica perchè troppo avanti negli anni; come hai già letto nel nostro angolo, ben due Signore hanno provato soddisfazioni pur avendo passato i 40 anni!! Cosa conta aver studiato tanto per poi rinunciare! Mi duole dirtelo, ma evidentemente chi ti ha seguito non è stato del tutto corretto con te, altrimenti MAI ti avrebbe lasciata senza una spiegazione.
    Se cantare è una cosa che ti appaga, fregatene del diploma e cimentati con concerti ed esibizioni, ma lascia perdere il Jazz che appartiene ad uno stile e ad una tecnica totalmente diversi. Non cadere nell'errore di poter fare tutto.....devi operare una scelta e lottare per essa, crederci fino in fondo.
    Perchè tramite la redazione, non mandi qualcosa da ascoltare? la tua storia mi incuriosisce assai.
    Soprattutto, se vuoi tentare il diplomino, cambia insegnante perchè quello che hai NON va bene perchè lealtà ed onestà devono far parte del "Corredo" di un valido insegnante.
    Rimaniamo in attesa di novità. Un abbraccio. Mae

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  • 30/10 - maria pia
    Eccomi di nuovo!..sono Maria Pia .Ho appena letto ciò ke ha scritto Rosalba e ho rivissuto con lei gli stessi momenti di sconforto, che mi hanno accompagnato in questi lunghi anni di studio.Quante volte ho pensato di abbandonare tutto , ma poi mi guardavo allo specchio e riflettevo ..C'era una voce dentro di me che mi diceva di non farlo, ma di andare avanti..Ho capito con il tempo che se non riusciamo.. spesso il motivo lo dobbiamo ricercare nella poca sicurezza che ci hanno trasmesso genitori, insegnanti nella nostra infanzia, ma sta a noi tirar fuori quella forte volontà che ci fa dire " io voglio"..Per me il canto è la vita, un movimento continuo e sempre in trasformazione. E' necessario formarsi, mai fermarsi. Spero di non essere stata troppo prolissa, saluto cordialmente..
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BENTORNATA MARIA PIA e soprattutto grazie per aver capito che ci sono persone che abbisognano di una spinta, di uno sprone per poter andare avanti. NON MOLLARE! L'ho scritto tante e tante volte anche a chi ha pensato di aver solo perso tempo; l'ho scritto a Ric, ad Eduardo, a Sara e a molti altri e spero che questa tua riflessione li incoraggi a seguire l'anelito di speranza che, a volte, ci riempie la vita. Cantare è bello, anche per se stessi, per chi ha creduto in noi, per chi, un giorno, ci ha sostenuto mentre stavamo cadendo. La musica è nutrimento per la nostra anima sensibile e far musica, è la cosa che più ci riempie di soddisfazione e ci riappacifica col mondo intero: Grazie della tua preziosa. testimonianza. Un abbraccio.

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  • 31/10 - caterina
    come capire se un insegnante è bravo, come avere la certezza che non rovini la voce quante ore di studio al giorno sono consigliabili? GRAZIE CATERINA
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BENVENUTA CATERINA nel nostro angolo;
    la domanda che poni è molto, molto frequente ed il rispondere è molto, molto delicato.
    Per capire se un insegnante è veramente bravo, in verità ci passa un pò di tempo, tuttavia è indispensabile che tu sappia se ha avuto esperienze personali di canto (e non intendo come bidello presso una scuola di musica o telefonista presso il Conservatorio locale-cose che purtroppo accadono più spesso di quanto si possa pensare!!!)
    Quindi non solo l'Ave Maria a qualche matrimonio bensì carriera concertistica o operistica; soprattutto che sia uno che canti come piacerebbe cantare a te (Se non ti piace come canta il tuo insegnante che speranze puoi avere che ti insegni a cantar bene?)
    quindi scegli qualcuno che vorresti ti insegnasse a cantare bene proprio come lui/lei, che ti spieghi e controlli BENE la respirazione ed il "funzionamento" tecnico dell'organo vocale e, in seguito, sappia consigliarti un repertorio adatto alla tua voce, cominciando con cose più semplici per poi proseguire (parimenti all'apprendimento tecnico) con qualcosa di più difficile e, certamente, di più soddisfazione.
    Ci vuole un pò di tempo per cogliere dei progressi quindi assicurati che, strada facendo, tu non rimanga afona al termine delle lezioni e fatti sempre spiegare cosa succede quando senti cose "strane" dentro la tua gola.
    Se dopo 6 mesi non hai fatto progressi, significa che l'insegnante scelto, pur essendo una brava persona e dedicandosi amorevolmente al tuo apprendimento, non trova il sistema giusto per farti capire i vari meccanismi.
    All'inizio del percorso di studente, e finchè non hai capito come e dove mettere la voce, è bene studiare solo sotto la guida dell'insegnante.
    Quando poi avrai imparato a gestire il tuo materiale, scegli sempre di fare vocalizzi di studio a giorni alterni, riscaldamento ogni giorno per 20 minuti circa e poi lo studio delle arie non più di 30 minuti di fila, poi si riprende dopo una pausa di 10 minuti con nuova concentrazione.
    Cerca sempre di non rimanere senza voce dopo lo studio....vorrebbe dire che hai esagerato!
    La voce è un bene prezioso e va trattato con la massima cura!
    Un abbraccio e buono studio. Mae

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  • 04/11
    Gentile maestro, potrebbe consigliarmi delle arie da camera per soprano lirico? é possibile iniziare la carriera a 35 anni? può farmi un esempio di cantante che ha iniziato a cantare nei teatri così tardi? gli agenti possono ancora interessarsi di cantanti così maturi e senza precedente esperienza? grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARISSIMA SIMONETTA: bentornata!
    Andiamo per ordine.
    Certo che posso consigliarti delle arie da camera per soprano lirico... c'è solo l'imbarazzo della scelta e della... nazionalità.
    Proverò a darti delle indicazioni, se poi hai esigenze più complesse, fammi sapere.
    Comincio con le mie preferite (italiane) di Stefano Donaudy (sono raccolte in 3 volumi) "36 Arie di stile antico" (12 in ogni volume)
    1) O del mio amato ben (Serie II)
    2) Amorosi miei giorni (Serie III)
    Queste uniscono dolcezza e sentimento in una atmosfera rarefatta colma di Phatos.
    Passiamo alle "Composizioni da camera" sempre per canto e pianoforte, Bellini (15 composizioni) e Donizetti (2 volumi di 12 composizioni, ed uno con 6 arie da camera), Verdi (17 brani) che si usano anche nei primi anni di Conservatorio;
    Indi tutte le arie di F. P. Tosti che sono ora raccolte in diversi volumi a seconda dell'argomento;
    e potrei continuare all'infinito con "Arie, Ariette e Romanze" che raccoglie composizioni di Rossini, Colbran, Bellini, Malibran, Meyerbeer, Mercadante, Donizetti; tutti autori di cui puoi trovare molto materiale (Rossini anche le Soirées Musicales); se invece intendi anche brani di autori stranieri (meglio classificati però come "Lieder") allora entriamo in un mondo sconfinato e, per ora, ti segnalo qualcosa che a me piace tantissimo: "Phidylé" di Henri Duparc (in francese) e qui mi fermo perchè mi ci vorrebbero altre tre pagine!!!
    Ricapitolando: "O del mio amato ben" (la mia preferita) ed "Amorosi miei giorni" di Donaudy; Arie da camera di Bellini (Vaga luna), Donizetti e Verdi; Tosti tutto quello che vuoi (Ideale, Non t'amo più, Sogno.....), Soirée Musicales di Rossini (Comprendono la famosa Danza) ed infine la mia amatissima Phidylé di Duparc. Se hai esigenze più specifiche.....sono qui per aiutarti ancora.
    Quesito 2. Nei tempi d'oro della lirica, era possibile iniziare una carriera anche in età un pò avanzata e l'esempio che citerò è il più eloquente. La Grande Giulietta Simionato. Per lei la carriera (e che carriera!) iniziò sulla soglia dei 30 anni dopo aver tanto studiato ed anche cantato come "Corista"; un altro esempio che mi viene in mente è quello del Baritono Alessandro Cassis (già scomparso), che iniziò una bella carriera dopo aver fatto per anni l'autotrasportatore; fu scoperto ed avviato allo studio dal Mº Gavazzeni che aveva individuato in lui ottime doti vocali. Oggi, purtroppo, le cose non sono più così (almeno per i comuni mortali) si cercano sempre nuovi e giovani talenti anche se poi durano un paio di stagioni e poi scompaiono o ricompaiono dopo essersi "rimessi a posto".
    Diciamo che le agenzie sono sempre diffidenti nei confronti di chi ha... qualche anno più del normale; pensano sempre che se non sono riusciti fino a quel momento è perchè c'è qualcosa che non va (poco musicale, poca flessibilità, brutto carattere ecc....).
    L'unica carta da giocare è "la particolarità" cioè avere qualcosa che altri non hanno (Una voce poderosa, una teatralità sbalorditiva, un fisico da Top model (aiuta, aiuta....), una faccia di bronzo per continuare a chiedere e telefonare quindi saper "sfinire" l'interlocutore che, sfiancato dalle telefonate, dice "Va bé! Sentiamolo sto rompi.....".
    Poi c'è il reparto "Comprimari" più accessibile per gli attempati ma anche più faticoso da raggiungere perchè con tutti i raccomandati che ci sono, non è così semplice neanche lì.
    C'è sempre poi spazio per chi si adatta a cantare come Artista del Coro (è teatro anche quello!).
    Detto tutto questo, con un sorriso sulle labbra, posso confidarti che se non hai una di queste caratteristiche, sarà assai difficile introdursi nel mondo della lirica.
    Le cose sono 2: o fai in modo di conoscere qualcuno che conta (anche un agente teatrale o un sovrintendente, o un direttore d'orchestra) che possano... spingerti, oppure accontentati di fare delle esperienze nel piccolo con saggi, concerti, selezioni d'opera, e vedrai che se sei brava, qualcuno si prenderà cura di te e ti indicherà la strada.
    Non farti abbattere dalle prime delusioni, quando si cade ci si rialza più forti e determinati.
    Nel frattempo studia e migliora il tuo prodotto e, soprattutto, canta per te e per la tua anima.
    Ti abbraccio forte. Mae

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  • 08/11 - chiarella
    Buongiorno, Devo anticiparle che non sono avvezza all'opera lirica... Ho però un problema da sottoporle in merito. Mi trovo nella condizione di dover fare una relazione sull'impianto scenico di una delle rappresentazioni dell'Orfeo di Monteverdi ( una qualunque) sono dunque a chiedervi consigli in merito e se può consigliarmi qualche libro in materia. Grazie .
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CHIARELLA e benvenuta!
    La tua è una domanda assai particolare e devo dire che per risponderti ho dovuto tornare ai tempi del Conservatorio quando, nel corso di Letteratura poetica e drammatica, affrontai l'argomento.
    Ti anticipo che di materiale potresti trovarne davvero tanto presso qualche regista o qualche scenografo, tuttavia proverò a risolvere qualche problema intanto parlandoti, per sommi capi, dell'opera cosicchè tu possa capire di cosa stiamo parlando. Ti invierò anche qualche foto che potrà darti un'idea dell'odierna rappresentazione scenica.
    Non so quale sia il tuo corso di studi o il tuo "ramo" tuttavia mi sento di consigliarti di approfondire l'argomento e ti assicuro che veder nascere una scenografia ed allestirla anche nell' Opera, è davvero una cosa emozionante e mi auguro di poter suscitare se non interesse, almeno curiosità anche in chi non si ritiene "avvezza" al nostro mondo.
    Sperando di esserti di aiuto almeno un pochino, ti saluto caramente e....vieni a trovarci ogni tanto. Mae

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  • 14/11
    Caro Maestro,sono proprio disperata...circa 4 anni fa facendo un musical ho sentito uan ragazza che cantava lirica..son rimasta incantata da come uscisse la voce...allora decisi di fare l'esame di ammissione al conservatorio in pochissimo tempo(circa 2 mesi)il primo andò bene ma per questioni di età passarono i più giovani a parità di voto..la seconda volta passai al limite di età(25 anni)...da allora il mio inferno...ero con una insegnante dalla quale scappano tutti, cambiai classe e ne trovai un'altra che sembrava tranquilla...quell'anno nn passai l'esame perchè dicevano che avevo vuto pochi mesi per maturare la voce..l'anno successivo la mia insegnante cominciò a darmi sopra...dicendo che la mia voce non è adatta a questo canto, che son brava x altro tipo di musica, che se ci fosse una classe di canto jazz mi manderebbe lì..che son calante(ed io so che dipende dalla respirazione ma lei nn lo dice) che se nn passo quest'anno scolastico me ne devo andare di mia spontanea volontà...tutto questo mi blocca..prendo lezioni private e il mio maestro nn mi vede così disastrosa...anzi con lui la mia voce è + corposa,scura e sostenuta ma con la mia insegnante devo cantare con la vocina barocca perchè porta meglio i suoni su senza un gran appogio..ma alla fine son sempre afona...che fare?grazie mille..
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BENVENUTA ADRIANA!
    In realtà ti leggo e sorrido perchè è come se questa lettera la avessi già ricevuta un sacco di volte, per cui ti trovi in una situazione assai comune.
    Dovremmo tuttavia fare una analisi serena e veritiera; se ti hanno preso in Conservatorio anche dopo solo 2 mesi di preparazione, vuol dire che lasciavi intravedere delle possibilità; hai fatto benissimo a cambiar classe perchè, se tutti se ne vanno, un motivo deve pur esserci.
    Tuttavia, se la situazione non è migliorata con la nuova, hai fatto la cosa migliore, trovarti un insegnante privato (te lo avrei consigliato anch'io) a questo punto, bisognerebbe sapere a che punto sei con gli esami complementari (solfeggio, pianoforte etc.) perchè se hai superato solfeggio, il consiglio è di ritirarti e preparare l'esame di III con il tuo insegnante privato; qualora riuscissi ad ottenere la votazione di 8/10, avresti diritto ad iscriverti nel Conservatorio che ti ha valutato(naturalmente al IV anno) Io l'ho già sperimentato con miei allievi che in 3 anni, hanno conseguito il diploma. Quello che non devi MAI fare, è di raccontare che hai avuto esperienze di altro tipo (canto leggero per es.) altrimenti tutti i problemi verrebbero imputati a questo fatto (non avrebbero tutti i torti, in verità....) e smetterebbero di insegnarti dandoti per ....persa.
    Analizziamo adesso un altro fattore....il tuo insegnante privato, è sincero? Oppure dentro di te c'è qualche riserva? Perchè vedi, io ti avrei già consigliato di affrontare l'esame di III da privatista.
    Adesso che hai stimolato la nostra curiosità, e che abbiamo analizzato la situazione, avrei bisogno che tu mi raccontassi che studi di canto stai facendo, se hai dato l'esame di solfeggio, e......dove studi (questa è una curiosità personale e professionale).
    Non darti per vinta e fai quello che ritieni opportuno per la tua voce; se trascorsi mesi e mesi di studio sei sempre afona dopo aver cantato......scappa più veloce che puoi perchè quel tipo di emissione non è adatta al tuo strumento (ricorda che l'appoggio è fondamentale per chi canta, e che il calare dipende proprio dal sostegno precario (sicuramente la tua non sarà una voce barocca come desidererebba la tua insegnante di Conservatorio).
    Aspettiamo ansiosi le tue risposte per poterti meglio seguire e sostenere nel ....calvario scolastico e non. Un abbraccio. Mae

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  • 16/11 - simonetta
    salve ....leggendo il messaggio di Adriana si è risvegliato tutto il mio rancore verso i conservatori, e in particolare verso gli insegnanti di canto che oramai non esistono più dentro tale istituzione. come lei ha suggerito che è meglio studiare da privatista, ma allora che senso ha il conservatorio? non tutti possono permettersi le cifre astronomiche richieste dagli insegnanti privati! Cosa può fare un allievo a questo punto?
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO SIMO e bentornata!
    Vorrei innanzitutto precisare che non tutti i Conservatori hanno insegnanti poco... inclini all'insegnamento e che molti ragazzi fanno il loro percorso senza troppi ostacoli; certo è che da noi arrivano per lo più notizie di situazioni negative perchè chi sta bene, certamente non ha nessun motivo per lamentarsi.
    Chiarito questo, e forse sarebbe un'occasione per chi si trova bene nel proprio Conservatorio di farcelo sapere, torniamo a noi.
    Se il tuo caso rispecchia quello di Adriana, il mio consiglio è di superare l'esame di solfeggio da privatista (le lezioni di solfeggio non sono così costose dato che ci sono molti ottimi pianisti che possono impartirle) e di tentare l'esame di terzo subito dopo.
    In questo modo si risparmia un sacco di tempo e se si ottiene la votazione di 8/10 (come già scrissi) si ha diritto ad entrare come allevo effettivo al IV anno del corso di Canto; da ora è meglio frequentare perchè gli esami di Letteratura, Armonia, Pianoforte ed Arte scenica (il problema minore) sarebbero troppo onerosi da affrontare come privatista.
    Quindi se durante la preparazione hai ricevuto una buona impostazione vocale, puoi star tranquilla che il percorso sarà semplice, basterà frequentare diligentemente tutti i corsi complementari per sostenerne gli esami senza spendere una lira... euro in più.
    Se poi si incappa in un insegnante "pestifero" c'è sempre l'insegnante che ti ha "cresciuto" che saprà aiutarti con discrezione conoscendo bene i problemi sussistenti.
    Qualche soldo va speso, lo riconosco, ma anche per andare in palestra, o per un corso di ceramica, o un corso di taglio e cucito si spende del vile denaro; l'importante è trovare un buon e onesto insegnante che ti segua con perizia ed amore per la sua professione.
    Difficile? Non credo... bisogna cercare un pò più lontano dal proprio isolato.
    Forgiare una voce è tra le cose più esaltanti che io conosca; avere allievi che imparano, crescono e .... cantano ripaga di ogni ingratitudine (e ti assicuro che ce n'è molta!) subita.
    Grinta, mia giovane amica, determinazione e AMORE siano fedeli compagni del tuo cammino perchè se ci credi davvero... arriverai alla meta.
    Ti abbraccio forte per infonderti tutta la fiducia possibile. Mae

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  • 20/11 - maria pia
    Salve... sono Maria Pia
    Giovedì andrò insieme ad un valido amico... tenore, dal suo insegnante di canto per una lezione di prova. Sono leggermente preoccupata di non fare la scelta giusta, perchè ho capito ke il mio problema è la consapevolezza di una giusta respirazione. Nella zona di Roma ci sono insegnanti ke insistano su questo punto, fondamentale per trovare la serenità tanto ambita nel canto?
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MARIA PIA e bentornata!
    Sono felice di sapere che la volontà ti sprona ad insistere; bravissima!
    Vai ed accertati di persona se questo insegnante possa fare al caso tuo.
    Non essere preoccupata prima di aver toccato con mano, adesso sai quello che cerchi (ed è già molto) e potrai capire se quella persona potrà aiutarti (che ne pensa il tuo amico tenore?).
    Se proprio non dovesse andar bene, facci sapere come è andata la lezione di prova, eventualmente ti indirizzeremo noi.
    In bocca al lupo! ed anche un forte abbraccio a chi non molla! Mae.

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ENRICO CARUSO

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