Risposte esperto in merito a curiosit nel mondo dell'opera lirica, in merito ad autori d'opera, librettisti, opere liriche, teatri lirici, cantanti, storia del melodramma, nozioni di arte scenica

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Curiosità nell'opera lirica

In questa sezione il nostro esperto darà risposte in merito alle curiosità che possono nascere in tema opera lirica, melodramma e tutto ciò che ruota intorno alla vita dei cantanti lirici, dei musicisti, dei compositori...

 

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  • 29/05
    Gentilissimo esperto, vorrei porle un quesito in seguito ad una discussione (avuta con i miei coinquilini ignoranti in materia)in merito al nome del cameriere di Violetta. la ringrazio fin da ora x la cordialità!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Cara shadow Giuseppe è la soluzione della tua discussione con i tuoi coinquilini...!!!

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  • 01/07 - Luciano
    Gentile Mae: avendo un padre appassionato di lirica, sento spesso dire frasi come "Come cantava Del Monaco....Di Stefano...." e via dicendo. Per me sono nomi senza volto e significato, ma vorrei saperne di più dato che, quando sento dire da lui che Domingo non lo soddisfa, mi viene un sacco di curiosità. Domanda: dove potrei trovare le biografie di questi cantanti? Trovo materiale anche in una normale libreria? Grazie. Luciano da Pistoia
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Gentile Luciano, sei fortunato perchè esistono effettivamente le biografie di questi grandi cantanti. Conosco una casa editrice che ha creato una collana di biografie, peraltro ben fatte, che riportano non solo la vita, ma anche discografie complete (che sono il principale materiale su cui ti consiglio di partire per scoprire chi erano questi grandi cantanti!). Conoscere la vita di Del Monaco o di Di Stefano è sicuramente interessante, ma scoprirai, ascoltando le loro incisioni, che conoscere la loro arte è un patrimonio culturale ben più importante!!!! Ti invierò una mail sul tuo indirizzo personale indicandoti il nome dell'editore e i negozi dove in cui troverai le suddette pubblicazioni.

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  • 09/08 - Christian Silva
    Gent.mo esperto, sto cercando, per una ricerca di carattere professionale, di capire quanti appassionati d'opera esistono nel mondo. Comprendo che la domanda valga diversi milioni di dollari ma mi chiedevo eventualmente chi potesse saperlo o come potessi cercare questo dato, grazie, Christian Silva
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Gent.mo Christian Silva, effettivamente la domanda posta è molto complessa. Probabilmente ci sono istituti di ricerca che possono aiutare a ricercare questi dati, ma non garantisco che siano dati accessibili facilmente e soprattutto gratuitamente. Da parte nostra stiamo cercando di reperire delle informazioni che potrebbero forse aiutarti, ma purtroppo per ora non siamo in grado di aiutarti. In bocca al lupo per il tuo lavoro. Mae

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  • 18/09 - Riccardo
    Buongiorno Mae. Vorrei fare un appello se me lo permetti. Ho visto che questa rubrica è ferma da qualche giorno e questo secondo me non va bene e non è giusto. Quindi vorrei rivolgermi ai miei colleghi studenti di canto ed a tutti gli altri soci di questo sito. "Ragazzi Voi non avete idea di quale ricchezza avete tra le mani. Dietro a questa finestra virtuale c'è una persona talmente sensibile e preparata, così capace di capire le nostre problematiche anche solo attraverso le parole da dispensare dei consigli saggi e, secondo me, risolutivi. Perchè allora non approfittare di questa splendida opportunità? Quante volte vi è capitato di poter conversare e sciogliere i vostri dubbi con una persona che ne sa certamente più di Voi? Sarà che io vorrei assorbire quanto più posso da queste meravigliose "chiacchierate", sarà che il mio desiderio di migliorare supera anche l'orgoglio di allievo, per conto mio non smetterò di porre quesiti alla carissima e gentilissima Mae, che spero mi perdonerà ancora per questo mio ardire."
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Grazie Riccardo.

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  • 21/09
    Sto facendo una ricerca sui matrimoni nell'arte. Vorrei sapere in quali opere liriche si parla di nozze Grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Gentile Paola : la sua è una domanda assai complessa anche per il solo fatto che di opere liriche ne esistono moltissime e, fra queste, molte non vengono rappresentate da anni o addirittura secoli (sarebbe un pò come chiedere a Lei in quanti libri si parla di nozze).
    Tuttavia credo di poter dire che in quasi tutte le opere si parli di nozze, siano esse segrete, fittizie, o comunque in prossimità; di certo posso assicurarLe che, per esempio nella farsa in un atto di G. Donizetti "il campanello" l'azione avviene proprio durante il ricevimento e la notte di nozze con un susseguirsi di situazioni tipiche della farsa. Poi ci sono le opere a lieto fine come "Le nozze di Figaro" di Mozart che trattano delle imminenti nozze di Figaro con Susanna e di tutte le insidie subite dai due giovani che tuttavia convoleranno a giuste nozze nel finale; così dicasi per "Così fan tutte" ed "Il Flauto magico" (dello stesso autore), "La cambiale di matrimonio" di G. Rossini, "La gazza ladra", "Il barbire di Siviglia", "la Cenerentola", "L'occasione fa il ladro", (tutte opere rossiniane) ed anche il "Barbiere di Siviglia" e "Nina" di G. Paisiello, "Li sposi per accidenti", "Il matrimonio segreto" e "Le astuzie femminili" di D. Cimarosa, "La figlia del reggimento", "Lucia di Lammermoor" (particolare questa, perchè la protagonista uccide lo sposo impostogli proprio durante la prima notte di nozze ed impazzisce), "L'Amico Fritz" e "le Maschere" di P. Mascagni; "Dinorah" di J. Meyerbeer; "La Vestale" di G. Spontini ( ove la Vestale viene sciolta dai suoi voti e può unirsi all'amato), "Madama Butterfly" di G. Puccini, in cui si celebra un matrimonio con rito giapponese (quindi legalmente non valido per lo sposo americano) fino al "Cappello di paglia di Firenze" di N. Rota (si svolge il giorno delle nozze di due giovani e la vicenda ruota attorno a questo cappello di paglia, mangiato da un cavallo, che potrà poi essere restituito perchè fra i doni di nozze ve ne sarà uno uguale) del 1945.
    E queste sono solo le opere più popolari (sicuramente ne avrò dimenticata qualcuna importante!) considerando che esistono oltre 1100 titoli di opere dagli albori di questo genere ad oggi (e chissà quante perdute o proprio dimenticate) il lavoro è immenso.
    Spero tuttavia di aver dato un contributo, seppur minimo, alla Sua interessante ricerca.
    Con l'auspicio di un'ottima riuscita, La saluto cordialmente e mi considero a Sua disposizione per chiarimenti o delucidazioni. Mae

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  • 09/11 - caterina
    Mi spiegate perche' molti insegnanti bistrattano i conservatori dicendo che nessun cantante si forma li', poi tanti forse troppi coreani frquentano i nostri conservatori per il diploma, il loro cosa vale?
    grazie ciao caterina
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CATERINA!
    Stavolta la risposta sarà un pò lunga!
    A dire il vero non si tratta di bistrattare i Conservatori, anzi devo dire di avere avuto una ottima cultura dal mio Amato Conservatorio; tuttavia rimane indiscutibile il fatto che, il tempo dedicato ad ogni allievo di canto è TROPPO POCO per poterlo formare; anche con i nuovi programmi, non si studia abbastanza da poter dare una impostazione tecnica che invece abbisogna di tempo, controllo, sperimentazione. Inoltre va anche considerato il fatto che le classi sono sempre sovraffollate e gli orari degli insegnanti di corso principale sono sempre gli stessi (12 ore settimanali!!!!); mettiamoci anche che tra permessi artistici, visite mediche, improvvisi... malori spesso il corpo docente ritarda o... latita.
    Quindi se facciamo una accurata e serena analisi, possiamo capire perchè girano certe... voci.
    In merito agli studenti Coreani, Asiatici o stranieri in genere, costoro giungono da noi con un'ottima preparazione musicale, i Coreani soprattutto arrivano con un loro diploma di canto in tasca, che in Italia non è riconosciuto, ed acquisiscono un titolo di studio Italiano che consente loro di diventare Docente universitario al loro paese (così mi fu spiegato da alcuni compagni di Accademia).
    Rimane il fatto che molti studenti Italiani sostengono l'esame di ammissione senza avere cognizioni tecniche e si trovano a dover competere con studenti stranieri già in grado di cantare molto bene.
    Domanda retorica: se tu ti trovassi a fare il docente, e ti si prospettasse la possibilità di sceglierti gli allievi, opteresti per allievi che già sanno cantare e quindi solo da aiutare con la lingua e lo stile, oppure sceglieresti dei "poveracci" che hanno imparato un'arietta, e neanche tanto bene, senza imposto e da costruire ex-novo (con tutti i punti interrogativi del caso), essendo coscente anche del fatto che puoi dedicargli solo un'ora alla settimana di insegnamento per circa 6 mesi? Pensa che bello avere una classe di gente a cui non devi insegnar nulla (o quasi), bravi e sentir dire " Che bravi... sono allievi della Sig.ra Caterina!"
    Come la vedi adesso, Caterina?
    Naturalmente parliamo per sommi capi e per esperienze sofferte, speriamo che non tutti i Conservatori siano in queste condizioni, ma non possiamo neanche dar torto a chi queste cose ce le racconta ogni giorno; noi speriamo solo che ci siano tante brave persone che divulghino la loro saggezza ed esperienza senza tirarsi indietro per... paura di strafare.
    Rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare per amore dell'Arte e della Cultura che ci rende nobili nell'animo.
    Un saluto affettuoso. Mae

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  • 15/11
    Ciao maestro..sono Peppino...eccomi qua di nuovo...come sta??...tutto bene??..me lo auguro...io sono un pò raffreddato...lo scorso lunedi sono stato a Roma col coro universitario della mia città; abbiamo fatto l'inaugurazione della stagione teatrale lirico-sinfonica al teatro Italia...una bella esperienza...sono appena tornato dal conservatorio stasera; ho fatto una bella lezione..vocalizzi ben appoggiati e i pezzi da favola...soprattutto oggi finalmente mi sono usciti dei fa e fa diesis ascoltabili...insomma da tenore...e meno male!!....ci tenevo a condividere questa gioia con lei!!...grazie mille....saluti..
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    GRAZIE PEPPINO di aver pensato a noi e di voler condividere la tua gioia; vedi che se ti impegni il risultato non è tanto lontano? Adesso devi perseverare e soprattutto concentrati per capire quale sia la condizione che ti fa riprodurre i famigerati suoni nel migliore dei modi.
    Lieti di avere un nuovo allievo "virtuale" che ottiene risultati "reali", ti abbracciamo forte.
    Forza Peppino, siamo tutti con te! Mae

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  • 23/11 - maria pia
    Caro maestro eccomi di nuovo! Ieri sono andata alla lezione di prova e la prima cosa di cui ho parlato sono stati i miei dubbi riguardo la respirazione. Mi sono state date risposte abbastanza esaurienti, ma ...che dire... mi piacerebbe sapere che cosa ne pensa se in privato le rivelassi il nome. Aspetto una sua risposta! Grazie! Un abbraccio Maria Pia
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MARIA PIA,
    sai che ti aspettavo, vero?
    Facciamo un pò i Carbonari della situazione....
    mandami tutte le tue perplessità tramite la redazione e vedremo di chiarirci per bene e....senza inconvenienti. (SCH!!!!)
    Puoi scrivere tranquillamente a info@liricamente.it.
    Un carissimo abbraccio e a presto . Mae

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  • 04/12 - daniel
    ciao sono la mamma di daniel giovane baritono di anni 20 lui ha le idee molto chiare per il suo futuro di cantante, io un po' di meno,mi spiego di cantanti bravi a mio avviso ce ne sono molti: avranno tutti la possibilita' di lavorare? sono di piu' quelli che si realizzano o quelli che rincorrono un sogno per tutta la vita? sono forse io troppo pessimista? "speriamo" ciao mamma un po' preuccupata
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARISSIMA Mamma di Daniel:
    intanto bentornata; se dobbiamo parlare sinceramente, forse è più facile che canti un bravo baritono, piuttosto che trovi un buon lavoro un laureato; io penso che oggi ci siano tanti cantanti ma non troppo bravi, quindi per un uomo non è poi tanto difficile emergere; quel che consiglio sempre, è di contare sulle proprie forze e di studiare perchè una buona voce viene sempre apprezzata inoltre a 20 anni è legittimo fare dei bellissimi sogni, quel che ti consiglio è di vegliare su di lui e sul suo cammino di studio, che deve essere costante, attento e soprattutto proficuo; affidalo ad un bravo e coscenzioso insegnante che sappia istruirlo ed educarlo vocalmente, per il resto, lascialo provare anche perchè mi pare che i risultati ci siano, eccome!!!
    Tienici informati sull'Italiana in Algeri.
    Un abbraccio sincero a tutti e due. Mae

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  • 17/01 - Paolo
    Come non rispondere a un così bell'invito?! Qua tutto bene, o meglio, si alternano piaceri nello studio a momenti di delusione! Per essere precisi lo studio procede bene, sto lavorando per migliorare il "passaggio", il mio insegnante dice che procediamo bene; tant'è che il prossimo mese mi ha organizzato una serata per alcuni suoi alievi e ci sarò pure io! Ho preparato "udite amanti" e "occhi immortali" di Caccini, poi "dite ch'io canti" di Busatti, "Vittoria vittoria" e "sventura cuor mio" di Carissimi, poi farò in duetto con un soprano "Udite udite amanti" (non ricordo di chi è...) tutte arie antiche. Per il momento non ho ancora iniziato a vedere brani d'opera, spero al più presto di poter studiare qualcosa da "L'elisir d'amore" che è una delle mie opere preferite (mi sento proprio un po' Nemorino!). A dicembre ho avuto qualche occasione di duettare con il mezzo soprano che mi seguiva prima del mio attuale insegnate, le serate sono andate bene e ho fatto un figurone... forse troppa bella figura... infatti senza un motivo la signora con cui ho duettato non mi rivolge più la parola! Mi ha lasciato un po' di amaro, ma io non ho fatto nulla di male, anzi, dopo essere stato trattato come l'ultimo arrivato, vengo anche lasciato in disparte! E vabbè, si chiude una porta e se ne apre un'altra! Che altro dire... ho approfittato della vacanze per farmi regalare qualche dvd di opera lirica e ho avuto modo di approfondire la conoscenza di Krauss e di Florez, senza tra trascurare il Big Luciano, con cui sono praticamente cresciuto! Ora in questi mesi sono veramente impegnato:
    -sono sotto sessione d'esame (6 esami + tesi e mi laureo in ingegneria biomedica)
    -lavoro per pagarmi le lezioni di musica (tra l'altro sto seguento un corso di armonia e contrappunto...)
    -seguo il mio coro in parrocchia (siamo un gruppo di amici che moolto amatorialmente animiamo le domeniche in chiesa)
    -sto organizzando serate con i miei gruppi rock (qui non canto, ma sono un chitarrista)
    -e c'è sempre il canto...chiaramente il tempo è poco, ma la gioia che si riceve è tanta, troppa per trascurare qualcosa!
    Mi pare di aver detto abbastanza, vorrei mandare qualcosa di mio per farmi sentire, ma non me la sento ancora! Un abbraccio Paolo
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    WOW!!!PAOLO!
    Lo sapevo che eri uno dei nostri Fenomeni!
    Siamo estremamente contenti del tuo percorso, e non curarti dei poveri di spirito! Anch'io finchè cantavo come una "Fetecchia" avevo tantissimi amici....da quando ho cominciato a far sul serio, di colpo sono spariti tutti! Vai per la tua strada cercando di fare del tuo meglio, le soddisfazioni non si faranno attendere!
    Bello il tuo sito, un pò casinaro, ma va bene così!
    Quando avrai capito come fare, facci pervenire la tua "Furtiva lagrima" anche se ti auguro di avere una voce che potrebbe sentirsi cantare all'orecchio "Paolo,,,,datemi pace...." (da Francesca da Rimini di R. Zandonai) c'è n'è una mirabile versione di Del Monaco-Olivero.
    Ciao, cucciolo. A presto. Mae

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  • 18/01 - Sara
    Rispondo alla vostra gentilissima e-mail in cui chiedete notizie dei nostri "progressi" musicali. Il mio concerto del 20 dicembre è andato bene, nonostante i numerosi incidenti di percorso che hanno costellato l'esibizione (caduta della tastiera e conseguente rottura, cambio in extremis del pianista accompagnatore, resosi indisponibile il giorno precedente, sala da brivido in cui si registravano 2º celtius - evitata miracolosamente broncopolmonite - blocco improvviso della videocamera, etc.) Con l'intercessione della Madonna di Lourdes abbiamo riscosso buoni consensi da parte degli astanti (in poltrona e pelliccia - beati loro!!). Ho cantato "Un bel dì vedremo - Tu che di gel sei cinta - Donde lieta uscì - Voce e notte - Ave Maria di Gounod + un nutrito mix di brani natalizi -. Nessuno ha lanciato sul palco ortaggi o altro... (forse in sala imperava il buonismo pre-natalizio!!!) Un saluto a tutti ed un abbraccione a Mae che mi ha guidata, in questa improba fatica, con i suoi preziosissimi consigli. A presto e non dimenticatemi Sara
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARA SARA, come dimenticarti?
    data la tua grande versatilità, ti consiglierei di scrivere un memoriale ove elenchi tutte le disavventure di un principiante....si potrebbe fare uno sketch da cabaret!!!
    Simpaticissima e positiva, come sempre, mi viene voglia di darti una dritta: magari tu non lo sai, ma siccome tutti i concerti di Natale si svolgono in chiese fredde, sai cosa fanno i Soprani esperti? Si mettono un gran vestito lungo e sotto...pantaloni, calze in microfibra, scarpe con la zeppa (per non stare a contatto coi pavimenti gelidi) e maglie di lana con le maniche lunghe!!!! La prossima volta, provvedi al corredo del cantante....non ancora Vip!
    Credo che tu abbia fatto una bella prova, nonostante le sciagure collaterali e, se sei piaciuta, vedrai che ti prenoteranno per il prossimo anno!
    Complimenti da tutti noi e...a presto. Mae

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  • 30/01 - Maria Cristina
    Cara mae e cari amici grazie ancora! Comprerò subito il trattato suggerito. Da quando ho cominciato a leggervi le nubi nella mia mente hanno lasciato filtrare un raggio di sole! E pensare che respirare dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo!! In questi 12 anni penso di aver fatto di tutto, a parte quello che sarebbe bastato ovviamente! Ora studio pensando a voi e decisamente...non vorrei dirlo...forse é la volta buona che tutto comincia a funzionare! Certo a 39 anni magari sarebbe anche ora! Troverò un modo per sintetizzare la mia lunga e complicata storia! Un grazie davvero a tutti e in particolare a Mae, impossibile non volerle subito bene! Coraggio a tutti e buon lavoro! Cristina
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CRISTINA carissima,
    siamo felici di averti mostrato la strada; del resto, per te che sei musicista e dei pianisti avrai la disciplina, vedrai che sarà facile comporre il puzzle!
    Beata te che non abbisogni di un pianista e puoi studiare da sola!
    Ma siamo felici per te e gioiamo della tua felicità.(Ti vogliamo bene anche noi!)
    Un abbraccio e aspettiamo con ansia il racconto Particolareggiato della tua vita. Mae

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  • 01/02 - antonella
    Gentilissimo Mae, grazie per aver risposto al mio sfogo e per le belle parole di conforto e di sprono che mi hai scritto. Proprio stasera sono andata dalla mia prof di canto per dirle che mollavo tutto, e le ho spiegato tutto il mio malessere. Si è arrabbiata perchè dopo tutti i sacrifici che ho fatto e che continuo a fare, mollo a metà strada! E riguardo i miei dubbi sulla voce, mi ha ricordato che ho degli insegnanti di canto (e non qualcuno a caso), mi hanno dato un 8,50 al compimento. Lo so che ha ragione, ma le ho spiegato la situazione difficile che ho a casa, ed è convinta che proprio quest'ultima stia influendo negativamente. Tutte le tensioni,le ansie, ecc si ripercuotono sulla mia voce, ne sono consapevole, ma che posso fare, sparire su un'isola deserta?Magari!!! Adesso mi ha consigliato di staccare per quindici giorni, ritemprarmi, e dopo riuscire a vederci almeno una volta alla settimana. Anche perchè quest'estate mi aspetta una stagione concertistica da cantante con una banda della mia regione, e non voglio sfigurare, anzi, spero di migliorare. Adesso devo riposare la mente. Ah! comunque peso kg 70, anche se sto cercando di ritrovare il mio peso forma (dieci chili in meno), visto che sto combattendo da 2 anni con queste intolleranze e un metabolismo ke non vuole sapere di collaborare. Questo è un altro mio cruccio. Non sentirsi a proprio agio in un corpo che non riconosco, che non mi appartiene. Come vedi, sono un caso disperato! Appena riprendo ti farò sapere. Grazie comunque di esserci! Antonella
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARA ANTONELLA:
    purtroppo non mi hai ancora mandato il "racconto di vita" che ti riguarda, e non mi è dato conoscere la natura del tuo disagio.
    Una buona notizia è proprio quella del peso.
    Adesso so che puoi certamente dare di più. Il mio terrore era che tu fossi una ....squinzi di 40 Kg., ma, per fortuna, non lo sei, sei vigorosa e piena di linfa elementi indispensabili per affrontare il canto nella maniera più consona.
    Una sola raccomandazione: se farai dei concerti con una banda, ESIGI di essere microfonata, altrimenti le tue corde...schiatteranno per lo sforzo di emergere.
    Osserva questi 15 giorni di riposo della voce e dello spirito, ma dedica un pò di tempo all'ascolto di grandi interpreti e fatti una idea di come vorresti cantare. Volere è potere... meditate gente, meditate.
    Beso! Mae

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  • 13/02 - tanya
    Buonasera Maestro, sono Tanya! Vorrei conoscere l'estensione delle voci femminili, contralto, mezzo e soprano e se possibile le colorature dei soprani. Grazie! Buonasera Maestro! Tanya
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO TANYA:
    domanda breve, ma complessa.
    Le voci femminili, generalmente, hanno queste estensioni (Garcia sosteneva che le voci femminili possono estendersi dal "SOL" sotto il pentagramma al "FA" sopra il pentagramma ma non dimentichiamo che, nel frattempo, il diapason è variato!):
    - Soprano dal "Si" sotto il rigo al "Re sovracuto";
    - Mezzosoprano dal "La" sotto il rigo al "Sib acuto";
    - Contralto dal "Fa" sotto il rigo al "Sol acuto".
    Questo in generale, poi vi sono le varie classificazioni ( per es. Soprano leggero, Lirico-leggero, Lirico, Lirico-spinto, Drammatico, Drammatico di agilità ecc...); quanto alla coloratura, è una caratteristica che contraddistingue una voce particolarmente agile; la Sig.ra Tebaldi, definiva la Sig.ra Callas un soprano di Coloratura, che non significa voce leggera, bensì dotata di agilità.
    Recentemente sono usciti testi che riportano le nuove classificazioni vocali da cui risultano ben 24 tipologie di voci femminili!(Un pò troppe per i miei gusti!!!) Ma dato che ognuno dice la sua, ben vengano le novità.
    Grazie per essere con noi. A presto. Mae

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  • 13/02 - patrizia
    Salve Mae, sono appena rientrata dal provino per il programma de "I RACCOMANDATI", ma mi sono presentata come cantante di leggero. Speriamo bene, anche se mi sono subito pentita perchè forse cercano cantanti lirici! Mi scuso per la confusione, rileggendo ciò che ho scritto mi sono resa conto di aver fatto un disastro. In realtà le ho studiate queste arie (non so perchè i miei insegnanti hanno seguito questa linea) ma il mio repertorio si lega al periodo ottocentesco, in particolar modo Puccini. Per quanto riguarda lo studio in verità si riduce a due anni e mezzo, in quanto l'ho lasciato per i motivi precedentemente accennati, dedicandomi al leggero. Insomma non ho le idee molto chiare, ma devo capire la mia strada, per questo volevo un suo parere sincero, se continuare con la lirica, anche se è una mia passione. A presto, buonanotte!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BRAVA PATRIZIA!
    Hai fatto il tuo primo passo e, se non andrà bene, sarà comunque una esperienza da raccontare (perchè non ci racconti dettagliatamente com'è andata?); per poterti aiutare su scelte....fondamentali, dovresti mandarci qualcosa di tuo da ascoltare, un brano lirico e un brano leggero (magari proprio quello proposto al provino) così valuteremo insieme la questione.
    Rinnovo i miei complimenti per il coraggio da leone e "Attendo, attendo....." Mae.

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  • 14/02 - Patrizia
    cara mae, non è andata male, considerando che non sentivamo la nostra voce dalle casse, in quanto il microfono era collegato alla cuffia, quindi sentivano solo loro... Noi sentivamo solo la voce naturale, senza amplificazione. Mi hanno fatto cantare due pezzi, il primo 'adagio' di L. Fabian e l'altro 'I Have Nothing' di W. Houston, scelti da me. L'esito non si saprà subito. Ho delle registrazioni di leggero, le invio adagio, anche se non è una regisrtazione professionale e al provino l'ho personalizzata. Però così potete darmi un parere. Grazie e al più presto manderò brani lirici.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARA PATRIZIA:
    a questo punto mi viene il dubbio che tu avresti dovuto iscriverti alle selezioni di "Amici" perchè mi sembri abbastanza in linea col genere di canto che viene espresso da quei ragazzi e mi domando come fai poi a cantare un repertorio lirico quando la tua muscolatura si è sviluppata in questo senso.
    La mia curiosità aumenta in modo esponenziale!!!
    Una precisazione è doverosa: il brano che tu chiami "adagio" di L. Fabian, in realtà è una rielaborazione con parole del celebre "Adagio" di T. Albinoni che mi pare un pelo più importante del sig. Fabian che sicuramente sarà l'arrangiatore o il paroliere (correggimi se sbaglio).
    Rinnovo i miei complimenti per la estrema tua duttilità vocale e spero che il provino dia i suoi frutti, anche se attendo... con ansia, un file con un'aria d'opera.
    Non sai che curiosità! Bacioni. Mae

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  • 15/02 - patrizia
    Gentilissima mae, innanzitutto grazie per l'attenzione rivolta al mio caso.
    Comunque rispondendo alla sua domanda, in verità il provino ad amici l'ho fatto, ma ha avuto esito negativo.
    Ora le spiego un pò come ho iniziato a studiare, praticamente cantavo in un coro come voce solista e già con la voce impostata senza mai studiare, però vedendo che incominciavo ad avere problemi di gola, ho iniziato a studiare.
    Non è stato facile apprendere le tecniche di respirazione diaframmatica, quando avevo cantato per tanti anni in modo errato. In realtà ancora oggi ho difficoltà, in quanto non ho una muscolatura molto sviluppata, mi stanco facilmente.
    Potrebbe darmi un consiglio a riguardo?
    E comunque l'insegnante si era accorta della mia duttilità vocale e mi aveva incoraggiata a studiare entrambe le cose, però so che non si potrebbe studiare moderno con un insegnante di lirico...
    (Si, adagio è quella di Albinoni e lara Gabian è la cantautrice).
    Le registrerò al più presto un pezzo lirico, la prego di scusarmi per il ritardo. Grazie mae.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO PAT:
    se devo essere sincera, mi è capitato di sentire anche gente poco intonata ad Amici, ma questa è un'altra storia.
    Lo studio del canto lirico, proprio non collima col canto leggero, per esperienza indiretta so che nel campo dell'insegnamento di vocalità moderna (musica leggera) l'ambiente è più nebuloso che quello lirico.
    Certo un insegnante di canto lirico può insegnarti a respirare, non certamente a cantare così come un insegnante di canto leggero, non può assolutamente dare lezioni di canto lirico!
    Si usano muscolature diverse e, se si vuole fare uno studio serio e fruttuoso, bisogna optare per l'una o per l'altra disciplina.
    E' normale che cantando ti stanchi facilmente proprio perché nella tua gola c'è molto disordine e la muscolatura viene sollecitata in modo sbagliato. Rimango comunque del parere che, per giudicare, ho bisogno di sentire.
    Senza ombra di dubbio lo studio lirico potrebbe arricchirti di cultura e salute; il canto leggero... senza contare la difficoltà estrema di poter entrare anche solo nel "sottobosco" ove più della bravura servono mille altre qualità in maniera esponenziale anche rispetto alla musica seria in cui di sicuro bisogna partire da basi concrete.
    Un insegnante che ci tenesse a te in modo serio e coscenzioso, mai e poi mai ti consiglierebbe di tenere i piedi in più scarpe.
    Chi ti conosce e ti stima deve sapere indirizzarti per il TUO bene e non per il proprio tornaconto.
    Ricorda, inoltre, per per tutte e due le strade occorre una buona dose di faccia tosta e diplomazia (chiamiamola così) dato l'andazzo odierno (Sigh!), la bravura....viene dopo.
    Ti abbraccio forte, con la convinzione che bisogna essere bravi per se stessi prima ancora che per gli altri. Mae

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  • 17/02
    Gentilissima maestra buonasera mi sono appena iscritta sul forum, è da poco che studio canto lirico, ho 32 anni, sono un soprano. Volevo porle alcune domande:
    1) É vero che quando facciamo vocalizzi o cantiamo il suono è in verticale, ossia è avanti e chiaramente non indietro?
    2) É importante l'altezza e la conformazione fisica?
    3) L'estensione vocale completa solitamente avviene dopo un anno o è possibile anche prima a seconda delle persone?
    Come le ho accennato è poco che ho iniziato a studiare, ma sento la lirica dentro le vene e nel cuore e finalmente ho potuto cominciare. Grazie in anticipo per la sua attenzione.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CINZIA e benvenuta!
    Cominciamo dal fondo.
    L'estensione completa di una voce avviene quando tutte le componenti combaciano; a volte si scopre di avere ulteriori possibilità, cambiando tecnica o anche solo respirazione. Quindi non esistono tempi "standard"(pensa che dopo anni ed anni di studio, capita anche di cambiare di registro!!!).
    L'altezza e la conformazione fisica sono importanti per una serena classificazione, ma non sono indicativi in assoluto. Oggi poi, che viviamo nell'era dell'apparire, è certamente importante anche avere un bel fisico (potrebbe essere anche motivo di discriminazione); io chiedo sempre per poter capire (senza poterle ascoltare) le probabilità di evoluzione di una voce; un fisico possente, generalmente, alberga una voce importante. Quanto alla conformazione, esistono dei canoni somatici che possono contraddistinguere le tipologie vocali ( ad un ragazzo molto alto e con cranio allungato ed un naso lungo, corrisponde spesso una voce di Basso etc...)
    Per quel che riguarda il primo quesito, spesso tali sensazioni ci vengono riferite da chi ci insegna e fanno parte di un proprio bagaglio di esperienze. Quello che più importa (lo leggerai nelle prossime Pillole) è che queste sensazioni ti vengano spiegate in maniera chiara, senza creare confusione o dubbi (per anni mi son chiesta cosa significasse la frase "appendi le mutandine al filo" senza aver il coraggio di chiedere ulteriori spiegazioni, ed ancora oggi non mi è molto chiaro!).
    Detto questo, non ci rimane che accoglierti tra i nostri nuovi amici e metterci a disposizione per quesiti, chiarimenti e, se riterrai opportuno, consigli.
    Un abbraccio. Mae

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  • 18/02
    Buon giorno maestra! Grazie per avermi risposto alla domanda inviatale ieri sera! Volevo chiederle una cosa che mi incuriosisce, essendo poco tempo che studio lirica la mia insegnante ancora non può dare una classificazione alla mia voce, ossia sono un soprano, mi ha detto che ho un colore chiaro però la tessitura ancora è da definire, almeno è quello che ho capito. Non so se faccio confusione si dice tessitura vero? Ma al soprano chiaro quale tipo di, appunto, soprano potrebbe riferirsi? Scusi forse è una domanda sciocca comunque grazie ancora per la sua pazienza.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CINZIA:
    generalmente per chiaro si può intendere un soprano lirico-leggero o leggero, ma chiaro può essere anche un soprano lirico, in quanto il colore non implica per forza una connotazione leggera; se prendiamo ad esempio due grandi del passato, la Sig.ra Tebaldi aveva una voce chiara rispetto a quella della Sig.ra Callas, ma tutto era fuorchè un soprano leggero!
    Quindi la cautela della tua insegnante è perfettamente giustificata, prima si imposta la voce, poi si possono capire le cartteristiche.
    Non è una domanda sciocca, piuttosto... direi relativa; quando sarai in grado di cantare qualcosa, facci sentire, così potremo giudicare meglio.
    Un bacione. Mae

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  • 18/02
    Mi capita spesso anche di recente che colleghi di canto mi invitino a fare audizioni presso le loro agenzie sentendo come eseguo in concerto i vari brani... presso queste agenzie non riesco ad entrare e anche se solo qualcuna di queste ti ascolta a pagamento non raggiungi mai il livello che interessa a loro... dopodichè mi è capitato che mi richiamino per eseguire costosi master-class con riserva di inserirti in un eventuale audizione in qualche teatro...che dire... mi accontento di quello che riesco a trovare da fare, anche se mi piacerebbe allargare un pò il giro visto che di tenori buoni....prossimamente le farò sentire qualcosa ...vediamo che ne pensa.. saluti e alla prossima!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ENRICO e benvenuto!
    Purtroppo avrai capito a tue spese che quando si muovono le agenzie è sempre per qualcosa che "interessa" a loro e non a te!
    Dovremmo fare un discorso più approfondito, ma occuperebbe troppo tempo e troppo spazio quindi mi riservo di sentire qualcosa di tuo per poterti dire cosa penso della tua situazione.
    Intanto mi congratulo per il tuo livello non più di studente ma di cantante e spero davvero che qualcuno possa darti una mano.

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  • 18/02
    Gentilissima Maestra, innanzitutto grazie per tutte le risposte datemi fin'ora; ultimamente mi sto informando su internet riguardo il metodo "Tomatis", che ne pensa? Siccome ho sento di parecchi lirici che ricorrono a questa terapia, mi chiedevo se è effettivamente un metodo ottimo per ampliare l'estensione vocale e se comunque bisogna solo ricorrervi se dopo tanto tempo che si studia non si vedono risultati ottimali. Puo' darmi un parere? Sempre grazie in anticipo.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CINZIA:
    riguardo al metodo Tomatis, trovo che possa essere un metodo per risolvere problemi di natura psicologica o per chi ha disturbi nell'apprendimento.
    Tu hai difficoltà di concentrazione? Hai una voce piatta e monocorde? Sei poco intonata? Non hai senso del ritmo?
    Se le risposte sono tutte negative, a che ti serve il metodo Tomatis?
    Da quanto ne so io, tutti abbiamo imparato a cantare senza questo supporto che, a mio parere, è d'aiuto a chi ha problemi e certo, chi è stonato, non gli viene manco in mente di voler fare il cantante....o no?
    Quindi vorrei spronarti a impegnarti con le tue forze e le tue capacità e di non metterti "paturnie" in testa. Se invece avessi i problemi che ti ho elencato, il consiglio è di cercare di risolverli senza pensare di far la cantante...c'è già troppa concorrenza anche senza....malati risanati.
    Puoi e DEVI farcela puntando sulle tue capacità: concentrazione, applicazione, giusto metodo e tanta passione nonchè pazienza, ma vedrai che cantare è bello dopo tante fatiche!!!
    Besito. Mae

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  • 20/02
    Salve! Sono un mezzo soprano (forse) di 22 anni. Studio canto ormai da 5 anni e ho cambiato diversi maestri, ma non sono mai riuscita a risolvere il problema degli acuti. Appena arrivo al fa la gola si chiude. Adesso sembra che il problema non dipenda più dalla respirazione, ma dal fatto che non riesco a controllare i muscoli del retro-lingua che, sulle note acute, ogni volta si irrigidiscono "chiudendo" la cavità orale. Per quanto provi a rilassare la lingua non riesco a tenerla giù. Mi è stato addirittura consigliato di provare a costringerla a stare bassa con un cucchiaio... Ha qualche consiglio-esercizio da darmi? Grazie mille!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO FABIANA e benvenuta!
    Il tuo è un problema diffuso; nel ricordarti che un cantante non lo si classifica per la lunghezza della voce, ti spiego che se la gola si chiude su un FA, non è perchè tu non abbia gli acuti, ma perchè non hai ben risolto la questione "passaggio"
    . Per la lingua: mettiti davanti ad uno specchio e comincia a rilassare la mascella sbadigliando e controllando che la lingua si adagi sul fondo della bocca.
    Con questo semplice ma efficace sistema, vedrai che riuscirai a dominarla (è capitato amche a me!); l'importante è che tu riesca ad eseguire questi esercizi Tutti i giorni per cinque minuti almeno.
    Prova, poi mi dirai.(il "metodo del cucchiaio" era assai diffuso presso i vecchi maestri dei primi del novecento, e poteva dare i suoi frutti).
    A presto . Mae

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  • 20/02 - cristina
    Salve Mae, sono Cristina! Qualche giorno fa le avevo parlato di un'audizione e avrei pensato di considerare l'aria di Norina dal "Don Pasquale", ma ho un dubbio: appena finito il recitativo vi sono i due "Ah,Ah", "Ah, Ah" che come sa corrispondono a delle note, ma alcune cantanti le interpretano con una vera e propria risata. Secondo lei qual'è il modo giusto? Io li ho sempre cantati così come sono scritti. Grazie.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CRISTINA:
    al giorno d'oggi tutti ti consigliano, per le audizioni, di eseguire la risata con le note reali, se poi andrà bene, sarà il direttore d'orchestra a chiederti di fare una risata reale.
    Vai con le note scritte, che certamente nessuno potrà eccepire!
    In bocca al lupo! Mae

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  • 20/02 - Alfonso
    Salve Mae, sono di nuovo io! Scusatemi perchè di sicuro non mi sono spiegato bene! Prima di tutto la mia prof è donna ed è soprano lirico. La mia tecnica è a posto e non ho nessun problema fino al fa / sol. volevo solo sapere a che età appunto la voce si perfeziona uniformemente. Grazie e mi scusi se non sono riuscito a farmi capire!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARO ALFONSO:
    intanto grazie di averci mandato il tuo gradito file e grazie per la fiducia che ci accordi!
    Non scusarti se non ci siamo capiti, è già difficile capirsi parlando, figurati scrivendo!!!
    Non avrei mai detto che, a 20 anni, potessi avere una voce già così matura!
    La tua è proprio una bella voce di tenore quindi la mia teoria che belle voci nascono ancora è nuovamente confermata!
    La risposta alla tua domanda è assai relativa; una voce progredisce, migliora e si uniforma a seconda del tempo che le dedichi. Mi spiego meglio. Ci sono voci che nel giro di 3 anni sono sviluppate e mature per poter cominciare a cantare, altre che nell'arco di 7 anni non trovano ancora la strada per cantare bene una romanza.
    Dipende dal tempo di studio e dal metodo, quindi non possono esserci tempi "standard", senza contare che ognuno ha i propri tempi di apprendimento, quindi...che dire se non che hai un notevole materiale e che devi formarlo nella maniera giusta?
    Hai tutte le carte in regola per potercela fare!
    Cura bene il "passaggio" e vedrai che non avrai più problemi nella zona di cui parli.
    Sono inoltre certa che, in breve, potrai cantare qualche romanza anche perchè hai un notevole gusto musicale.
    Un abbraccio convinto. Mae

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  • 20/02
    Buona sera Mae! Grazie per i consigli: se si ricorda le avevo scritto che ero agitata e avevo paura di non concludere nulla alle prove e invece sono andate abbastanza bene. Oggi sono riuscita a toccare per la prima volta un Mib5, lo so che è poco e so anche che devo ancora trovare l'appoggio preciso, ma spero ogni volta di fare un passettino in avanti. Ancora grazie! Ah quando sarò "più brava" le invierò qualcosa di cantato così mi darà qualche consiglio in più. Buona serata.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CHE DIRE, CINZIA....Brava!
    Vedi che impegnandoti puoi ottenere brillanti risultati?
    Non mollare, un passettino al giorno ti consentirà tanti progressi.
    A presto. Mae

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  • 21/02 - ROMINA
    Buongiorno, volevo sapere come si entra a far parte di un agenzia ed eventualmente avere qualche nominativo sulla provincia di Bergamo perchè ora non sono professionista ma vorrei tanto esserlo; ho debuttato in 4 opere ma non nei grandi teatri. Ringrazio anticipatamente per la risposta, a presto! Romina
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ROMINA e benvenuta!
    Se cerchi indirizzi di Agenzie di Canto Lirico, non hai che da cliccare sulla sezione "Agenzie" della homepage di questo sito (elenco sulla sinistra dello schermo); sarà necessario avere dei ruoli completi in repertorio e cantare 2 o 3 arie nell'audizione che ti verrà accordata.
    Se interessi, ti prendono sotto la loro tutela (attenzione alle fregature).
    Alcune agenzie richiedono l'invio di un CD per determinare se vale la pena effettuare l'audizione.
    Non scoraggiarti se i primi tentativi falliranno...bisogna insistere e...rompere...!!
    Tenta e....facci sapere. In bocca al lupo!

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  • 21/02
    Salve Mae, le avevo già accennato che mi piacerebbe poter conseguire il diploma come privatista; siccome è presto per poterlo fare dato che è poco che studio (so che la domanda deve essere fatta entro il 30 Aprile), le voglio domandare se ogni anno è sempre questa la data per poter fare domanda. Avendo 32 anni fino a che età ne ho la possibilità? Grazie Mae e buona giornata.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CINZIA:
    si, la scadenza delle domande è sempre la stessa.
    Come privatista, non ci sono limiti di età, una nostra amica iscritta si è diplomata (come privatista) alla bella età di 50 anni!!!
    Animo che di tempo ne hai in abbondanza. Baci. Mae

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  • 22/02 - Alessandro
    Cara Mae, sono di nuovo io. Il testo che mi hai consigliato lo posseggo già. Lo conosco a memoria, ma il problema è mettere in pratica quanto vi viene mirabilmete scritto. Nella mia libreria ho anche il testo della Maragliano-Mori "Anatomia della Voce". Pure quello l'ho studiato. :-( ahimé :-( Non ti ho detto una cosa importante. Nel laurearmi ho scelto di scrivere una tesi in didattica delle lingue straniere moderne e ho analizzato e registrato gli effetti che l'orecchio elettronico di a. A. Tomatis ha sull'emissione vocale (parlata e cantata). Mi ha sempre enormemente affascinato la voce e le sue straordinarie potenzialità. Secondo me è lo strumento più caro e prezioso di cui il Signore ci ha fatto dono. Da un paio di mesi mi registro a lezione. Mi era stato consigliato da un'allieva del conservatorio di Salerno. Sei molto accorta e cara. Devo allora impegnarmi di più in questo senso con la speranza di risolvere al meglio gli intoppi. A giovedì per delucidazioni. Mi dai carica. Tanta! Grazie infinitamente. Ale
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Molto bene Ale,
    hai tutto il materiale che ti serve per cominciare a capire. Ricorda che, la prima cosa da imparare, è la respirazione.
    Quando avrai associato la respirazione alla rilassatezza ed al canto sul fiato, sarai a buon punto.
    Grazie per la bella foto (a colori, stavolta) che conferma il tuo autoritratto.
    Sii fedele al tuo amore per la voce e per il canto....non ti tradirà!
    A Giovedì con nuove sensazioni, nozioni e idee per la testa!
    Mae

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  • 04/03
    Mae sono sempre io, (non so' se posso fare nomi), a proposito del foniatra, mi hanno consigliato... che si trova qui a Roma, posso fare il nome?
    Se mi rispondi di si te lo dico la prossima volta che ti scrivo.
    Scusami ma altrimenti non so' a chi rivolgermi.
    Grazie ancora.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CINZIA:
    certo che puoi far nomi, tanto verranno filtrati e li leggerò soltanto io, così come facciamo noi con le risposte private.
    Un consiglio te lo possiamo dare senza problemi.
    A presto. Mae

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  • 07/03
    Salve buongiorno, sono Valeria e mi sono appena iscritta.
    Sono di Napoli e ho 20 anni.
    Sono iscritta al corso di laurea in logopedia e frequento il primo anno.
    Sono in coro da tanti anni ma non ho mai studiato.
    Sento però che con gli anni la voce è migliorata.
    Vorrei iscrivermi al conservatorio dopo la laurea, e volevo sapere cos'è il compimento inferiore?
    In quanto tempo si può prendere?
    Non so proprio come funziona. Grazie mille
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BENVENUTA VALERIA:
    chi meglio di te può adoperare la propria voce?
    Brava per aver scelto un tipo di studio che ti permetterà di conoscere questo mondo misterioso e vedrai quanto potrai essere utile a tutti coloro che, involontariamente, usano male il proprio organo vocale e lo danneggiano.
    Sicuramente, meglio di ogni altro, conoscerai il giusto modo di respirare e di "appoggiare la voce sul fiato" quindi cantare sarà assai meno complesso.
    Ottima l'idea di iscriverti al corso di Canto che, ultimamente ha subito variazioni.
    Se parliamo dei corsi tradizionali, il compimento inferiore è quell'esame che ti conferirà il diploma di 3º anno di Canto (o Diplomino); poi con altri 2 si raggiunge il Diploma vero e proprio.
    In molti Conservatori, sono già in vigore i nuovi corsi sperimentali (non era sufficiente lo studio tradizionale... figuriamoci questo...) che hanno suddivisioni e programmi diversi, ma potrai trovare tutte le informazioni sul nostro sito guardando a sinistra della Homepage ove sono elencatio tutti i servizi a disposizione.
    Con l'augurio che tu possa intraprendere con successo questa nuova strada, ti salutiamo caramente. Mae

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