Consigli a cantanti - appassionati di opera lirica|Pagina 12
In questa sezione pubblichiamo le domande di chiunque
desidera chiedere consigli al nostro esperto in tema di opera lirica, melodramma e tutto ciò che ruota intorno alla vita dei cantanti lirici, dei musicisti, dei compositori...
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- 24/05
Buongiorno, sono di Roma e studio canto lirico da tre anni.
L'anno scorso ho fatto l'esame di solfeggio al conservatorio di Roma Santa Cecilia.
Quest'anno vorrei sostenere l'esame pianoforte complementare per cantanti, ma mi hanno detto che bisogna aver fatto prima l'esame di terzo di canto. E' vero?
Grazie infinite. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
CIAO OLIMPIA: molto bene per il tuo esame di solfeggio; purtroppo la prassi è quella che ti è stata illustrata; il corso di Armonia complementare fa parte del biennio superiore (vecchio ordinamento) quindi per potervi accedere, devi superare l'esame di compimento inferiore ergo la prima cosa da fare è sostenere l'esame di terzo anno (per il quale necessita la licenza di teoria e solfeggio che già possiedi), poi potrai passare agli esami del corso superiore (Armonia, Pianoforte, Letteratura Poetica e drammatica, Arte scenica, Storia della musica) per poter accedere all'esame di Diploma. In bocca al lupo per i tuoi studi! MaeStampa - 24/05 - ALESSANDRO
Gentili Signori,
con sommo piacere ho scoperto il Vostro interessantissimo sito e vorrei porVi una domanda. Esiste un'età limite oltre la quale sarebbe inutile studiare canto lirico?
Mi spiego meglio, io ho già 32 anni e per questioni economiche e familiari non ho mai potuto dedicarmi in passato allo studio del canto lirico. Ho iniziato a cantare da bambino come voce bianca nel coro della chiesa del mio paese e per 12 anni ho continuato a far parte di questo coro. Da voce bianca riuscivo a cantare con estrema facilità e grande virtuosismo la famosa aria della regina della notte dal flauto magico di Mozart. Con la pubertà la voce è ovviamente cambiata arrestandosi su un registro baritonale con estensioni sul registro tenorile. Almeno questo è quello che mi disse la mia logopedista presso la quale ero in cura. Ora vi chiedo se una persona come me che ha 32 anni e non ha effettuato un percorso di studi con un insegnante può iniziare un percorso simile o è meglio se lascia perdere. Sia la pianista che mi seguiva nel coro sia la mia logopedista mi hanno detto che sono molto intonato, con una voce dotata di potenza e agilità.
Grazie infinite
Alessandro Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
Gentile Alessandro,
se desideri intraprendere lo studio del canto per fare il professionista effettivamente dovresti dedicartici con molto impegno e studiare non solo canto, ma anche musica perchè per poter fare questa professione non basta saper cantare!
Se invece desideri cantare per diletto e non hai la necessità di doverti mantener con la professione del cantante... allora posso dirti che non è mai troppo tardi per iniziare perchè l'opera lirica è una passione che si può coltivare a tutte le età!
Non mi resta che augurarti in bocca al lupo!
MaeStampa - 31/05 - MICHELE
Carissimo ti do una bella notizia: mi sono iscritto al conservatorio per lo studio del fagotto a settembre farò gli esami, ma ora ti chiedo un parere alla risposta che ho dato a una persona che mi ha pregato di cercarmi un insegnate per lo studio del canto lirico. Io naturalmente ho risposto che data la mia età non è il caso anche perchè l'anno prossimo frequenterò l'istituto magistrale ad indirizo musicale, e lui insiste dicendomi che la scuola non fa niente per me è necessario qualcuno che ha esperienza nel campo della lirica ma a 14 anni non posso affidarmi a nessuno io voglio ancora attendere i miei 18 anni, poi si vedrà,e lui risponde "fai come ti pare", e non perdere tempo con gli strumenti musicali. Penso che sappia cosa dirmi per questo mi rivolgo a te. Un abbraccio Michele. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
Fantastico Michele!
Sei l'esempio di giovane saggio!
Sai già di aver dato la risposta corretta al tuo "amico", pertanto non mi resta che incoraggiare i tuoi studi musicali e di augurarti buon lavoro. Attendi con pazienza il momento in cui potrai iniziare lo studio del canto e vedrai che a tempo debito saprai esprimere al meglio le tue doti canore e la tua passione per la lirica!
Bravo Michele, continua così!
Un abbraccio affettuoso e un buffetto sulla guancia!
Mae
Stampa - 02/11 - ALDO LO FARO
Gent.mo Maestro,
vorrei porgere qualche domanda. Premetto che ho 46 anni e che mi sono avvicinato al canto lirico nel 1992, condividendo per sei mesi gli studi con il tenore Antonino Siragusa, ormai da molti anni affermato e consacrato nel panorama lirico italiano.
Vista la mia età non ho velleità di diventare chissà che, ma mi basterebbe ritagliarmi un mio piccolo spazio, per questo Le chiedo se la mia voce a questa mia età può ancora dare certe prestazioni. A livello tecnico Le chiedo se quando mi esercito sugli arpeggi il punto estremo dello stesso va girato o semplicemente affondato e se facendo i vocalizzi come palestra la mia voce arrivi a stancarsi sempre di meno. Al più presto Le invierò una registrazione audio per un parere più preciso. Grazie dell'attenzione. Aldo Lo faro Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
Gentile Aldo,
effettivamente non è facile rispondere alla tua domanda senza poterti ascoltare. In linea di massima posso dirti che a 46 anni è tardi per pensare ad una carriera da cantante, però non è sicuramente tardi per coltivare la passione di una vita.
Lo studio, se ben curato, può sicuramente migliorare la tua resistenza, però sconsiglio, soprattutto all'inizio, di "fare da solo" perchè potresti anche non gestire bene il tuo strumento e questo porterebbe a logorare il tuo apparato, anzichè a renderlo più performante.
Non riesco a rispondere al tuo quesito circa gli arpeggi perchè per capire se ci sono degli errori nello svolgimento dell'esercizio dovrei proprio ascoltarti. Non mi prendo la responsabilità di darti consigli semplicemente interpretando quello che leggi, perchè magari non ci intendiamo con i termini (cosa che accade spesso nel canto) e rischierei di confonderti le idee, più che chiarirtele.
Attendo quindi di poter ascoltare la tua voce, nel frattempo ti raccomando di non forzare mai e di salvaguardare il tuo strumento.
Sappi che io sostengo pienamente la tua voglia di ricominciare a coltivare la passione del canto, quindi mi trovi disponibile ad aiutarti, qualora avessi bisogno.
Un abbraccio di incoraggiamento.
Mae
Stampa - 14/02
Gentilissimo Maestro,
ho bisogno di un suo prezioso parere: il mio insegnante di canto ha difficoltà a capire se sono un soprano che deve superare limitazioni tecniche (mi muovo con agio dal mi2 sino al fa4-sol4- mentre al lab4 mi "stiracchio"), o se è meglio non stressare la voce con esercizi mirati all'emissione di acuti (la4-si4) che forse - per natura (quale?)- non le apparterrebbero.
Mi ha consigliato, perciò, di sottopormi ad una visita foniatrica per conoscere il mio effettivo registro vocale. Io sono un po' in dubbio, perché ho iniziato a studiare canto solo da 6 mesi, inoltre non sono più giovanissima. (Non ho velleità professionali, ma vorrei comunque studiare in modo corretto).
Secondo lei, che dovrei fare?
Vorrei farle sentire la mia voce con un file audio, ma non so che cosa sarebbe meglio farle ascoltare (un brano a piacere, dei vocalizzi ...?)
Aspetto il suo preziosissimo consiglio e la ringrazio di cuore.
Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
Gentilissima Roberta,
sicuramente una visita dal foniatra potrebbe essere utile anche per verificare lo stato del tuo apparato vocale. Conoscere il proprio strumento è sicuramente utilissimo, ma ritengo che comunque il tuo insegnante dovrebbe aver già individuato il tuo registro e le tue possibilità... soprattutto perchè, da quanto mi dici, sono sei mesi che studi e sei una persona con un apparato vocale ormai completamente formato (per intenderci: non hai meno di venticinque anni).
Per poterti aiutare sarebbe utile per me poter ascoltare un file audio. Con i vocalizzi (scale e arpeggi) posso capire dove hai il passaggio, ma se ti è più comodo, registra pure anche un brano che lo ascolto volentieri, perchè così sento anche la tua linea di canto e come respiri.
Sono pienamente d'accordo con te sul fatto che anche se non si studia per lavorare, ma per diletto, sia necessario farlo in modo corretto!
Attendo quindi un tuo file audio e complimenti per l'impegno e per la tua voglia di voler imparare a esprimere la tua arte!
Un abbraccio di incoraggiamento.
Mae
Stampa - 07/06
Ho già fatto gli esami di fagotto, solfeggio e pianoforte complementare con grande soddisfazione dico che li ho superati benissimo, l'anno prossimo frequenterò il 1ºanno del 3º livello, voto finale 9. Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
Bravissimo!!!
Complimentoni
Quest'estate riposati e ascolta tanta... musica lirica!!!
Un abbraccio grosso e buone vacanze!
Stampa - 04/11
Vorrei avere risposta ad una curiosità che a tutt'oggi non trovo. Nella fattispecie un tenore ( il sottoscritto ) o presunto tale per quanto possa aver verificato morfologicamente da un foniatra e dal maestro una corda di media lunghezza ma laringe con vestibolo ampio ma non profondo essere considerato tenore lirico spinto drammatico quando dopo due anni di conservatorio ho problemi a raggiungere e tenere il Sib. ? Potrei essere baritono mi chiedo? Grazie infinite Leggi la risposta - Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
Caro Francesco, la risposta è categorica: NO, se non riesci a cantare un Si b non significa che tu sia un baritono. Se canterai da baritono sarai l'ennesimo tenore che canta da baritono... solo perchè non hai trovato la strada per cantare gli acuti. Il fatto che tu abbia difficoltà a cantare gli acuti (cosa peraltro normalissima per un tenore lirico spinto drammatico) non significa che tu sia baritono, ma significa semplicemente che a livello tecnico tu non sia ancora capace e non abbia trovato il modo per farlo.
Senza un ascolto è impossibile dirti quale sia l'impedimento tecnico.
Ti consigliamo però di ascoltare tenori del calibro di Nicola Martinucci che ha la tua stessa vocalità e una tecnica ottima!
Una raccomandazione: se sei un tenore lirico spinto - drammatico NON ARRENDERTI E NON SMETTERE DI STUDIARE perchè il mondo della lirica ha bisogno di te!
In bocca al lupo per i tuoi studi.
Un abbraccio di incoraggiamento.
MaeStampa
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"Il vero talento dell'artista si rivela nella sua possibilità di scoprire
e imparare a capire i suoi difetti e soprattutto nel suo coraggio di ammettere la loro esistenza"
ENRICO CARUSO
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