La traviata messa in scena dal Gruppo Musicale Tullio Marchetti di Fidenza,
il 9 aprile in anteprima al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme e l'11 aprile al
Teatro Magnani di Fidenza con replica il 13, è un'operazione ambiziosa che
purtroppo soltanto a tratti riesce nel suo intento, forse principalmente a causa
delle limitate risorse economiche di cui gode l'associazione, seppur coadiuvata
da tanti valorosi ed appassionati volontari.
La regia di Paolo Panizza è molto precisa e trova delle piacevoli soluzioni
drammaturgiche non sempre convenzionali per dare una maggiore definizione dei
personaggi oltreché di talune scene dell'opera.
Nel primo atto, durante la festa in casa di Violetta, la partecipazione costante
di Annina la caratterizza più una confidente e governante che una cameriera, la
musica è sempre cadenzata a passo di valzer e a Violetta, mentre ripete a se
stessa di dover essere "Sempre libera", appare Alfredo – da un palco,
accompagnato dall'arpa di Davide Burani – a ricordarle "Ah quell'amor ch'è
palpito". I bellissimi costumi di Artemio Cabassi si presentano in un tripudio
di piume e turbanti, ori e brillanti, rossi, aranci e ocra, mentre le scene di
Marcella Caglieri e Cristina Specchio non sono propriamente adeguate alle scelte
di regia e hanno l'aspetto di essere addirittura incomplete.
I due protagonisti sono applauditi dal pubblico caloroso, ma non sembrano
tecnicamente pronti ad affrontare questi ruoli. Monica Zanettin è dotata di un
bel colore, ma manca di raffinatezza ed eleganza, sia nella voce che nella
gestualità e non viene eseguito nessun pianissimo e l'aria "Ah, fors'è lui che
l'anima" perde completamente la forma e la classe voluti da Verdi. L'Alfredo di
Juan Carlos Valls è molto scolastico, mentre Katarina Nikolic e Seung-Hwa Paek
interpretano con disinvoltura Flora e Gastone, dotati di un bel timbro e di una
buona intonazione.
Anche il coro diretto da Emiliano Esposito dimostra di essere
composto da professionisti, che sanno farsi notare fin dalla conclusione di
primo atto "Si ridesta in ciel l'aurora".
L'ingresso di Roberto Servile nei panni di Giorgio Germont dona stile e qualità
alla rappresentazione. La sua presenza scenica e il personaggio ben costruito,
uniti ad una bella voce e ad un fraseggio particolarmente delicato ed
espressivo, sono commoventi fin dall'inizio e sembra subito pentirsi di aver
imposto una simile rinuncia a "Madamigella Valéry". Durante il duetto Monica Zanettin risulta più credibile e si esibisce in un buon "Dite alla giovine". "Di
Provenza il mar, il suol" è resa superbamente dal baritono genovese, con un
raffinato pianissimo su "Dio mi guidò!" ed intensa drammaticità su "Ah! il tuo
vecchio genitor".
La notte in maschera nel palazzo di Flora si propone coloratissima nei costumi
di zingare, mattadori e piccadori spagnoli disegnati da Cabassi e la scena è
accompagnata da una divertente coreografia. All'insulto commesso da Alfredo,
Violetta si accascia a terra in posizione fetale ed è Germont che l'aiuta a
rialzarsi, mentre riprende il gesto infame del figlio e si arriva presto ed
intensamente alla conclusione dell'atto, in cui si assiste ad una buona prova
dei solisti e del coro.
Il terzo atto risulta essere abbastanza piatto, soprattutto a causa
dell'incongrua scenografia e dei limiti dei due protagonisti, anche se
l'invettiva "Gran Dio! morir sì giovane" è giustamente impetuosa.
La direzione di Pietro Mianiti è purtroppo abbastanza dura e lenta e non
trasmette al pubblico la passione teatrale del Cigno di Busseto. Accanto agli
artisti già citati sono Martina Tangwa, al suo debutto sul palcoscenico nei
panni di una disinvolta Annina, Jansons Valdis, Emiliano Esposito, Domenico
Mento ed Enzo Di Nocera.
La galleria fotografica
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Foto 1
festa da violetta atto 1
Foto 2
violetta atto 1
Foto 3
duetto violetta alfredo atto 1
Foto 4
duetto violetta alfredo atto 1
Foto 5
duetto violetta alfredo atto 1
Foto 6
duetto violetta alfredo atto 1
Foto 7
aria violetta atto 1 (ah fors'è lui... sempre libera)
Foto 8
festa da flora atto 2
Foto 9
festa da flora atto 2
Foto 10
aria alfredo atto 2
Foto 11
scena con violetta atto 2
Foto 12
aria germont (con alfredo) atto 2 (di provenza il mar il suol)
Foto 13
violetta e alfredo a casa di flora atto 2
Foto 14
violetta e annina atto 3
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