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» Intervista al tenore Nicola Martinucci
| Nome: | Bruno Bonetti | | Professione: | Ora pensionato | | Località : | Monfalcone | | Mi ha fatto un enorme piacere leggere l'intervista a Nicola Martinucci. Lui ricorderà certamente quando abbiamo avuto un incontro a Monfalcone con gli amici della lirica di cui ricoprivo la carica di presidente. Voglio ricordare la sua modestia nel non voler citare l'episodio di quando cantava al Verdi di Trieste l'Andrea Chenier e, in contemporanea alla Scala, doveva esserci la Turandot con Placido Domingo che doveva andare in diretta in TV. Domingo ebbe qualche problema di natura influenzale (credo) e allora, nell'intervallo delle recite a Trieste, Nicola fece la "prima" e anche qualche recita successiva alla Scala in sostituzione di Domingo ma l'opera non fu data in diretta per un problema di... luci. Se Domingo fosse stato bene probabilmente le luci avrebbero funzionato regolarmente! Prova ne sia che Turandot andò in onda in TV dopo che Domingo e le luci guarirono.
Ricordo ancora quel meraviglioso Andrea diretto da Josè Collado ed il cast composto da Antonio Salvadori e Stefka Evstatieva.
Martinucci è un tenore apprezzato per la sua grande professionalità e ricordo volentieri la Tosca del Romolo Valli di Reggio Emilia con Silvia Sass, la Turandot dell'Arena con Ghena Dinitrova e, recentemente, la Tosca a Oderzo con l'organizzazione dell'associazione Oder Atto IIº. | Torna al documento:
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