Mosè in Egitto ritorna al Teatro dell'Opera di Roma dopo vent'anniA cura della Redazione, 24/11/2007 | In breve: «Mosè in Egitto» di Gioachino Rossini ritorna all'Opera di Roma dopo vent'anni: in scena dal 27 novembre a 2 dicembre
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| Il Mosè in Egitto verrà rappresentato al Teatro dell'Opera di Roma dopo un'assenza ventennale da martedì 27 novembre a domenica 2 dicembre 2007.
Gioachino Rossini lo compone in età giovanile negli anni passati a Napoli.
Il debutto dell'opera a sfondo biblico, il 5 marzo 1818 al Teatro San Carlo, è segnato da comici inconvenienti tecnici che rovinano il pathos della scena finale in cui le acque si spalancano e si richiudono miracolosamente.
La successiva stesura di un nuovo terzo atto, con la famosa preghiera corale "Dal tuo stellato soglio", porta finalmente al successo un titolo destinato in realtà a una rapida e lunghissima eclissi, a favore della rielaborazione francese datata 1827, terminata solo negli ultimi decenni del ventesimo secolo.
Con l'Orchestra e il Coro del Teatro preparato dal maestro Andrea Giorgi, va sul podio il giovane direttore Antonino Fogliani.
Per curare la regia ritorna nella sua città, dove ha lavorato come critico, il musicologo Marco Spada, da 1998 direttore artistico del teatro di tradizione sassarese. Alessandro Ciammarughi firma scene e costumi, Nevio Cavina cura il disegno e le luci.
Nei panni di Faraone si alternano il basso Michele Pertusi e Randal Turner. Il ruolo di Mosè è affidato a Giorgio Surian e Alessandro Guerzoni. I panni di Osiride toccano a Lawrence Brownlee e Filippo Adami. Il soprano Anna Rita Taliento è la giovane Elcia. La regina Amaltea viene interpretata dall'italoargentina Paula Almerares. Francesco Piccoli è Aronne, Irene Bottaro sua sorella Amenofi, Federico Lepre è Mambre. | | | | |
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