Il 15 aprile, a 74 anni si è spento nella sua casa di Parma a seguito di una
lunga malattia, il basso Franco Federici. Unendoci alle
condoglianze di molti amanti della lirica, riportiamo il saluto di un grande
amico di Franco Federici, il baritono Valentino Salvini. “Porgo
le mie sentite e sincere condoglianze alla moglie Anna e a tutta la famiglia
Federici. In questo momento si uniscono i colleghi delle associazioni ali
artisti lirici italiani e i cantori professionisti italiani.
Caro Franco sei stato una persona meravigliosa, abbiamo condiviso
tantissimi concerti ed opere , il tuo modo di cantare è stato un grande esempio
di lezione per tutti. Ho sempre ammirato la tua professionalità, la tua serietà
e soprattutto il meraviglioso rapporto di amicizia che ci ha sempre legati fino
alla fine. Sei stato un esempio per tutti i colleghi soprattutto per i giovani
combattendo contro l'ingiustizia e la disonestà. L'associazione A.L.I. ( Artisti
Lirici Italiani) che tu stesso hai fondato di cui sei stato Presidente è stato
l'esempio concreto.
Porteremo avanti questa eredità che ci hai lasciato ricordando quella
passione che ci hai sempre trasmesso. Abbiamo condiviso oltre alla professione ,
bellissimi momenti con tanti amici che ci hanno sempre voluto bene e che ci
hanno sempre apprezzato e stimato. Ti portero' per sempre nei miei ricordi e nel
mio cuore , facendo tesoro di tutti i consigli che mi hai sempre dato.
Concludo questo intervento con dei versetti della parabola del buon
seminatore. Il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono
coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai
loro cuori, perché non credano e così siano salvati. Quelli sulla pietra sono
coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno
radice; credono per un certo tempo, ma nell'ora della tentazione vengono meno.
Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada
facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai
piaceri della vita e non giungono a maturazione. Il seme caduto sulla terra
buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto,
la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza. Nessuno accende
una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su
un lampadario, perché chi entra veda la luce. Non c'è nulla di nascosto che non
debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e
venire in piena luce. Grazie Franco. Ciao” |