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“Cara Clarina…” Giuseppe Verdi nel salotto di Clara Maffei

Redazione Liricamente, 05/03/2013

In breve:
Nell'anno del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il Centro Teatrale MaMiMò celebra la vita del grande compositore insieme alla sua grande musica.


“Cara Clarina…”

Giuseppe Verdi nel salotto di Clara Maffei

di Emanuele Aldrovandi

con gli attori della compagnia MaMiMò

e la straordinaria partecipazione del Soprano ELENA ROSSI

Regia Mario D'Avino

Produzione: Centro Teatrale MaMiMò e Verdissime.com

Sabato 9 Marzo 2013,  Arena del Sole, Roccabianca (PR)

Domenica 10 Marzo 2013,  Teatro Asioli, Correggio (RE), ore 17.00

Lunedì 11 Marzo 2013, Teatro  Filodrammatici, Piacenza, ore 20.30

La vicenda è ambientata in uno dei luoghi simbolo del Risorgimento italiano, ovvero il salotto milanese dell'affascinante Clara Maffei

Le più celebri arie delle opere Verdiane, interpretate dal famoso soprano Elena Rossi, scandiscono l'azione scenica che si dipana tra la vita del Maestro, la sua arte e le vicende dell'Unità d'Italia.

In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi l'Associazione Verdissime.com promuove un'iniziativa dedicata alle donne simbolo della vita del grande Maestro del melodramma italiano. Dalla collaborazione con il Centro Teatrale MaMiMò di Reggio Emilia nasce l'idea di uno spettacolo inedito di teatro musicale che si terrà nel marzo 2013 nei teatri delle provincie di Piacenza e Parma. Il debutto in ‘prima nazionale' è previsto il 9 marzo 2013 all'Arena del Sole di Roccabianca. La ricerca storica, attraverso il carteggio tra Verdi e le più illustri figure del risorgimento italiano, ha portato gli artisti alla scelta di partire dal salotto di Claretta Maffei come nucleo centrale dello spettacolo.

Là dove personaggi fondamentali della storia d'Italia s'incontravano con frequenza quasi quotidiana per confrontarsi e dar vita al progetto Italia, la vita di Verdi si intrecciava inesorabilmente al destino del nostro paese e ad alcune donne, in particolare, che ne segneranno fortemente l'esistenza.

Sarà come mettere una lente di ingrandimento ad una di queste giornate per far risaltare la figura del Maestro contornato da amici ed illustri personaggi del tempo. Emergerà dunque il lato umano di Verdi, quello rimasto all'ombra del mito e dell'artista del melodramma mondiale, che grazie a questo spettacolo sarà calato nella sua quotidianità tra aneddoti, amicizie e amori (veri o presunti) e che potremo vedere come uno di noi, proprio come le sue opere sono ormai parte integrante della nostra storia e della nostra cultura.Un viaggio nel mondo verdiano, quindi, tra passaggi chiave della storia d'Italia e personaggi più o meno famosi ma tutti fondamentali per la vita del compositore delle Roncole! 

Lo spettacolo, ambientato a cavallo dei moti milanesi del 1848, vuole far emergere la personalità e il rapporto con l'arte di Giuseppe Verdi attraverso la narrazione di un periodo circoscritto della vita del Maestro. Presentato a Clara Maffei nel 1842 Verdi si ritrova, a ridosso del '48, a frequentare il salotto più importante del risorgimento italiano. In casa Maffei, dove è ambientata tutta la pièce, il musicista pur essendo legato alla cantante lirica Giuseppina Strepponi, nutre una particolare attenzione per la padrona di casa, conosce il letterato e politico Carlo Tenca che prova a convincerlo a scrivere un'opera esplicitamente patriottica. Sotto gli occhi del pittore Hayez che li ritrae mentre conversa con loro, Verdi – insieme a Carlo che lo adula e lo vorrebbe far diventare il simbolo della rivoluzione, e Claretta che lo affascina e lo provoca – affronta (accompagnato dalla visione di “fantasmi” che cantano le sue arie) un nodo centrale della sua produzione: il rapporto fra l'arte e la vita.

EMANUELE ALDROVANDI

Nasce a Reggio Emilia nel 1985. Laureato in Lettere e Filosofia e diplomato alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, collabora come drammaturgo con il Centro Teatrale MaMiMò di Reggio Emilia, nel 2012 è stato uno dei tre autori segnalati al Premio Hystrio. Suoi testi sono stati rappresentati a Milano, Roma, Firenze, Udine, Reggio Emilia, Parma. L'ultimo, “Il generale”, debutterà il 28 novembre al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia. Nel dicembre 2012 vince il prestigioso PREMIO NAZIONALE DI TEATRO LUIGI PIRANDELLO per il testo Felicità, con la seguente motivazione: “Felicità” di Emanuele Aldrovandi è un atto unico costruito con abilità drammaturgica e fondata su un linguaggio sciolto, quotidiano, molto colloquiale. Ingegnoso l'intreccio che si conclude in modo inatteso. Una prova teatrale di grande maturità.

Elena Rossi soprano

Nata a Reggio Emilia, ha intrapreso gli studi musicali al Conservatorio della sua citta'. Vincitrice di numerosi concorsi, ha debuttato nel 2004 nel ruolo di Anne nel Rake's Progress di Stravinskij al Teatro Verdi di Trieste. In seguito, ha interpretato importanti ruoli dell'opera lirica in prestigiosi teatri italiani ed esteri, collaborando con grandi registi e direttori d'orchestra: e' stata Violetta nella Traviata in Spagna e poi a Seul (2007), per la regia di Pier Luigi Pizzi, a Mantova (2010) e a Novara (2011). E' stata Donna Anna nel Don Giovanni di Mozart a Pisa, al Festival di Cesky Krumlov (Repubblica Ceca 2010), al Teatro Donizetti di Bergamo e al Coccia di Novara (2011). Allo Sferisterio di Macerata e al Teatro dell'Opera di Praga (2007-2008), ha interpretato Therese nelle Mamelles de Tiresias di Poulenc per la regia di Pier Luigi Pizzi.

L'Associazione Verdissime.com

Costituita a Busseto nel 2008 l'Associazione Verdissime.com, sempre libera è formata da trentacinque donne che hanno assunto i nomi dei personaggi femminili delle opere di Giuseppe Verdi. Tra i loro scopi l'organizzazione di diverse attività culturali e musicali a finalità filantropica nel territorio delle Provincie di Parma e Piacenza, collegandosi alla generosa beneficenza che Verdi ha sempre portato avanti assieme al suo lavoro di musicista.

L'Associazione Centro Teatrale MaMiMò

Il Centro Teatrale MaMiMò è un polo culturale nato nel 2005 che attualmente gestisce il Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia e al cui interno sono attive una Compagnia, che produce spettacoli di prosa, teatro ragazzi ed eventi culturali, e una Scuola di Teatro. La forma artistica è quella di un Teatro colto e popolare insieme, atto collettivo di un gruppo riunito da una visione comune. Dal 2011 la sede operativa dell'associazione è presso il Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia.

Tariffa ridotta sul costo del biglietto per tutti i Soci e frequentatori di Liricamete, al prezzo di € 15 anziché 20. 

 
 
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