Domenica 2 dicembre, alle ore 15,30 al Teatro Cenacolo Francescano, Â secondo appuntamento della nona Stagione di Lecco Lirica. In programma “Le Villi”, di Giacomo Puccini, una ghiotta e imperdibile occasione, per gli amanti del bel canto, che avranno l'opportunità di confrontarsi con il titolo che rivelò al mondo il genio del maggior musicista italiano del secolo scorso.
L'opera che, verosimilmente, è una primizia assoluta per Lecco, fu concepita nella nostra città, a Maggianico, frazione di Lecco allora famosa per lo Stabilimento Termale di acque solforose, dove Puccini, spesso ospite di Amilcare Ponchielli, ebbe l'occasione di incontrare il commediografo Ferdinando Fontana, autorevole protagonista della Scapigliatura Lombarda, che si offrì generosamente di fornirgli  un libretto per il suo debutto teatrale. Â
Semplicissima la trama che sarebbe piaciuta anche a... Wagner. Sulla falsariga  di quella del balletto “Giselle”, musicato da Adolphe Adam nel 1841, essa ci narra la storia di due fidanzati,  Anna e Roberto, che vivono in un villaggio della Foresta Nera. Roberto sta per partire per Magonza per riscuotere un'eredità. Anna ha strani presagi e teme di essere abbandonata dall'amato. A Magonza infatti, Roberto, sedotto da una prostituta, sembra l'abbia dimenticata. Anna, per il grande dolore,  ne muore ed il suo spirito si unisce alle Villi, spettri delle fanciulle morte a causa di tradimenti le quali, la notte, attirano gli amanti infedeli e li trascinano in un ballo frenetico fino a portarli alla morte. Sarà questo il destino di Roberto quando, dilapidata l'eredità, farà finalmente ritorno al villaggio.
La partitura, poco frequentata, è un banco di prova impegnativo per l'Associazione Culturale “Il Cenacolo francescano” che, da sempre, concepisce e produce direttamente a Lecco, la sua Stagione Lirica.Collaboreranno alla messa in scena compagini di alto livello quali  l'Orchestra Sinfonica di Lecco, diretta da Aldo Salvagno, giovane direttore piemontese residente a Vienna e impegnato in una splendida carriera internazionale, e il Coro Simon Mayr di Bergamo, diretto dall'ottimo Salvo Sgrò musicista di area scaligera.Â
Di capitale importanza, per “Le Villi”, che Puccini volle chiamare “opera ballo”,  la presenza del Corpo di Ballo di Arte Danza Lecco, la prestigiosa Scuola di Ballo diretta da Cristina Romano, autrice  delle belle coreografie.Â
 Accanto a due autentiche “Guest Star” quali il soprano Daniela Stignano e il baritono Carlo Maria Cantoni, entrambi beniamini del pubblico lecchese, si esibirà il tenore georgiano Mikheil Sheshaberidze, artista di valore che, in questi mesi, si è messo in luce in Italia  interpretando parti di protagonista in opere di Giacomo Puccini, "Tosca" e "Madama Butterfly" in particolare. Sheshaberidze, ultimo acquisto del Laboratorio Lirico Europeo di Milano diretto da Daniele Rubboli, il 25 novembre scorso, ha poi debuttato con grandissimo successo nell'"Andrea Chenier" di Giordano a Forlì.
Il regista e direttore artistico, Daniele Rubboli, torna ad accostarsi a questo acerbo capolavoro  di Giacomo Puccini, alla cui messa in scena collaborò nel 1990, quando era segretario artistico al “Festival Pucciniano” di Torre del Lago.
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