Sarà dedicata al grande baritono concittadino, ETTORE BASTIANINI
(Siena, 24 settembre 1922 – Sirmione, 25 gennaio 1967), nel 90º anniversario
della nascita, la nuova edizione dell'opera lirica di G. Verdi Il
Trovatore che andrà in scena venerdì 14 e domenica 16 alle ore
21.00, al Teatro dei Rinnovati di Siena, a cura dell'Associazione O.M.E.G.A.
Orchestra Musica Europea e Gruppi Associati, in collaborazione con il Comune di
Siena.
Un omaggio molto atteso per celebrare il grandissimo artista senese, il quale
debuttò nel 1941 come basso per passare nel 1952 al registro di baritono,
intraprendendo una prestigiosa carriera internazionale che l'ha visto affrontare
un vastissimo repertorio – da Rossini a Donizetti, da Bellini a Verdi, da
Ciaikovsky a Stravinsky, dagli esponenti della scuola verista a Richard Strauss
e a Prokofiev – a fianco di colleghi di livello storico quali Callas, Tebaldi,
Stella, Jurinac, Gencer, Barbieri, Simionato, Cossotto, Di Stefano, Corelli, Del
Monaco, Siepi, Christoff e sotto la guida di grandi direttori quali Serafin,
Votto, Santini, Gavazzeni, Karajan, Mitropoulos, Rodzinsky, Bartoletti, ecc.
Particolarmente significativa la scelta di un titolo come il verdiano
Trovatore, autentico 'cavallo di battaglia' del baritono senese e strettamente
legato alla sua tempra di baritono nobile e del suo straordinario 'legato'.
Il trovatore che andrà in scena ai Rinnovati punta su una compagnia di canto
di artisti giovani e affermati, in gran parte toscani: intorno alla Leonora
di Cristina Ferri, soprano senese emergente acclamato nella
stessa opera nella memorabile produzione 'multimediale' del Ravenna Festival
firmata dalla regista Cristina Mazzavillani Muti, moglie del Mº
Riccardo Muti, e già lo scorso anno sempre al Rinnovati con
La Bohème, con grande successo, si muoveranno il Manrico
del tenore fiorentino Giorgio Casciarri, che nel Trovatore ha
colto significativi successi nel circuito operistico lombardo, il Conte di
Luna del baritono siciliano Alfio Grasso, solida voce
verdiana apprezzata in Italia e all'estero, l'Azucena del mezzosoprano
Laura Brioli, che con Il Trovatore si è prodotta con grandi
consensi di pubblico alle Terme di Caracalla di Roma e all'Opera House di
Montreal e il Ferrando del basso russo Ilja Popov,
altro cantante verdiano di grande esperienza internazionale.
Sul podio il direttore fiorentino Alan Magnatta Freiles,
giovane bacchetta toscana in ascesa, con già al suo attivo la direzione di
centinaia di opere liriche, e che ha già diretto La Bohème sempre lo scorso anno
al Rinnovati ottenendo un clamoroso successo.
La regia di Alberto Paloscia e di Sergio Licursi, che si
avvarrà della collaborazione di Guia Farinelli Mascagni,
pronipote del grande musicista livornese Pietro Mascagni,
l'autore di Cavalleria rusticana particolarmente amato dal pubblico senese.
Per l'impostazione scenografica, ambienterà l'intricata vicenda dell'opera
verdiana nella Siena del Quattrocento, una Siena notturna e onirica arricchita
dalle citazioni della pittura di Ambrogio Lorenzetti e Domenico
Beccafumi.
A sottolineare la connotazione fortemente 'senese' di questa celebrazione
bastianiniana, la partecipazione Dell'Unione Corale Senese Ettore Bastianini,
compagine assai apprezzata dal pubblico cittadino al suo esordio ufficiale in
un'opera lirica, della danzatrice e coreografa Irene Stracciati.
Per informazioni biglietti: Tel. 055 21 08 04 - 055 87 11 291
Cell. 338 25 66 236 |