L'Associazione Musicale Praeludium, nell'ambito del progetto La Piccola Grande Lirica, presenta una nuova produzione de La Medium, di Giancarlo Menotti, il compositore italo-americano fondatore del Festival dei Due Mondi di
Spoleto/Charleston.
Sabato 12 novembre, ore 21.00, Teatro Malatesta, Montefiore Conca. Domenica 13 novembre, ore 21.00, Teatro Massari - San Giovanni in Marignano.
Con l'opera in due atti La Medium, Menotti si interroga sul potere (e
sull'esistenza) del soprannaturale, sulle suggestioni e sul fascino con cui il misticismo ha da sempre sedotto l'uomo. Al di là delle classi sociali, al di là del periodo storico e dei luoghi di riferimento.
La storia de La Medium potrebbe infatti svolgersi dovunque, anche oggi.
Assistendo a questa opera da camera, è quasi impossibile non farsi venire alla
mente tanti fatti di cronaca dei nostri giorni, in cui sensitivi, o presunti tali,
sono protagonisti di discutibili vicende.
I dubbi atavici sul soprannaturale, sul mondo della magia vengono insomma evocati
alla grande da Menotti in questa sua creazione, nata sull'onda delle emozioni (e
delle perplessità) di una seduta spiritica, a cui il compositore partecipò nel 1936.
L'idea si realizzò nel 1946, su commissione della Alice M. Ditson Fund della
Columbia University di New York: la prima assoluta si tenne l'8 maggio 1946 al Brander Matthews Theater di New York.
Una seconda versione dell'opera, lievemente ampliata, venne presentata a Broadway
nella stagione 1947-48.
La prima italiana si tenne a Genova nel 1949 e fu lo stesso Menotti a curare la regia.
Nel 1951 invece una versione cinematografica dell'opera fu presentata al Festival
del cinema di Venezia.
I personaggi de La Medium, tratteggiati con maestria da Menotti sono la sensitiva
Madame Flora (interpretata da Simona Baldolini), detta Baba, sua figlia Monica (Dorela Cela), un giovane muto Toby (Filippo Tadolini - un trovatello, probabilmente uno zingaro, che vive nella casa della medium) e i tre clienti Mr. e Mrs. Gobineau (Riccardo Fioratti e Giorgia Paci), Mrs. Nolan (Gisella Pasino).
La trama:
Una mano misteriosa tocca Baba nel corso di una finta evocazione degli spiriti. E la truffa si trasforma in tragedia. Anche se i clienti, nonostante sia stato svelato l'inganno, vorrebbero continuare le sedute spiritiche, la medium, di fronte a questo inaspettato "tocco soprannaturale" va in crisi.
Li caccia. E cerca in tutti i modi una spiegazione umana a quanto accaduto. L'alcol e il terrore faranno precipitare Baba in una crisi profonda, in una follia che sfocerà, proprio come in tanti fatti di cronaca dei nostri giorni, in uno scellerato omicidio.
La regia è affidata alla sapiente visione di Renato Bonajuto, uno dei giovani registi d'opera più talentuosi del panorama nazionale.
La concertazione al pianoforte sarà di Stefano Seghedoni.
Info e prenotazioni - Massimiliano Rastelli 335 6871770
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