Diario di una Masterclass
Va a gonfie vele la masterclass di Angelo Bertacchi a Capri, tanto che
per oggi, 3 ottobre, è stato programmato un recital speciale
“intercorso”, una sorta di anteprima del grande concerto che vedrà i
dieci allievi del maestro Bertacchi esibirsi nel chiostro della Certosa di
San Giacomo con l'orchestra diretta da Gennaro Cappabianca il 6 ottobre p.v..
Il concerto si svolgerà nella splendida sala Ignazio Cerio, una delle attrattive
culturali e artistiche più interessanti dell'isola.
Accompagnerà al pianoforte il mº Dragan Babic, uno dei più apprezzati
pianisti accompagnatori in attività.
I partecipanti alla MASTERCLASS
Yoon Jung Bin 05\06\76 Seoul,Corea del Sud, soprano
Choì Jin-Soo 30\08\74 Corea del Sud, tenore
Tomomi Asannma 25\12\84 Kanagawa (giappone), soprano
Maria Ogueta 19\03\79 Vitoria (Spagna), soprano
Luca Potevichi 03\9\83 Piacenza, Tenore
Andrea Borghini 30\09\86 Siena, Tenore
Daniel Giulianini 12\12\86 Sofia, baritono
Marialucia Caruso 22\08\80 Napoli, soprano
Simone-Francesco Liconti 27\8\75 Milano, tenore
Pasquale Amato 18\8\74 Napoli, baritono
Questi i dieci i giovani cantanti selezionati per partecipare alla Masterclass
di Angelo Bertacchi per il Capri Opera Festival.
Subito dopo l'audizione, i migliori aspiranti partecipanti si sono
trasferiti, accompagnati dagli organizzatori, a Capri.
Sull'isola i ragazzi hanno trovato alloggio in alcuni appartamenti appositamente
riservati dal Capri Opera Festival.
Dalla mattina del 26, poi, sono iniziate le lezioni di perfezionamento vocale e
interpretativo con il mº Bertacchi e il pianista Dragan Babic.
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La vita in comune e la comune passione per il canto ha subito unito i ragazzi
in una piccola famiglia artistica, che con la sua vitalità ha simpaticamente
travolto la vita dell'isola. Infatti il soprano Tomoli Asannma esclama
divertita “è molto bello perché si canta da mattina a sera, anche al di fuori
delle lezioni!” e le fa eco la solarità di Maria Ogueta, entusiasta
del clima di “sana competitività: ci concentriamo su musicalità e tecnica
senza nessuna invidia”.
Anche Andrea Borghini sottolinea come si sia creata “una piccola
famiglia dove ognuno si emoziona ascoltando l'altro”.
Luca Potevichi è rimasto molto contento dell'accoglienza: si sente “come
a casa” e anche lui è felice del rapporto “senza invidie” con gli
altri ragazzi.
Infatti, commenta Choi Jin-Soo “tornato a casa racconterò di questa
esperienza come molto positiva: tutti i cantanti infatti si esprimono al meglio
grazie alla positività del luogo, dell'organizzazione e del maestro”.
Per lui Daniel Giulianini sintetizza il giudizio in tre aggettivi: “Unico,
irripetibile, originale”; anche per Borghini Bertacchi è “semplicemente
unico” e Luca Potevichi lo definisce “semplicemente illuminante”.
Marialucia Caruso paragona con soddisfazione questa esperienza rispetto
ad altre passate “sono estremamente contenta, non mi è mai stato dedicato
tanto tempo: in un giorno abbiamo preparato quattro pezzi, con molti spunti
interessanti. Il maestro trasmette serenità, umanamente mi sono trovata
benissimo: sa come farti notare gli errori e lavora molto sul testo e sulla
parola”. Simone Liconti, da parte sua, loda la comunicativa del
maestro Bertacchi e la sua capacità “di cogliere ogni più
impercettibile sfumatura e di dedicare tutta la sua attenzione ai cantanti”.
La testimonianza più bella è però quella di Yoon Joon Bin, che si dice “commossa”:
“per motivi personali” non aveva cantato negli ultimi tre mesi ed era “molto
timorosa”, ma che in questa occasione, grazie al maestro e all'atmosfera di
Capri, ha “ritrovato al voglia di cantare”.
Tutti si sono dimostrati molto soddisfatti dell'organizzazione, professionale
ma anche familiare, e pieni d'entusiasmo.
D'altra parte lo stesso mº Dragan Babic dichiara di aver avuto “un'impressione
molto positiva”dai ragazzi e di voler “lavorare al massimo per portarli
al concerto finale al meglio delle loro possibilità”.
Intanto la confindustria ha annunciato il suo patrocinio all'iniziativa.
Un'altra buona notizia va a premiare lo sforzo degli organizzatori e
l'atmosfera di serena collaborazione fra maestro e allievi. |