Sabato 30 luglio nel Gran Teatro all'Aperto di Torre del Lago
è andata in scena la seconda replica di La Bohème, nuovo
allestimento di quest'anno in coproduzione con Hong Kong Opera House per la
regia di Maurizio di Mattia.
Le colorate scene
di Maurizio Varamo ambientano la vicenda ai piedi della Tour
Eiffel, creando un reticolato onnipresente in tutti e quattro gli atti, insieme
a una veduta di Parigi sullo sfondo.
Questa gradevole idea non basta a sciogliere i nodi di uno spettacolo debole,
in cui i movimenti degli interpreti sono spesso accennati e impacciati: i pur
validi interpreti, su cui spicca la bella Mimì di Donata
D'Annunzio Lombardi, sono talora spaesati, alle prese con intenzioni
non compiute, o in difficoltà a emergere nel caos del secondo atto.
Sebbene il Caffè Momus preveda di per sé una situazione caotica, troppo il
fuoco dell'azione si perde su un palco eccessivamente riempito da coristi e
figuranti non sempre pienamente coscienti dello spazio scenico.
Nel terzo atto, il trionfo melodico del memorabile contrasto tra il dramma di
Mimì e Rodolfo (Aquiles Machado) e la
schermaglia amorosa tra Marcello (Luca Salsi) e
Musetta (Anna Maria dell'Oste) viene in qualche modo
turbato da presenze superflue di avventori che vanno a incrinare il perfetto
equilibrio a quattro concepito da Puccini. Si resta di certo
dispiaciuti perché si colgono le potenzialità di un allestimento divertente e
originale che, più puntualmente diretto, potrebbe centrare quell'armonia
compositiva che l'opera richiede.
Non corre particolarmente in aiuto
l'aspetto musicale, con un'Orchestra del Festival, diretta da
Alberto Veronesi, alle prese con frequenti scordature dovute
all'umidità. Donata D'Annunzio Lombardi è a suo agio nel ruolo
così come l'altra protagonista femminile Anna Maria dell'Oste,
forse eccessivamente involgarita dalla sgargiante mise con cui si presenta nel
secondo atto. Più in difficoltà, nel complesso, gli interpreti maschili, che
tradiscono una certa insicurezza tanto nelle parti d'assolo che in quelle
d'insieme.
Non ci dilunghiamo oltre nell'analisi di uno spettacolo, che
siamo convinti possa trovare la sua quadratura andando avanti con le repliche,
attraverso un attento e scrupoloso perfezionamento di tutti quegli aspetti che
attualmente lo rendono lontano dal rappresentare quel saggio di bellezza verbale
e musicale che è La Bohème.
LA BOHEME di Giacomo Puccini
Libretto: Giuseppe Giacosa, Luigi Illica
Regia: Maurizio Di
Mattia Scene: Maurizio Varamo Costumi: Anna Biagiotti
CAST:
Mimì: Donata D'Annunzio Lombardi (22-30 luglio -27 Agosto); Serena
Farnocchia (12-20 Agosto) Musetta: Anna Maria Dell'Oste (22-30
luglio/12 Agosto); Alida Berti (20-27 Agosto) Rodolfo: Aquiles
Machado (22 e 30 luglio- 12 agosto); Leonardo Caimi (20 e 27 Agosto)
Marcello: Luca Salsi (22-30 luglio); Marzio Giossi (12-20-27 Agosto)
Schaunard: Roberto Accurso (22-30 luglio, 12-20-27 Agosto)
Colline: Alessandro Guerzoni Benoit: Federico Longhi
Alcindoro: Franco Boscolo Parpignol: Claudio Minardi Maestro
Concertatore e Direttore: Alberto Veronesi (22-30 luglio e 12 Agosto); Mauro
Roveri (20-27 Agosto)
Orchestra e Coro del Festival Puccini
Coro delle voci bianche del Festival Puccini
Repliche: venerdì 22 luglio,
sabato 30 luglio, venerdì 12, sabato 20, sabato 27 agosto Ore 21.15
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