Parlando di opera lirica è immediato il riferimento ai geni compositori del
passato: Mozart, Rossini, Donizetti,
Verdi, Puccini... ed ai loro capolavori "Don
Giovanni", "Il barbiere di Siviglia", "Lucia di Lammermoor", "La
Traviata", "La Bohème"... ed è davvero ridotto il numero delle
persone che sanno citare il nome di un autore e di un'opera contemporanea!
Per questo motivo, La Scala di Milano, tempio della lirica, pur legato
alla tradizione, ha commissionato la stesura di un'opera a Fabio Vacchi.
Il 22 settembre p.v., andrà quindi in scena la prima mondiale di "Teneke",
dramma lirico in tre atti su Libretto di Franco Marcoaldi ispirato al
romanzo di Yashar Kemal.
"L'opera, ambientata in Turchia, racconta il dramma di un mondo fatto di
soprusi, in cui la speranza e la giustizia non possono nulla contro la legge del
più forte. Musica contemporanea, ritmi popolari e influenze etnichesi mescolano
in quella che è una musica difficile, racconta il barito Nicola Ulivieri
(interpreta il crudele Okcuoglu.
A Roberto Abbado è affidata la direzione, la regia è a cura di Ermanno
Olmi, scene e costumi sono di Arnaldo Pomodoro.
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