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 Andrà in scena in una nuova produzione al sabato 5 febbraio, ore 21, al   Teatro Cenacolo di Lecco con la direzione d'orchestra di Paolo Volta e la regia   di Daniele Rubboli, direttore artistico della stagione d'opera e operetta di   questo teatro lombardo che meriterebbe l'Oscar del Coraggio. Ma si   accontenterebbe anche di una maggior attenzione da parte degli enti locali che   continuano a peccare di miopia nei suoi confronti. 
    Da 10 anni infatti il Teatro Cenacolo Francescano di piazza Cappuccini   3, regala alla città di lecco un primato regionale invidiabile: è l'unico teatro   della Lombardia, dopo la Scala di Milano, a produrre in proprio tutti gli   spettacoli della sua stagione: 4 opere e due operette, con scenografie costruite   in teatro, Orchestra Sinfonica di Lecco, balletto Arte Danza di Lecco, coro Mayr   di Bergamo preparato da Salvo Sgrò della Scala. Gli artisti poi sono del   prestigioso Laboratorio Lirico Europeo di Milano vivaio che ha dato voci liriche   a tutti i teatri del mondo, essendo una fucina di professionisti del teatro   musicale che non ha paragoni tra le iniziative private nazionali. Così, mentre   tutti gli altri teatri della Lombardia parcheggiano gli spettacoli lirici   confezionati dall'Aslico (ente a sovvenzione statale), il Cenacolo di Lecco   produce in proprio grazie alla forza del volontariato che va a braccetto con la   passione.     Con "Simon Boccanegra" sabato 5 febbraio Daniele Rubboli, che da questa   stagione gode dell'assistenza alla regia della coreografa e danzatrice Corinna   De Paoli, di Pavia, ha schierato un gruppo di artisti giovani ma ampiamente   collaudati come il baritono Carlo Maria Cantoni, residente a Como, che rientra   in Italia per l'occasione essendo impegnato in varie produzioni nei teatri   tedeschi. Sempre artista di Como è Gianluca Alfano che veste i panni del perfido   Paolo, mentre il basso bolognese Luca Gallo, attualmente impegnato a Catania   nelle recite di "La fanciulla del West", sarà Fiesco. Torna poi a Lecco il   tenore pesarese Enrico Giovagnoli (Gabriele Adorno), personaggio televisivo,   tante volte applaudito anche sul piccolo schermo, mentre nel ruolo di   Maria/Amelia sarà ancora ospite del Cenacolo il soprano milanese Daniela   Stigliano. Completano il cast il bravo Diego Bellini nel doppio ruolo di Pietro e   Capitano dei Balestrieri; il soprano Rosalba Zanga artista del Coro Mayr, questa   volta nel ruolo di Ancella di Amelia, mentre le comparse, indispensabili per   realizzare questo complicato spettacolo sono attori della affermata compagnia   filodrammatica del Cenacolo.  Tutti gli spettacoli delle stagioni d'opera e operetta del Cenacolo sono   disponibili in DVD, ed il teatro ricorda che il "libretto" di ogni opera scorre   in sovrimpressione durante gli spettacoli, sopra la cornice del boccascena. |