Dal 30 gennaio al 27 marzo 2011 presso il Teatro Filodrammatici, via Filodrammatici n. 1 a Milano, sono in programma "I concerti della domenica".
Dopo aver celebrato lo scorso anno iI ventesimo anniversario, un traguardo straordinario e quasi impensabile agli esordi, prosegue nel 2011 l'annuale rassegna che animerà con i suoi appuntamenti musicali il palcoscenico del Teatro Filodrammatici.
Nove i concerti in programma ogni domenica mattina dalle ore 11 e come ormai consuetudine al termine gli spettatori avranno modo di incontrare gli artisti partecipando all' aperitivo offerto nel foyer del Teatro. Il postludio, che da alcune stagioni completa il programma, si svolgerà domenica 10 aprile sempre alle ore 11.
La Direzione Artistica della rassegna è come sempre curata da Roberto Porroni. Ha confermato il suo sostegno alla rassegna 2011: Italiana Assicurazioni.
La linea artistica dei "concerti tematici" e la predilezione per programmi particolari e poco eseguiti, unitamente alla scelta di spaziare da programmi classici di raro ascolto ad atmosfere musicali vicine al jazz d'autore e alla musica etnica di qualità, hanno contribuito a decretare il successo di pubblico e critica di questa ormai storica stagione musicale milanese.
Il concerto di apertura di domenica 30 gennaio come consuetudine è affidato all'Ensemble Duomo che eseguirà un programma intitolato "Epoche a confronto" proponendo composizioni di autori diversi in un ideale viaggio musicale attraverso epoche e atmosfere. Il programma comprenderà brani di P. Rameau, M. Ravel, A. Vivaldi, A. Paert, F. Schubert, D. Shostakovich.
Domenica 6 febbraio il pianista Carlo Balzaretti e i giovani musicisti di Quartetto Indaco che eseguiranno un programma raffinato di rare pagine schubertiane e la famosa Sinfonia in sol minore di Mozart nella trascrizione per quartetto realizzata dal suo contemporaneo Muzio Clementi.
Domenica 13 febbraio ritorna a grande richiesta sul palcoscenico dei Concerti della Domenica con un programma di musiche tradizionali irlandesi, il gruppo dei Birkin Tree arricchito dalla presenza del celebrato violinista irlandese Colm Murphy.
Domenica 20 febbraio torna Tango Negro Trio con uno dei più grandi musicisti argentini come Juan Carlos Caceres, che proporrà un originale e personalissimo viaggio nella storia e nell'universo del tango.
Domenica 27 febbraio Luca Gusella e Roberto Porroni si esibiranno in un concerto di grande particolarità unendo le suggestive sonorità della marimba e della chitarra, in un repertorio inconsueto e affascinante che va da Bach sino ai nostri giorni, con pagine di Piazzolla, Stockhausen, Jobim, Henry Mancini.
Domenica 6 marzo invece Monika Stadler una delle più affermate arpiste di oggi, accompagnata dalle percussioni di Franz Schmuck, proporrà un programma unico nel suo genere alla ricerca di suggestioni sonore con brani di Piazzolla, Rodrigo, della stessa arpista e con musiche tratte dalla tradizione folclorica danese e svedese.
Domenica 13 marzo l'Ensemble Cosmedin, uno dei più grandi specialisti di musica medievale, farà rivivere l'atmosfera artistica e mistica in cui nacque l'amore tra Abelardo e Eloisa eseguendo musiche dell'XI e XII secolo alle quali si alterneranno letture di alcuni brani tratti dalle opere dei due protagonisti.
Domenica 20 marzo Enrico Intra, accompagnato da Lucio Terzano al contrabbasso, Tony Arco alla batteria, e insieme al soprano Karin Schmid proporrà un programma intitolato "Dear Friend George": una mattina con Gershwin e rileggerà in una prospettiva particolare la musica di Gerhswin.
Domenica 27 marzo tornerà in chiusura di rassegna l'Ensemble Duomo con il programma Musica e Acqua nei secoli proponendo musiche di J. Dowland , G.F. Haendel, E. Morricone, T. Takemitsu, M. Theodorakis, R. Porroni. In occasione del concerto conclusivo verrà consegnato il "Premio Milano per la musica" ad una personalità che si sia distinta nel campo della cultura e dell'arte.
Domenica 10 aprile in programma il consueto Postludio. L'arpa di Luisa Prandina e la chitarra di Roberto Porroni accompagneranno il pubblico in un viaggio nella musica iberica in un singolare connubio strumentale tra arpa e chitarra, con alcuni dei più significativi brani della letteratura musicale spagnola del '900, da Granados a Rodrigo, da Mompou a De Falla. Il concerto si arricchisce di interventi coreografici che ci faranno rivivere l'anima del flamenco rivisitata in una dimensione personale da Josè Moro.
Per ulteriori informazioni è utile contattare il numero telefonico: 02.36595671
Orari della biglietteria:
Martedì - Sabato: ore 15 – 20
Domenica (nei giorni dei concerti): dalle ore 10.00
Ingresso posto unico: € 13,00
Abbonamento a 9 Concerti: € 98,00
Concerto Postludio:
Ingresso € 13,00 (per gli abbonati a "I Concerti della Domenica" € 6,50) |