Anche quest'anno il Festival Ultrapadum arriva al suo giro di boa con
una delle più celebri e amate opere liriche: per la sua ventiseiesima tappa, la
rassegna di musica sotto le stelle diretta da Angiolina Sensale, ha
scelto Carmen di Georges Bizet.
L'appuntamento, tra i più partecipati ed attesi, è al Centro Sportivo di
Valverde sabato 31 luglio alle 21.
Ad interpetrare il ruolo della passionale sigaraia gitana, il mezzosoprano
Claudia Marchi che ha al suo attivo collaborazioni prestigiose quali quella
con Cecilia Gasdia. Mentre il ruolo di Don Josè è stato affidato a
Mauro Pagano, tenore che rivedremo sul palco per il Festival Ultrapadum
anche nella serata a Corvino San Quirico domenica 1 agosto.
Il piccolo borgo oltrepadano (conta poco più di 300 abitanti), in questa
occasione diventa tre volte più numeroso, con oltre mille persone provenienti
altresì dai paesi limitrofi, coinvolte in qualità di comparse e operai,
artigiani, scenografi e coreografi nell'allestimento di questo importante
appuntamento.
In Carmen, opera corale per eccellenza, i bambini hanno ad esempio un ruolo
importante e decisivo e quelli che saliranno sul palco del Centro Sportivo sono
proprio i piccoli valverdesi.
L'appuntamento di quest'anno è il decimo e Carmen è la prima volta che viene
rappresentata a Valverde (comune che condivide con il Teatro Fraschini di Pavia
il primato di aver portato l'opera lirica in questa zona): nell'archivio storico
di questa manifestazione troviamo Traviata e Tosca, rappresentate per ben
due volte ciascuna, ma anche il Barbiere di Siviglia, La Vedova Allegra, Cin
Cin Là, Madama Butterfly e Rigoletto.
Merita una menzione particolare l'importante collaborazione instaurata con il
"Magazzino dei Ricordi", il museo d'arte contadina di Zavattarello che
riporta sul palcoscenico la vita quotidiana, gli attrezzi e gli utensili di uso
comune, le arti e i mestieri dell'Oltrepò Pavese nell'Ottocento. La piana di
Valverde fà da scenario per la storia d'amore, passione e gelosia tra don Josè e
la gitana Carmen ed interpretata la piana di Siviglia nella quale Bizet aveva
ambientato l'opera.
La regia dell'allestimento è stata affidata a Pierluigi Cassano.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso la tensostruttura di Val di
Nizza.
La serata sarà altresì per il pubblico occasione di degustare formaggi, salumi e
altri prodotti tipici del territorio, innaffiati dai vini fermi e frizzanti
dell'Oltrepò Pavese.
Un ringraziamento particolare va all'Agenzia Réclam di Pavia che con la sua
preziosa collaborazione ha contribuito all'organizzazione della manifestazione.
Info per il pubblico: 0383 589163
Società dell'Accademia di Voghera, tel: 0383/46918, 335/66.80.112,
349/18.80.328,
Agenzia Réclam – Pavia, tel: 347/72.64.448 - 346/05.69.658
Carmen
Opera lirica in quattro atti di Georges Bizet, su libretto di Henri
Meilhac e Ludovic Halévy ispirato alla novella omonima di Prosper Mérimée,
narra la drammatica storia d'amore, passione e gelosia tra la bella zingara
Carmen e don Josè. La prima rappresentazione fu all' Opéra Comique di
Parigi il 3 Marzo 1875 mentre la prima rappresentazione italiana avvenne al
Teatro Bellini di Napoli il 15 novembre 1879. La musica di Bizet, ricca di
colore nei motivi pittoreschi e folcloristici, nelle danze popolari e nelle
canzoni, piena di impeto, di ardore, di contrasto fra i festosi motivi
zingareschi e l'incalzare drammatico dell'azione, rende quest'opera un vero
capolavoro, trascinante ed avvincente.
Valverde è un piccolo comune dell'Oltrepò che deve il suo nome al verde
brillante dei castagneti, dei noccioleti e dei querceti che lo circondano,
ideali per la raccolta di funghi e tartufi. Il paese era un tempo sovrastato dal
Castello Verde (XII Secolo), di cui oggi rimane solo la torre cilindrica immersa
in quello che viene chiamato parco delle farfalle, ogni anno suggestivo scenario
per la 'Festa di Verde'. Si trova nella zona di transizione tra la collina e la
montagna, a cavallo tra la Val Tidone e la Val Nizza.
Museo d'Arte Contadina "Magazzino dei Ricordi" di Zavattarello
Attraverso un percorso di vita quotidiana il "Magazzino dei Ricordi" ideato e
realizzato da Virgilio Bruni consente allo spettatore la visione di oltre un
secolo di tradizioni, un patrimonio culturale che affonda le radici nella notte
dei tempi e che testimonia la lunga, ricca, sofferta storia del lavoro e della
fatica dell'uomo.
Entrando nel museo, se la curiosità e la sorpresa prevalgono tra i giovani, per
i meno giovani non sono infrequenti tuffi al cuore e lampi di nostalgia:
ambienti emblematici di abitazioni quali la cucina del contadino, la stanza del
sarto, il negozio del barbiere, la scuola; i laboratori artigianali di mestieri
antichi quali il calzolaio, il fabbro, il maniscalco e tanti altri. Orari
d'apertura: a giugno e settembre il sabato e la domenica dalle ore 16,30 alle
ore 19,00; a luglio e agosto tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 16,30
alle ore 19,00. Per visite fuori dagli orari, contattare l'Associazione
Culturale "Magazzino dei Ricordi" cell. 338 57 76 425 / 336 46 64 294.
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