Il Festival Puccini di Torre del Lago celebra l'anniversario della raffinata partitura pucciniana con un nuovo allestimento che, venerdì 16 luglio, inaugura la 56º edizione del Festival Puccini (repliche 23 luglio e 7 agosto).
Il cartellone della rassegna di Torre del Lago propone anche Madama Butterfly, Tosca, Turandot e il Gala Concert Renée FLEMING. (dal 16 luglio al 22 agosto).
Sul podio Alberto Veronesi riporta alla luce l'originale partitura eseguendo, dopo un secolo, una pagina che lo stesso Puccini dopo la prima di New York aveva deciso di tagliare.
La Fanciulla del West (16,23 luglio e 7 agosto) è il capolavoro pucciniano di cui proprio quest'anno ricorrono i cento anni dalla prima rappresentazione al Metropolitan di New York (10 dicembre 1910). La Fondazione Festival Pucciniano ha dedicato proprio a La Fanciulla del West una serie di appuntamenti che si sono susseguiti fin dai primi mesi dell'anno e che culminano con la messa in scena della nuova produzione dell'opera firmata dall' artista e scultore Franco Adami a cui sono state affidate le scene per il progetto Scolpire l'Opera che torna nel 2010 per riprendere il fortunato connubio arte-musica: "Con le mie sculture ho scelto di rappresentare simbolicamente gli elementi identificativi dell'Opera La Fanciulla del West, per riprodurre in maniera figurativa quelle atmosfere che dal lontano 1910 ad oggi, dopo cento anni dalla prima rappresentazione dell'opera restano senza dubbio le stesse, immutate, e si manifestano là dove l'animo umano si trova ad avere a che fare con il potere dei soldi e la forza dei sentimenti!."
La regia è di Kirsten Harms sovrintendente della Deutsch Oper di Berlino dove dalla stagione 2004/2005, è stata nominata direttrice ed ha firmato la regia di diverse opere quali: "Germania" di Alberto Franchetti, "Cassandra" di Vittorio Gnecchi in coppia con "Elektra" di Richard Strauss, "Tannhauser" di Richard Wagner e "Die Frau ohne Schatten" di Richard Strauss. A dirigere l'orchestra del Festival Puccini sarà il Maestro Alberto Veronesi direttore artistico del festival torrelaghese. Grandi nomi per un cast stellare che vede nei ruoli principali Daniela Dessì (Minnie) una delle cantanti di riferimento del repertorio verdiano, verista e pucciniano, Fabio Armiliato tra i tenori più importanti della scena lirica internazionale (Dick Johnson) e Carlos Almaguer (Jack Rance) per fondere e garantire sia l'alta qualità dell 'allestimento scenico che quella degli artisti che ne saranno protagonisti.
Nel ruolo di Ashby Luigi Roni, Giovanni Guagliardo sarà Sonora, Cristiano Olivieri Nick.
Ai primi del 1907, durante un soggiorno nella metropoli statunitense, a Puccini accade di assistere ad un dramma di David Belasco, dal titolo The Girl of the Golden West, e ne rimane molto colpito; ottenuto dall'autore il necessario consenso, incarica il poeta Carlo Zangarini, cui subentra in un secondo tempo lo scrittore toscano Guelfo Civinini, di stendere il testo librettistico.
Nell'estate del 1908 Puccini si accinge alla composizione che, dopo un intervallo piuttosto lungo per motivi di carattere familiare, viene ultimata nel luglio del 1910.
La fanciulla del West va in scena a New York nel 1910 con Enrico Caruso, Emmy Destinn, Pasquale Amato e Arturo Toscanini sul podio, dopo sei anni gran parte impiegati da Puccini, stufo delle «Bohème, Butterfly e comp.», nella ricerca di un libretto nuovo e originale. Il secolo è appena scaduto, Debussy e Strauss hanno inaugurato il Novecento con Pelléas et Mélisande e Salome; e anche Puccini, erede riconosciuto di Verdi, acclamato in tutti i teatri del mondo, avverte «che è necessario rinnovarsi o morire», poiché «l'armonia oggi e l'orchestra non sono le stesse». Da questa «aspirazione verso un profondo rinnovamento di tutto il suo stile», verso «una forma più alta di poesia umana», deriva la faticosa ricerca di un nuovo libretto; ma dopo tante peregrinazioni la scelta incredibilmente cade su una pièce di forti contrasti passionali e d'avventura come The Girl of the Golden West di David Belasco. Come già in Tosca, La fanciulla del West riproponeva uno scontro all'interno di un triangolo amoroso, confermando un credo irrinunciabile della poetica pucciniana.
Giovedì 15 luglio, alla vigilia del debutto della stagione 2010 la Fondazione Festival Pucciniano per ricordare che nella sua dimora di Chiatri Puccini scrisse il primo atto di La Fanciulla ha organizzato presso la Villa Puccini di Chiatri di proprietà dell'avvocato Lionel Ceresi, un ricevimento di Gala "Hallo Minnie!" La fanciulla compie 100 anni.
La villa di Chiatri fu infatti la prima casa di proprietà di Giacomo Puccini e proprio lì, nell'estate del 1908 durante un soggiorno di alcune settimane cominciò a comporre la Fanciulla del West e vi compose gran parte del I atto. La villa, nelle intenzioni dei suoi proprietari Lionel e AnnaMaria Ceresi diverrà presto un centro di formazione e perfezionamento musicale di elevato livello. |