Prosegue con successo il Festival Puccini Torre del Lago, in attesa del debutto
del quarto allestimento che completa il cartellone di questa stagione: LA
RONDINE, titolo che manca a Torre del Lago dal 1988 e che il Festival Puccini
metterà in scena nelle due recite del 10 e 16 agosto. Il nuovo allestimento di
La rondine, coprodotto con il teatro dell' Opéra di Nizza dove la produzione
sarà messa in scena nel gennaio 2008, porta il nome del poliedrico artista
americano Nall che per il progetto Scolpire l'opera ne firma scene e costumi,
mentre la regia è affidata al giovane regista Lorenzo Amato, direttore artistico
del Teatro Verdi di Salerno al suo debutto nella regia lirica.
Sul palcoscenico del Gran Teatro all'Aperto si alterneranno grandi nomi del
panorama internazionale della lirica, tutti al loro debutto in La rondine: il
grande soprano bulgaro Svetla Vassileva vestirà i panni di Magda,
mentre il ruolo di Lisette sarà interpretato dal soprano di San Pietroburgo
Maya Dashuk. Le voci maschili saranno invece quelle di Fabio
Sartori nel ruolo di Ruggero, Emanuele Giannino nel ruolo
di Prunier e Marzio Giossi nel ruolo di Rambaldo. Al loro fianco
si esibiranno Fernando Ciuffo (Perichaud), Giorgio Berrugi
(Gobin), Andrea Patucelli (Crebillon), Polina Volfson
(Yvette), Alessandra Meozzi (Bianca) e Annunziata Vestri (Suzy).
Il Maestro Alberto Veronesi, che del Festival Puccini è anche direttore artistico, ha scelto di presentare
La Rondine in questa rarissima versione, proseguendo nel progetto di
valorizzazione del patrimonio artistico musicale che merita di essere riscoperto
dal pubblico e dalla critica, soprattutto quando si tratta, come nel caso di La
Rondine di una partitura di straordinario valore artistico.
L'allestimento del Festival Puccini di Torre del Lago diventerà presto anche un
DVD in alta definizione che sarà realizzato dalla Fondazione Festival Pucciniano
e Dynamic colmando una lacuna poiché l'unica testimonianza video di questo
titolo è la registrazione storica del San Carlo di Napoli dell'allestimento del
1958.
LA RONDINE
DALLA PRIMA EDIZIONE DEL 1917 ALLA III EDIZIONE
DEL 1921
Dopo la prima edizione del 1917 che il teatro di Monte-Carlo mise in
scena il 27 marzo e dopo le prime italiane, Puccini – non pienamente soddisfatto
- fece due diverse revisioni della partitura nel 1920 e 1921.
Ne risultarono, secondo abitudine di Puccini, tre edizioni tutte stampate. Il
maestro sembrò particolarmente convinto della terza edizione e caldeggiò
con insistenza che la si rappresentasse, senza tuttavia riuscirvi.
Dalla prima alla IV versione
A
Torre del Lago, per la prima volta in Italia, il Festival Puccini metterà in
scena la IV versione il 10 e il 16 agosto 2007.
A
differenza delle edizioni (quelle originali create da Puccini) per
versioni si intendono quelle realizzate a partire dal 1994 su richiesta
dei teatri inserendo nella I edizione (che corrisponde alla 1º versione) altre
parti tratte dalla 2º e dalla 3º edizione, ricostruite sulla base di riduzioni
per canto e piano.
Nel 1987 il teatro Comunale di Bologna rappresenta la prima assoluta della III
edizione de La rondine con pianoforte, eseguendo al pianoforte le pagine
della partitura perdute, in base alla riduzione canto-piano superstite.
Nel 1993-94 a Torino fu messa in scena al Teatro Regio la prima assoluta della
III edizione de La rondine con l'orchestra. L'orchestrazione delle parti
mancanti del terzo atto, fu infatti eseguita da
Lorenzo Ferrero
(parte del preludio, terzetto delle vendeuses, duetto Magda- Rambaldo). Con la
II Versione, nel 1997 si aggiunge l'aria di Ruggero “Parigi…” del primo atto
(presente solo nell' edizione del 1920).
La III versione mantiene il primo e il secondo atto dell'edizione 1917, mentre
prende dalla III edizione del 1921, mai rappresentata, l'intero terzo atto che
ha un finale diverso e più drammatico: nel duetto finale i due protagonisti si
scambiano la linea vocale e hanno parole diverse, ma la parte strumentale è
quella originale di Puccini.
La IV versione
aggiunge quindi, rispetto alla III, l'aria di Ruggero “Parigi…” nel primo atto.
Anche la trama delle edizioni / versioni presenta delle differenze; in
particolare il finale che sarà rappresentato a Torre del Lago è quello ancora
più drammatico della vicenda amorosa di Magda e Ruggero, in cui Ruggero riceve
un telegramma anonimo attraverso il quale scopre che la sua amata Paulette si
chiama in realtà Magda ed è l' amante del ricco Rambaldo. Ruggero accecato
dall'ira per esser stato ingannato da Magda/Paulette si allontana
definitivamente da lei. |