Mettersi alla prova e confrontarsi con gli altri, ecco qual è il primo
obiettivo dei giovani cantanti lirici, quando decidono di iscriversi ad un
concorso di canto lirico.
In Italia e nel mondo ce ne sono numerosi e molti sono ospitati e segnalati
anche attraverso il nostro sito web.
Ma cosa si nasconde dietro un concorso di canto lirico? Spesso i nostri lettori
se lo chiedono, pertanto abbiamo deciso di fare un'intervista a Mietta
Sighele, direttore artistico del Concorso Lirico Zandonai di Riva del
Garda, manifestazione che ormai ha superato le 14 edizioni e che ogni anno
attira un gran numero di giovani artisti.
1. Tra i concorsi lirici internazionali più importanti al mondo, spicca il
Concorso Lirico Zandonai di Riva del Garda. Perché il concorso è così
importante? Quali sono le caratteristiche che lo distinguono dalle altre
manifestazioni?
È importante perché fin dalla prima edizione, organizzata dal maestro
Lucchetti (mio marito) e da me, abbiamo trasmesso molta serietà e
professionalità, con l'intento di aiutare i ragazzi e questo è stato recepito ed
è tutt'ora inteso dai giovani partecipanti.
A me non piace fare confronti con altre manifestazioni, però siamo molto seri in
fase di selezione, non ci sono raccomandazioni.
I nomi dei giurati non vengono pubblicati prima, ma vengono resi noti il giorno
in cui iniziano le eliminatorie per evitare che qualcuno si iscriva, sicuro di
avere l'appoggio di qualche giurato.
La giuria è composta per la maggior parte da direttori artistici di importanti
teatri provenienti da tutta Europa, quindi è anche un'occasione per farsi
sentire, senza dover programmare audizioni in tutta Europa.
2. Cosa offre ad un giovane cantante la partecipazione a un concorso di
questo tipo?
Offre la possibilità di entrare in un ambiente in cui vige la
meritocrazia, pertanto si è premiati per le proprie qualità.
Questo costituisce un riconoscimento di grande valore da inserire sul proprio
curriculum artistico.
3. Oltre ai premi in denaro, quali sono le prospettive di lavoro per chi
vince una manifestazione di questo tipo?
Noi seguiamo molto i vincitori, perché avendo il festival durante il
mese di luglio, diamo la possibilità di esibirsi in occasione di questa
importante manifestazione, attraverso una produzione d'opera e concerti.
Inoltre, come anticipavo prima, il fatto di avere in giuria i direttori
artistici di importanti teatri europei, diventa un'opportunità importante.
Quasi tutti i premiati, infatti, sono sempre scritturati negli anni successivi.
Le dirò, i direttori artistici, vengono proprio perché sono interessati a
scoprire nuove voci da far debuttare.
4. Mi parli anche dell'imminente esperienza cinese del concorso..., quali
sono i retroscena di una manifestazione tanto importante?
Abbiamo proposto alla Farnesina di fare il concorso all'interno del
padiglione italiano dell'Expo Universale di Shanghai in Cina.
La nostra proposta è stata accolta con grande favore, pertanto dal 16 al 21
maggio saremo in Cina per una nuova edizione del concorso.
E' un traguardo importantissimo, per noi, per i concorrenti e per la nostra
terra. I riflettori del mondo intero si accenderanno per qualche giorno su di un
pezzo di Trentino e noi non possiamo che tentare, con umiltà che non deve mai
essere sottovalutazione, di esserne degni. Sarà un'esperienza straordinaria che
racconterà, dall'interno del Padiglione Italiano, il modo in cui il nostro Paese
ed il Trentino fanno cultura universale attraverso la musica.
Il Concorso per Giovani Cantanti Lirici “Riccardo Zandonai” si svolgerà
dunque a Shanghai con le consuete modalità, con l'eccezione delle
audizioni della fase eliminatoria che, in via eccezionale, si svolgeranno
pubblicamente all'interno del Padiglione Italia, in modo che i visitatori
possano godere, per diversi giorni, dell'esperienza di un susseguirsi
ininterrotto di bel canto. Al termine della fase di selezione, il 23 maggio
2010, i vincitori si esibiranno in un concerto presso la Sala Hu Le Tin del
Conservatorio di Shanghai, accompagnati dalla ZheJiang Symphony Orchestra
diretta dal Maestro Marco Boemi.
Si esibiranno, poi in occasione dell'edizione italiana del concorso, in un
concerto che si terrà nei primi giorni di giugno.
5. Quali sono i retroscena di una manifestazione tanto importante?
Nascono spesso delle discussioni perché, essendo tutti cantanti di livello molto alto,
siamo spesso combattuti nella scelta dei vincitori.
6. Perché il concorso è dedicato al compositore Riccardo Zandonai?
Perché è nato proprio in queste terre, a Borgo di Rovereto.
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