C'è tutto nella sua impareggiabile opera: l'uomo e le sue passioni, la fede e
il dubbio, la guerra e la pace, ma anche, e soprattutto, l'amore.
Avvicinarsi al corpus verdiano è avvicinare il mondo del melodramma, quando
rivisitato dal Maestro rispose all'urgenza storica del patriottismo della
gioventù liberale, che alla musica chiedeva di parlare non più all'individuo ma
a quella entità, ancora tutta in formazione, che era il neonato popolo italiano.
E un vero e proprio un tuffo nella tempesta di dramma, destino e passione
dell'opera verdiana sarà, a Busseto (PR) a Villa Pallavicino, il concerto
di
Halla Margret e Kim Bosco, due artisti per cui il belcanto è
ragione di vita, e l'Italia patria d'elezione.
Con loro intraprenderemo un viaggio alla scoperta di arie e duetti
travolgenti, intensissimi, tratti da capolavori quali Nabucco, Macbeth, Un
ballo in maschera, Aida, Trovatore, Don Carlo.
Nella incantevole Villa Pallavicino, degna cornice dell'evento, ogni sala è
dedicata a un titolo della grande produzione verdiana e il regista Pier Luigi
Pizzi, artista di grande prestigio internazionale, ha ideato per ciascun
ambiente un allestimento di straordinario effetto riproducendo, su concessione
di Casa Ricordi, le scenografie originali delle prime rappresentazioni assolute
delle opere di Verdi. |