In breve: Sabato 13 e domenica 14 febbraio andrà in scena l'ultimo titolo della Stagione Lirica lucchese 2009-2010, "Candide" di Leonard Bernstein, prodotto dal Teatro del Giglio in collaborazione con il Goldoni di Livorno, il Verdi di Pisa, l'Alighieri di Ravenna e il Wielki di Poznan (Polonia). Si tratta dell'ultimo frutto del laboratorio L.T.L. OperaStudio, fucina di giovani talenti lirici, molti dei quali ormai avviati ad una brillante carriera, che ha avuto il suo battesimo nel 2001 con "Il cappello di paglia di Firenze" di Nino Rota ed è poi andato avanti, con scadenza annuale, fino ad oggi. |
Candide è un titolo di difficile, se non impossibile, inquadramento stilistico, del quale lo stesso Bernstein, a pochi giorni di distanza dalla prima assoluta (nel novembre del 1956), ebbe a scrivere sul New York Times: «Riguardo a come verrà infine definita – operetta, comic-opera o quant'altro – sarà meglio lasciarlo decidere agli altri. La particolare miscela di stili ed elementi che sono presenti in quest'opera la rendono forse un nuovo tipo di spettacolo. Magari diventerà una nuova forma, non lo so».
Ma poco importa questa “ambiguità” stilistica se abbiamo la fortuna di ascoltare (e vedere) un'opera pirotecnica e rutilante. Insomma, se lo scopo di Bernstein era quello di liberarsi dai conformismi del linguaggio musicale, utilizzando con libertà la parodia e la citazione, guardando al passato come a un grande repertorio di possibilità linguistiche a cui attingere liberamente, possiamo dire che c'è riuscito felicemente e a tutto vantaggio del pubblico, cui Candide promette una serata di puro divertimento: gli spettatori saranno prima trascinati, poi sedotti, ma soprattutto stupiti dallo scorrere serrato delle scene e dalla straordinaria varietà e ricchezza degli stimoli musicali.
Lo spettacolo si avvale della direzione musicale del Maestro Elio Boncompagni (alla guida dell'Orchestra della Toscana), mentre la regia è stata affidata al Maestro Michał Znaniecki, artista tra i più affermati nel panorama mondiale del teatro musicale odierno. Scene di Luigi Scoglio, costumi Kornelia Piskorek. Questa produzione vede la luce grazie anche alla preziosa collaborazione del Teatro Wielki di Poznan (Polonia) che, nei propri laboratori, ha realizzato interamente le scene e i costumi.
Nel cast, tutto formato da giovani cantanti per metà italiani e per metà polacchi (ma ci sono anche “infiltrati” turchi e russi), gli interpreti si alterneranno nel corso delle varie recite, che prevedono in tutto, dopo il debutto a Lucca, otto serate in Italia così scandite: Lucca 13 e 14 febbraio, Ravenna 20 e 21 febbraio, Livorno 4 e 5 marzo, Pisa 20 e 21 febbraio. Le cinque recite programmate in Polonia, al Teatro Wielki di Poznan, saranno in autunno, ed esattamente 25, 26 e 28 settembre, 2 e 3 ottobre 2010.
L'opera sarà eseguita nella versione del 1989 (Scottish Opera Stage Version), e sarà sottotitolata in italiano.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Biglietteria del Teatro del Giglio: tel 0583 465320. |