Venerdì 19 febbraio, al Teatro Manzoni di Pistoia, la
Società Corale Giuseppe Verdi mette in scena una fra le opere comiche più
importanti dell'Ottocento italiano, Don Pasquale, dramma buffo in tre
atti di Giovanni Ruffini su musica di Gaetano Donizetti.
L'evento nasce per iniziativa di una realtà particolarmente attiva nella storia
del teatro d'opera toscano e che da anni contribuisce con entusiasmo alla
crescita artistica e culturale del proprio territorio. Nata nel marzo 1902 a
Prato per merito di un gruppo di operai e artigiani che amavano ritrovarsi per
intonare brani delle opere più conosciute, la Società Corale Giuseppe Verdi
è ancora oggi protagonista della cultura musicale toscana. Il coro, nella
formazione attuale, è attivo dal 2000 e conta circa 38 cantori, guidati dal
Mº pratese Leonardo Laurini con la collaborazione tecnica del soprano
Caterina Bevacqua.
In occasione dello spettacolo del Don Pasquale la Corale rivolge al
grande pubblico un invito all'opera e presenta la prima tappa di un importante
progetto artistico. Si tratta del progetto Prato Opera Studio,
un'iniziativa con cui la Corale intende proporre le opere di illustri
compositori del passato attraverso il genere della trascrizione, sia per il
repertorio sinfonico, sia per quello cameristico e lirico. Un'operazione
consolidata da tempo in altri paesi e che permette la realizzazione di
capolavori operistici con costi più contenuti, favorendo la diffusione di quelle
opere musicali difficilmente realizzabili in teatri minori, in località
decentrate o addirittura in ambienti diversi da quelli teatrali.
Il Don Pasquale è un'opera che unisce il fascino della musica alla
scherzosa freschezza di una commedia goldoniana, il lirismo e la malinconia al
sorriso malizioso e alla schietta risata. Una storia semplice, intrigante e
divertente che, con ironia e serietà, mette in scena l'umana debolezza.
Stratagemmi, amore, amicizia stabiliscono le sorti e le attese del vecchio
Don Pasquale, le cui vicende, insieme alla delicatezza di sentimenti e
sensibilità ispirati dalla musica, spingono a una sottile riflessione sul tempo
che passa.
Nel cast, professionisti, giovani e affiatati. Tutti gli interpreti vantano
premi e riconoscimenti, hanno alle spalle una formazione musicale e vocale
supportata da illustri maestri e in repertorio elencano capolavori di musica
sacra e d'opera. Il protagonista, Don Pasquale, è Luciano Graziosi
(basso). I due innamorati, Ernesto e Norina, sono impersonati da
Edgardo Rocha (tenore) e da Lavinia Bini (soprano). Indossa gli
abiti del Dottor Malatesta Alvaro Lozano Gutierrez
(baritono) e quelli del notaro Tommaso Corvaja (baritono). Nel
ruolo di servi e camerieri, i cantori della Corale Giuseppe Verdi,
accompagnata dall'Opera Studio Ensamble diretta dal Mº Paolo Vanzini
in qualità di direttore con il I violino concertatore del Mº Augusto Vismara.
Replica dello spettacolo: domenica 21 febbraio al Teatro
Frassati di Prato (ore 16.00).
|