Le nozze di Figaro a Viterboa cura della redazione, 24/07/2007 | In breve: Dal 26 al 31 luglio in Piazza San Lorenzo a Viterbo, per la prima edizione del Tuscia Operafestival, sarà rappresentata l'opera lirica Le nozze di Figaro di W. A. Mozart, con la regia di Lina Wertmuller. | |
|
Dal 26 al 31 luglio in Piazza San Lorenzo a Viterbo, per la prima edizione del Tuscia Operafestival, sarà rappresentata l'opera lirica Le nozze di Figaro di W. A. Mozart, con la regia di Lina Wertmuller.
Le Nozze sono un'opera particolare, in cui il femminile, oltre al popolare, è il fulcro attorno a cui ruotano tutte le vicende. Dice la Wertmuller: “La grandezza de Le Nozze di Figaro è che la politica, la critica sociale, cova sotto. Ti dà proprio il senso della forza dell'arte che intuisce grandi pensieri e movimenti, apparentemente senza neanche accorgersene…Le mie nozze di Figaro sono un omaggio a Mozart, a Beaumarchais e a Da Ponte…è un'opera che in cui si scoprono cose magnifiche, che non ti aspettavi, ogni volta che la rileggi.”
L'interprete principale del primo cast (26 luglio) è la giovane Svetla Vassileva (La Contessa di Almaviva), affiancata da Massimiliano Gagliardo (Il Conte di Almaviva), Daniela Pini (Cherubino) , Marina Di Marco (Susanna), Giulio Boschetti (Figaro).
Il Maestro concertatore Stefano Vignati, che dirigerà l'Orchestra Sinfonica del Tuscia Operafestival, si è unito alla linea interpretativa della Wertmuller: “La partitura di quest'opera è sublime, ho voluto rispettare la tradizionale misura mozartiana, serrandola, però, nei ritmi. Questo proprio per rendere al meglio la trama che è frenetica, senza un momento di pausa e dove, musicalmente, si contrappongo voci timbricamente simili. Il turbine di passioni, sottolineato dalla geniale orchestrazione del compositore, annulla ogni differenza sociale e fa scoprire a uomini e donne di essere uguali, una volta messi a nudo i propri sentimenti.”
“Le nozze di Figaro” è una più delle più famose e classiche opere di Mozart ed è la prima di una serie di felici collaborazioni tra Mozart e Da Ponte. Musicato da Mozart nel 1786, all'età di ventinove anni, il testo dapontiano fu tratto dalla commedia “Le mariage de Figaro” di Beaumarchais che lo adattò in sole sei settimane. L'opera ruota attorno ai tentativi del Conte d'Almaviva, invaghito della cameriera della Contessa, Susanna, di imporle un "ius primae noctis". La vicenda si sussegue con un intreccio serrato e folle, nel corso di una giornata di passioni travolgenti, ricca di drammaticità e di comicità esilarante in cui, alla fine, i “servi” si dimostrano migliori dei loro padroni. | | | | |
| Dite la vostra...
|
| Esprimi un giudizio sul documento e visualizza i risultati |
|