“Il genio e il vagabondo”, nuova produzione dell'Associazione
Eventum Est in scena al Teatro Santa Valeria di Seregno il prossimo
27 novembre 2009, intende proporre al pubblico un confronto tra le due
spiccate personalità di Lorenzo Da Ponte, librettista e poeta italiano, e
Wolfgang Amadeus Mozart, celebre compositore ed ex bambino prodigio.
Verranno eseguite composizioni dal vivo dall'Ensemble Musicale “Ab imo
pectore”: primo violino e Konzermeister Fabrizio De Melis, secondo
violino bruno Tripoli, viola Luca Di Fato, violoncello Sasha
Zumbrowsky attingendo dal vastissimo repertorio del fenomeno viennese e
dalle arie più famose firmate da Mozart e Da Ponte.
Un piccolo percorso attraverso il periodo di collaborazione dei due maestri,
alla ricerca di un confronto di due genialità differenti, ma anche qualcosa di
più.
Il pubblico avrà il privilegio di spiare i due talenti all'opera, grazie alla
collaborazione teatrale di Luigi Vitale e Matteo Bevilacqua, nei ruoli
Da Ponte e Mozart, che offriranno una libera interpretazione del
rapporto tra i due.
Sono rare, infatti, le informazioni e i dettagli riguardo la lunga
collaborazione tra il musicista e il librettista, firmatari della famosa “trilogia
italiana” (“Le nozze di Figaro”, “Don Giovanni”e “Così fan tutte”).
Nelle molto memorie e autobiografie di Lorenzo Da Ponte, ogni
riferimento a Mozart è solo accennato e mai narrato nel dettaglioÂ, così
come si hanno poche notizie sopra il giudizio del compositore sul poeta
italiano. Di per certo possiamo trovare un denominatore comune tra i due
personaggi: la evidente sensibilità e l'eccezionale capacità di metabolizzare e
plasmare quest'ultima al fine di ottenere una vastissima gamma di emozioni da
poter riversare uno sulla Musica, l'altro sulla Poesia.
Fondamentali somiglianze tra i due artisti sono date dall'amore per l'Italia,
la precocità infantile, un percorso personale e professionale arduo.
Sostanziali differenze invece si riscontrano nelle attitudini: ad, esempio, la
passione smodata di Da Ponte per il “viaggio”, cosa che lo portò in lungo
e in largo, e la fede massonica di Mozart.
Ma oltre a questo, c'è tanto altro da poter ascoltare, vedere, esplorare
l'operato dei due maestri e sulle loro complicate personalità.
Direttore Artistico: Corinna Catelli Panza |