Sabato 7 luglio (ore 21,15) presso il Gran Teatro all'aperto di
Torre del Lago Puccini verrà rappresentata I MEDICI,
opera di Ruggero Leoncavallo, per onorare i 150
anni dalla nascita del celeberrimo compositore. Si tratta della prima
esecuzione italiana in tempi moderni, dato che l'unica rappresentazione risale
al 10 dicembre 1893 al Teatro Dal Verme di Milano.
Il maestro Alberto Veronesi dirigerà l'Orchestra e
il Coro del Maggio Musicale Fiorentino.
L'opera “I
Medici”, un'opera composta dal 1890 e presentata nel 1893, ha in realtà
una gestazione che data fin dal 1876, anno in cui Leoncavallo incontrò Wagner a
Bologna mentre allestisce il “Rienzi”. Lo scopo di Leoncavallo, creare
un'opera nazionale italiana, che descrivesse la nascita dello spirito italiano,
voleva essere raggiunto attraverso una trilogia di opera aventi per oggetto il
Rinascimento Italiano; questa trilogia, denominata
“Crepusculum”, formata dalle opere “I
Medici”, “Savonarola” e
“Cesare Borgia” non ebbe compimento e rimase solo
la prima opera. In realtà il progetto di un'opera nazionale nasceva, per certi
versi, troppo vecchio, rispetto all'ideale dello spiritualismo romantico
ottocentesco e troppo giovane rispetto agli ideali dello spiritualismo
gentiliani del novecento pre-ventennio. Certamente non si può dire per
Leoncavallo di essere riuscito a cogliere con quest'opera, il sentimento
diffuso, in Italia, all'epoca dei suoi “Pagliacci”. Un'Italia che certamente non
vive l'unità nazionale con un entusiasmo realmente popolare e un' Italia che era
più avvinta per riflesso dalle spinte localistiche e addirittura autonomistiche,
secondo un modello che con Salvatore Giuliano, avrà il suo eroe cinquanta anni
più tardi.
Per maggiori informazioni circa la trama e gli interpreti si legga il
comunicato stampa a questo link. |