Un concorso per farsi conoscereRedazione di Liricamente.it, 30/05/2007 | In breve:
L'esordio di Puccini | |
| Nel 1883 venne bandito un concorso dall'editore Edoardo Sonzogno e dal mensile “Il Teatro illustrato” in cui si chiedeva di scrivere un' oprea in un atto a musicisti esordienti “ispirata alle buone tradizioni dell'opera Italiana, ma senza rinunciare ai portati della scienza dei suoni contemporanea, così nostrale come straniera.”
Opera vincitrice fu “La fata del Nord” del reggiano Guglielmo Zuelli ma vi partecipò anche un concorrente lucchese tale Giacomo Puccini che non ottenne né premi né menzioni d'onore.
La composizione di Puccini era intitolata “Le Willis” ma pare che i giudici, non riuscendo a decifrare quell'autografo pasticciato giunto all'ultimo momento, non ne abbiano tenuto conto.
Fontana e Ponchielli (Maestro del Puccini) credendo nel lavoro del giovane toscano, cominciarono a diffonderlo nei salotti ed in breve approdò al teatro Dal Verme di Milano con grande successo.
L'opera ritoccata, ampliata e col nuovo titolo ”Le Villi” venne comperata dalla casa editrice Ricordi (!) che commissionò a Puccini una nuova opera: Edgar. | | | | | | |
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