Sabato 6 settembre p.v. nel suggestivo cortile dei Musei Mazzucchelli si eseguirà lo Stabat Mater per soli,
coro e orchestra di Gioachino Rossini, un appuntamento promosso dal polo museale in collaborazione con il Comune di Mazzano,
in ricordo di Franca Meo, poetessa e scrittrice che nel 1994 ha contribuito alla nascita della Fondazione Giacomini Meo-Fiorot
e nel 1996 ha fondato il Museo della Donna e del Bambino, oggi denominato Museo della Moda e del Costume.
Il concerto, diretto da Marco Daniele Tirilli, vedrà il soprano Mithra Mastropierro, il contralto Maurizia Piazza Ferrari,
il tenore Maurizio Minelli, il basso Lorenzo Cescotti, dialogare con il Coro Luigi Porro diretto da Maurizio Fiaschi e
l'Orchestra Sinfonica Gianandrea Gavazzeni.
Scrittura profonda e tormentata, lo Stabat rossiniano è stato fin da subito accusato – da Wagner in primis, che poi ci ricrederà -
di profanare la forma sacra introducendo stilemi tipicamente operistici.
In realtà la scrittura, che i critici come gli ascoltatori di ogni tempo individuano come operistica,
non è altro che il tratto caratteristico di Rossini, a cui il Maestro ricorre per cercare di stemperare la traboccante drammaticità,
senza rimanerne schiacciato.
Lo Stabat ridonda di polifonia e la fuga finale nell'Amen appare come un commovente congedo da Dio.
Lo spettacolo, che avrà inizio alle ore 20.30, è a ingresso libero fino a esaurimento posti.
In caso di maltempo, il concerto si terrà presso il Palazzetto dello Sport di Mazzano.
Per l'occasione, i Musei rimarranno aperti dalle ore 9.00 alle ore 20.00, offrendo al pubblico l'opportunità di visite guidate
con ingresso a 3 €. |