L'opera, andata in scena per la prima volta nel 1843, segnò uno dei primi
grandi successi verdiani, anche se al suo apparire suscitò molto scalpore, in
particolare tra le autorità clericali. Di argomento religioso, narra il
conflitto tra cristiani e musulmani alternando sentimenti diversi e opposti:
dalla gelosia di Pagano per il fratello al perdono conclusivo di Arvino,
dall'odio tra le due fedi religiose all'amore tra Giselda, di fede cristiana, e
Oronte di fede musulmana.
Il Teatro di San Carlo comunica che il ruolo di Pagano nell'opera “I
Lombardi alla prima Crociata”, in scena dal prossimo 16 maggio, sarà
interpretato da Ruggero Raimondi, uno dei più grandi cantanti della
nostra epoca, un basso – baritono dotato di una voce morbida particolarmente
estesa e di una rilevante presenza scenica.
L'allestimento del Teatro di San Carlo ha la regia di Giancarlo Cobelli.
Scene e costumi sono affidati a Paolo Tommasi, i movimenti mimici a
Lidia Biondi. L'Orchestra ed il Coro del San Carlo sono diretti
rispettivamente dalla bacchetta di Pier Giorgio Morandi e da Marco
Ozbic. Tra gli interpreti, al fianco di Raimondi (Pagano),
Tito Beltran (Arvino), Maria Cioppi (Viclinda),
Dimitra Theodossiou (Giselda), Luca Casalin (Priore),
Fabio Sartori (Oronte) e Adelina Scarabelli (Sofia).
L'opera “I Lombardi alla Prima Crociata”, dopo la “prima” del 16 maggio (ore
20.30), sarà replicata il 18 (ore 17), il 20 (ore 20.30), il 22 (ore 18), il 24
(ore 18), sempre nel mese di maggio.
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