MADONNA IMPERIA DI FRANCO ALFANO IN ANTEPRIMA A BERGAMO
        Comunicato StampaÂ
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Per la rassegna “Armonie della Voce” l'associazione Ab Harmoniae Onlus, in collaborazione con la Congregazione di Misericordia Maggiore di Bergamo e le Serate Musicali di Milano, propone per il prossimo sabato 11 dicembre alle ore 16.30 presso la Sala Alfredo Piatti in Città Alta, in anteprima assoluta a Bergamo, “Madonna Imperia”, opera in un atto di Franco Alfano su libretto del vicentino Arturo Rossato.
Il recupero dell'opera, dopo ottanta anni di ingiustificato oblio, è stato fortemente voluto dal soprano Denia Mazzola Gavazzeni la quale, in qualità di fondatrice e presidente dell'associazione, prosegue la sua mission di paladina di compositori e loro opere ingiustamente dimenticate, e in ciò perfettamente allineata all'etica del grande suo consorte e Maestro Gianandrea Gavazzeni.
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Franco Alfano, napoletano e sanremese di acquisizione, esponente di spicco del Verismo, già ricoprente prestigiosi incarichi fra i quali la direzione dell'Accademia di Santa Cecilia e il Teatro Massimo di Palermo è noto al pubblico per aver ultimato la Turandot di Puccini; ma egli fu autore di straordinarie opere fra le quali Risurrezione ispirata  Â
 all'omonimo romanzo di Leone Tolstoj.
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La commedia lirica Madonna Imperia, per la quale il librettista Arturo Rossato prende ispirazione da “La Belle Imperia” di Honoré de Balzac, venne ultimata a Bordighera nel 1926 e rappresenta per la prima volta al Regio di Torino nel 1927, diretta da Vittorio Gui.
Due soltanto furono le riprese: nel 1929 al Teatro del'Opera di Roma, diretta da Gino Marinuzzi e al Teatro alla Fenice, nel 1942 diretta dal maestro Gianandrea Gavazzeni.
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Dotata di una strumentazione raffinatissima, l'atto unico di Madonna Imperia racconta la vicenda della cortigiana Imperia, donna coltissima che riceve ed intrattiene in in occasione di sontuose cene, principi e notabili di tutta Europa, tutti egualmente desiderosi di trascorrere la notte godendo delle sue grazie.
Il giovane Filippo, povero chierico che accompagna il vecchio vescovo giunto in città per il gran Concilio, è anch'egli invaghito della bella cortigiana. La desidera segretamente, le sottrae lo “zendado”, ma verrà scoperto e, col sopraggiungere degli ospiti, rimarrà fatalmente intrappolato nella cena di gala.
Invitato a cantare da Imperia che lo presenta come nipote, la voce di Filippo saprà toccare il cuore della bella cortigiana, la quale, congedati anzitempo gli ospiti, darà inizio allo struggente duetto d'amore col giovane. L'apoteosi d'amore giunge sul grandioso finale mentre, per contrasto, nell'anticamera di Madonna Imperia, il vecchio vescovo attende Filippo da lui creduto semplice latore del sonetto a codici antichi commissionato da Imperia.
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Interpreti della riscoperta musicale saranno, insieme a Denia Mazzola nel ruolo di Madonna Imperia, Shohei Ushiroda (Filippo, il chierico), Giorgio Valerio (Conte di Ragusa), Fulvio Ottelli
(Coira/Ragusa), Zhu Junkun (Conte dell'Ambasceria di Francia), Syuzanna Hakobyan (Balda), Shen Minjing, Hanna Kim (Fiorella)Â Duan Linxu (fante/famiglio), Li Ruitao(messaggero).
Al pianoforte il maestro Giovanni Brollo.
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L'opera sarà eseguita e incisa dal vivo (Bongiovanni Edizioni) a Milano - Sala Verdi del Conservatorio il prossimo gennaio per la rassegna di Serate Musicali con l'Orchestra Filarmonica Italiana e il Coro del Conservatorio di Vicenza “A.Pedrollo” diretti dal maestro Massimiliano Carraro.
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Ingresso libero con offerta gradita per le attività dell'associazione.
Green Pass obbligatorio. - Cb/abharmoniae
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