√ LIRICAMENTE.IT >>IL SITO PER GLI APPASSIONATI DI MUSICA LIRICA E OPERA LIRICA Concorso Iris Adami Corradetti Associazione Spazio Musica

IL SITO PER GLI APPASSIONATI DI OPERA LIRICA

Chiudi Finestra
Home  Mappa  Contatti  RSS 

Recensione opera lirica Tosca di Giacomo Puccini a Palazzo Farnese a Piacenza

Maria Cristina Chiaffoni, 02/08/2021

In breve:
Piacenza, il 30 luglio 2021 - Recensione dell'opera lirica Tosca di Giacomo Puccini in scena nel Cortile di Palazzo Farnese a Piacenza.


Serata di gala a Palazzo Farnese” parafrasando il Sagrestano eccitato dalla notizia poi rivelatasi infondata della sconfitta di Bonaparte durante la Cantoria dell'immortale capolavoro pucciniano che risponde al nome di Tosca, potremmo intitolare così la serata magnifica che a Piacenza ha avuto come protagonista il Palazzo Farnese emiliano, gemello dell'imponente altro edificio storico romano.

Tosca di Giacomo Puccini a Palazzo Farnese a Piacenza

E' stata una serata concepita ed ideata, come l'interessantissima stagione che seguirà, da Cristina Ferrari, eccellente donna di teatro e cultura, Direttrice e Direttrice artistica del Teatro Municipale cittadino. Alcuni giorni fa è stata giustamente insignita del premio Luigi Illica in un'altra suggestiva location piacentina: il borgo medioevale di Castell'Arquato.

Il luogo storico si fa anima del sanguigno e vibrante dramma pucciniano, trasformandosi in scena, fa da sfondo alle proiezioni di visual art, di Imaginarium Creative Studium, belle, coerenti e di forte impatto, ai protagonisti in scena, privati della presenza di coro e comparse nel rispetto delle regole anti-Covid che limitano fortemente il settore dello spettacolo.

Tosca - Palazzo Farnese di Piacenza

In questo modo, vengono ben definiti e cesellati i caratteri scenici e vocali di ogni personaggio, a cominciare dalla protagonista cui da voce e anima Chiara Isotton. E che voce! E' brunita ed esemplare nel registro medio-grave, siderale e sicura negli acuti (memorabile il Do di “Io quella lama”), musicalissima. Manca solo un po' di grinta nelle scene di furore ed impulsività del ruolo e personalità nelle frasi declamate quali “E avanti a lui tremava tutta Roma” perchè il giovane soprano veneto diventi la Tosca di riferimento.

Tosca - Palazzo Farnese di Piacenza

Il suo amore, il bel Mario è Francesco Meli. Qui c'è una grande personalità musicale ed artistica in scena, che conquista e incanta, come dovrebbe sempre essere per ogni artista in scena, già dal suo ingresso e da quell'incipit romanesco “Che fai?” rivolto al Sacrista. Dotato di voce di indubbia bellezza, che accarezza le orecchie di chi ascolta, l'artista genovese tratteggia un Cavaradossi di grande rilievo, con le sue debolezze, i suoi slanci temperamentosi, donando al pubblico due frecce fiammanti, lanciate con sicurezza quasi proterva nei momenti eponimi della parte “La vita mi costasse” e “Vittoria”, con un fraseggio da grande interprete, sublimato nel “O dolci mani” e donando un umanissimo “E lucevan le stelle”, con un estenuato e vinto senso di sconfitta verso la vita che fugge e mai più ritorna. Qualche lievissima smagliatura, in alcuni acuti estremi, non compromette per niente un'ottima prova.

Tosca - Palazzo Farnese di Piacenza

Il suo avversario politico, il cattivo per autonomasia dell'opera italiana, il Barone Scarpia è eseguito con altissima arte sia musicale sia scenica dal baritono Luca Salsi che riesce nell'ardua impresa di affascinare gli spettatori e di fare venire brividi altissimi nel Te Deum, cantato da solo nel palcoscenico privo comparse e del coro, seduto in parte. Non è sicuramente una dote di tutti il saper infondere al pubblico una coralità di emozioni in una scena vuota! In tutte le scene la voce la voce è ben adatta al ruolo: insinuante, imperiosa, corposa e dalla musicalità esemplare. Di questo artista non mi stancherò mai di lodare il grande studio su ogni parola e frase musicale: una per tutti, la frase quasi sibilata alle orecchie di FloriaE' arnese di pittore questo” che lo rende quasi un serpente insinuante e tentatore. Esemplare davvero.

Tosca - Palazzo Farnese di Piacenza

Voce importante e buone intenzioni, quelle del basso Mattia Denti come Angelotti.

Il Sagrestano di Valentino Salvini è simpatico scenicamente e ben caratterizzato, sostenuto da una grande esperienza e musicalità.

Veramente due belle voci, che meritano ruoli più primari, sono quelle di Andrea Galli, un vibrante Spoletta, e uno Sciarrone di lusso, il baritono Francesco Cascione. Reputo buono il Carceriere di Simone Tansini, mentre non ho gradito il Pastorello di Elettra Secondi, forse per la distanza o l'emozione.

La parte musicale è ben condotta e guidata dal direttore Sesto Quatrini, che mostra un gesto sicuro. E' degno di nota il trovare nuove, squisite nuances nella già titanica tavolozza di colori e fraseggi dell'opera pucciniana, che hanno donato momenti preziosi a chi ascolta. L'Orchestra Filarmonica Italiana, in stato di grazia, ha seguito con precisione il direttore con un impeto fiammante e dal suono unico e corposo.

Tosca - Palazzo Farnese di Piacenza

Ottima, sotto tutti i punti di vista, è stata la prova del Coro del Teatro Municipale di Piacenza sotto la guida del Maestro Corrado Casati: voci belle e ben coese in ogni sezione.

Ugualmente buona è stata la performance delle Voci bianche del Coro Farnesiano di Piacenza con maestro Mario Pigazzini.

Di squisita fattura, assai pertinenti e di grande personalità sono i costumi di Artemio Cabassi e le luci di Michele Cremona, che donano ulteriore bellezza a tutta l'opera.

La regia di Giorgia Guerra si affida molto alla grande esperienza e valentia scenica dei cantanti, mi sarebbe piaciuto più rilievo e personalità e qualche comparsa in scena.

Il pubblico numeroso, affascinato e caloroso ha decretato il successo di una serata veramente bella ed emozionante.

GIACOMO PUCCINI
Tosca

Melodramma in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Cortile di Palazzo Farnese | Piacenza .

venerdì 30 luglio 2021ore 21
domenica 1 agosto 2021ore 21

Floria Tosca Chiara Isotton
Mario Cavaradossi Francesco Meli
Barone Scarpia Luca Salsi
Cesare Angelotti Mattia Denti
Il Sagrestano Valentino Salvini
Spoletta Andrea Galli
Sciarrone Francesco Cascione
Un carceriere Simone Tansini
Un pastorello Elettra Secondi

Direttore Sesto Quatrini

messa in scena Giorgia Guerra
costumi Artemio Cabassi
luci Michele Cremona
visual art Imaginarium Creative Studio

ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA
CORO DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA
maestro del Coro Corrado Casati

VOCI BIANCHE DEL CORO FARNESIANO DI PIACENZA
maestro del Coro Mario Pigazzini
________________________________________
Produzione Teatro Municipale di Piacenza

 
 
Archivio Documenti di musica e opera lirica - Recensioni - Interviste - Medicina - Articoli - Novità
Archivio Recensioni Teatri Opere Liriche
recensioni

Dite la vostra...



 

Esprimi un giudizio sul documento e visualizza i risultati

 
                            

Codice di sicurezza (Aiuto Aiuto):

Scrivi nella casella i caratteri che vedi nell'immagine.

Codice di sicurezza          

 
 
Cookie | Privacy Policy | Copyright 2006 © | Powered by Andrea Ferretti | 11/29/24 05:47
Liricamente.it utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie    Leggi tutto Ok