Parte in Italia da luglio sino a settembre la campagna di crowdfunding SALVIAMO
VILLA VERDI su www.innamoratidellacultura.it piattaforma
ideata e amministrata da una manager donna, Emanuela Negro-Ferrero,
e che pone un'attenzione particolare all'impatto sociale generato dalle campagne
sul territorio. La campagna è dedicata alla casa progettata e fortemente amata
da Giuseppe Verdi in quel di Sant'Agata di Villanova
sull'Arda (PC).
La villa museale è ricca di arredi, curiosità e effetti personali del Maestro
- spicca tra tutti il pianoforte su cui Egli ha tanto composto - e comprende
oltre sei ettari di parco, con piante, arbusti, fiori ed erbe selezionate
personalmente dal compositore. La struttura è insediata nella prestigiosa area
naturalistica della Riserva di Biosfera Mab UNESCO del Po Grande. Il terreno su
cui è costruita però è molto argilloso, poco distante infatti scorre il Torrente
Ongina e l'edificio sta sprofondando nella parte anteriore creando
disassestamenti.
Angiolo Carrara Verdi, erede di questo straordinario patrimonio culturale,
musicale, storico e architettonico naturalistico, porta in realtà sulle spalle
sia gioie che dolori.
La Villa ha infatti urgente bisogno di numerosi interventi di restauro, oltre
che di pagare gli stipendi al suo staff, e l'assenza imprevista di visitatori
causata dalla epidemia Covid-19, non ha giovato alle casse del museo, che
rischia la chiusura definitiva al pubblico. "Prima di arrivare ad una
decisione drastica - spiega l'erede - abbiamo scelto di rivolgerci
a INNAMORATIDELLACULTURA, piattaforma italiana specializzata nelle campagne di
crowdfunding in ambito artistico e culturale, per raccogliere tutte le donazioni
possibili".
Da sempre infatti, la Villa viene preservata solo grazie ai discendenti del
Maestro.
Investire in cultura nel mondo contemporaneo paga poco e male, ma Angiolo
Carrara Verdi ci crede e persevera, rilanciando con la sua famiglia la raccolta,
alla quale ciascuno di noi può contribuire, in piccolo o in grande. Il link
della raccolta fondi è:
https://www.innamoratidellacultura.it/projects/salviamo-il-museo-di-villa-verdi
Ci piace ricordare che il Maestro Giuseppe Verdi, dipinto da Giovanni Boldini
e raffigurato sulle nostre vecchie Mille Lire, è il l'incarnazione di un certo
sguardo artistico politicamente impegnato. L'autore di capolavori operistici
come Rigoletto (1851), Il Trovatore (1853), La Traviata (1853) - che sebbene
prima colpite dalla censura e accolte negativamente dal pubblico, presto
raggiunsero grandissima popolarità in tutto il mondo - si può annoverare tra gli
esponenti culturali che hanno maggiormente supportato le parallele vicende
politiche del Risorgimento che avrebbero portato all'unità d'Italia. Egli
infatti fu Deputato al primo parlamento nazionale che aveva sede a Torino. La
Traviata è l'opera in assoluto più rappresentata al mondo: solo nel 2019 è stata
messa in scena 4190 volte in tutti i teatri del mondo. Villa Verdi è una eredità
mondiale tutta italiana che ci arricchisce con la sua stessa esistenza, e offre
anche una significativa ricaduta turistica sulle reti d'impresa e i beni intorno
alle Terre Verdiane. A supporto della Campagna stanno collaborando esponenti
della cultura e dell'impresa da tutt'Italia. PERCHE' UNA
CROWDFUNDING? A prendersi cura di questo gioiello sono gli eredi del
Maestro che grazie ad i soli apporti personali sono riusciti a mantenerne
inalterato l'antico splendore. Purtroppo la recente epidemia di Covid-19 si è
aggiunta alla totale assenza di contributi statali, e ha causato la chiusura al
pubblico di Villa Verdi per molti mesi. La Villa ha bisogno di urgenti
restauri e l'assenza imprevista di visitatori rischia di portare alla chiusura
definitiva di un luogo unico che ci fa capire tutto sul Compositore italiano più
conosciuto al mondo, ancora oggi il più rappresentato e amato in tutti i teatri
a livello mondiale. IL RESTAURO - A COSA SERVE PARTECIPARE ALLA
RACCOLTA Il progetto di restauro della Villa prevede un percorso di
diversi interventi sia all'interno che all'esterno. Il costo totale del restauro
è piuttosto elevato e per questo abbiamo deciso di affrontarlo un poco per volta
con la speranza di riuscire a raccogliere quanto serve per completarlo dando la
precedenza alle urgenze che sono venute a crearsi.
PRIME URGENZE Le infiltrazioni di acqua dal SOFFITTO -
causate da un terrazzo sovrastante - stanno rovinando con l'umidità questa
importante stanza. Importo stimato per il restauro circa € 50.000,00 TETTO -
Importanti lavori di restauro anche per il tetto delle carrozze che rischia il
crollo. Si stimano € 6.000,0 STRUTTURA - Tinteggio di una parte esterna della
imponente dimora, Si prevedono € 25.000,00 SALOTTO ROSSO - In questo salotto
il Maestro riceveva pochi e selezionati ospiti come i librettisti Francesco
Maria Piave o Arrigo Boito, pittori del calibro dei fratelli Palizzi o Boldini,
l'editore Ricordi o gli aristocratici Andrea e sua moglie Claretta Maffei. Qui
si discuteva di tante cose oltre alla musica; stiamo parlando del periodo
risorgimentale in cui per strada si gridava "VIVA V.E.R.D.I", l'acronimo di Viva
Vittorio Emanuele re d'Italia. APERTURA MUSEO - per poter tenere aperto
questo luogo meraviglioso, c'è bisogno di liquidità per affrontare le spese
fisse e pagare lo stipendio ai dipendenti che si occupano di tutta la struttura
(cinque persone) = dimora storica + museo + 7 ettari di parco.
LA PIATTAFORMA INNAMORATI DELLA CULTURA CHE ATTUA IL CROWDFUNDING
INNAMORATIDELLACULTURA è la prima piattaforma italiana specializzata nella
pubblicazione di campagne di crowdfunding in ambito artistico e culturale ideata
e amministrata da un digital innovation manager donna, Emanuela Negro-Ferrero.
La piattaforma offre assistenza dalla fase progettuale inziale lungo tutto il
percorso della campagna e vanta ormai un'esperienza quinquennale nella gestione
di progetti in ambito culturale prestando un'attenzione particolare all'impatto
sociale generato dalle campagne sul territorio di riferimento. www.innamoratidellacultura.it
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