L'erotismo e la prigionia del corpo, il fascino e la tragedia del potere: si
intrecciano fili raffinati e impercettibili, sullo sfondo del tormentato
rapporto tra modernità e scienza, nella nuova opera in tre atti La maschera
di Púnkitititi attesa al debutto assoluto martedì 18 dicembre alle 20.30,
ultimo titolo del cartellone 2007 al Teatro Nazionale, con l'Orchestra
e il Coro del Teatro dell'Opera di Roma.
La regia è di Quirino Conti: architetto, scenografo e costumista per
Welles e Fellini, Lattuada e Proietti. L'opera rappresenta l'esordio
nella lirica per il compositore Marco Taralli che ha scritto la musica, abituato
a spaziare dal melologo all'elettronica, dal sacro al balletto e ripropone il
maestro concertatore e direttore Vittorio Parisi.
Conti firma anche soggetto, libretto (con Marco Ravasini), scene e
costumi di uno spettacolo voluto da Gianluigi Gelmetti, direttore
musicale del Teatro dell'Opera, con il quale il regista ha collaborato
nelle recenti edizioni di tre capolavori di Mozart: Don Giovanni, Il flauto
magico e Le nozze di Figaro, poi portate a un pubblico più largo nelle
memorabili rappresentazioni estive tenute in piazza del Popolo.
Di rimandi mozartiani (e proustiani) è questa stessa Maschera di Púnkitititi.
La trama ci porta negli anni '20 del XX secolo, al laboratorio delle Cere di un
Musée de l'Homme di una città nordeuropea. I personaggi si muovono in un dedalo
di passioni, segreti e meschinità, mentre prende forma il folle progetto di
ridare vita ai grandi della storia. Ma il sogno andrà in frantumi, assieme alla
maschera funebre di Púnkitititi, un soprannome che proprio Mozart si diede da
giovane.
Coro preparato da Gea Garatti Ansini, disegno luci da Vinicio Cheli.
Interpreti: Paolo Coni, Donata D'Annunzio Lombardi, Marta Calcaterra, Rosa
Ricciotti, Danilo Formaggia, Paola F. Natale, Olga Adamovich, Enzo Capuano,
Gemma G. Stimola, Oleg Nekhaev, Roberto Nencini. In scena anche Matteo
Amadei, Gianmarco Spataro, Gian Luca Tronci con le voci di Stefano
Natale, Martina Torre e Carlo Maria Zanetti, solisti del Coro di Voci Bianche
dell'Arcum diretto da Paolo Lucci.
Le repliche: mercoledì 19 e venerdì 21 alle 20.30), sabato 22 (ore 18),
domenica 23 (ore 16.30). |