Due gli spettacoli in programma il 25 e il 26 luglio (ore 21.15).
In collaborazione con Italia Slow Tour e sotto l'egida del
Comune di Busseto andrà in scena una produzione del capolavoro
verdiano curata dal Maestro Stefano Giaroli con un cast di
giovani talenti di fama internazionale.
Diego Cavazzin è nei panni di Manrico. Vincitore
del Primo Premio al III Concorso Internazionale di canto lirico cat. tenori
"Cav. Davide Vignolo" ha alle spalle un'intensa attività concertistica in Italia
e all'estero tra cui hanno particolare rilevanza un concerto al Teatro Coccia di
Novara ed un concerto tenuto all'Auditorium Ranieri III a Montecarlo, alla
presenza del Principe Alberto II di Monaco.
Silvia Dalla Benetta è Leonora il 25 luglio.
Contraddistinta come soprano lirico di coloratura e in possesso di grande
estensione vocale, si esibisce in prestigiosi teatri italiani ed esteri, fra i
quali: La Fenice (Venezia), Massimo (Palermo), Regio (Parma); in Canada e
America latina e lavora con importanti direttori d'orchestra e maestri
concertatori, quali: Massimo de Bernart, Maurizio Pace, Antonello Allemandi,
Romano Gandolfi, Aldo Ceccato, Julia Jones, Marcello Rota, Alessandro Pinzauti,
Franco Maria Colombo. Mentre Gabrielle Mouhlen è la
Leonora del 26 luglio. Già applauditissima al suo debutto con il ruolo di
Leonora nel Trovatore nell'estate del 2010 con l'Orchestra Rossini di Pesaro
sotto la guida di Mº Daniele Agiman e con la regia di Hiroki Ihara, ha
interpretato lo stesso ruolo nel 2013 al Teatro Marsi di Avezzano, ma vanta
successi nel ruolo di Norma, di Maddalena in Andrea Chénier, di Violetta nella
Traviata e Abigalle in Nabucco.
Azucena è interpretata il 25 luglio da Claudia Marchi.
Due vittorie in concorsi lirici internazionali ha iniziato la sua carriera
internazionale nel 1992 col SIGISMONDO di Rossini (title role) diretta da
Richard Bonynge. Nelle opere verdiane ha debuttato in AIDA, LA FORZA DEL
DESTINO, NABUCCO, IL TROVATORE, FALSTAFF E RIGOLETTO, affermandosi in
particolare come interprete verdiana nel ruolo di una Ulrica in UN BALLO IN
MASCHERA . Il 26 luglio da Cristina Melis. Ha vinto diversi
Concorsi Internazionali tra cui il G. Lauri Volpi e il G. Verdi di Parma
ottenendo proprio il ruolo di Azucena nel Trovatore di Verdi. Ha debuttato in
diversi ruoli al Regio di Parma, all'Opera di Roma, all'Accademia di Santa
Cecilia, al Massimo di Palermo, al Bolshoi di Mosca, all'Opera del Il Cairo, al
Comunale di Cagliari e al San Pietroburgo.
Marzio Giossi sarà il Conte di Luna. Da 25 anni
canta in tutto il mondo in Italia e all'Estero (Francia, Olanda, U.S.A., Belgio,
Svizzera, Giappone, Irlanda) come baritono protagonista ne Il Trovatore,
Rigoletto, Bohème, I Pagliacci, La Cavalleria Rusticana, La traviata, La Forza
del destino, Falstaff, Aida, Nabucco... E' l'autentico tipico baritono lirico.
Gianluca Breda sarà Ferrando. Un bravissimo Basso
verdiano del nostro tempo, con caratteristiche d'estensione e di colore rare. La
sua tecnica e abilità come attore naturale gli permette di accedere a vari
ruoli.
La parte musicale è affidata all'Orchestra Filarmonica delle Terre
Verdiane e al Coro dell'Opera di Parma diretto dal Maestro Emiliano Esposito,
mentre regia, scene e costumi sono di Artemio Cabassi,
che ha scelto di ambientare questa edizione in un castello "pressoché diroccato
ed immerso nella notte, ora stellata ora arsa dalle fiamme, mi ricorda immagini
fiabesche di quelle narrate nella nostra infanzia". Lo stile della scena è
quello gotico preraffaelita con ruderi che sembrano scolpiti nel rame o nel cupo
bronzo con cascate d'acqua, bagliori di fiamme, svolazzi di stendardi dagli
stemmi inventati, zingare un poco streghe, trovatori quasi principi azzurri,
madonne vestite come nei quadri di Alma Tadema con le lunghe chiome ricciute.
Nella grande Arena estiva saranno allestiti tre differenti settori per un
totale di 700 posti. I biglietti sono acquistabili direttamente da Va Pensiero
Viaggi o presso Azzali Editori di Parma tel. 0521.506799 a partire da € 35.
La sera della Prima, il 25 luglio, siederanno in prima fila anche gli ospiti
di Casa Verdi, l'opera più bella del Maestro edificata a Milano su progetto
dell'architetto Camillo Boito per dare accoglienza ai tanti musicisti “a
riposo”. Ed è qui, nella cripta, che riposa Giuseppe Verdi insieme alla moglie
Giuseppina Strepponi.
L'intera Trilogia verdiana, che appartiene alla maturità del grande
compositore, sarà riproposta dalla Va Pensiero Viaggi nelle Terre Verdiane tra
le offerte a completamento dei pacchetti turistici in occasione dell'Esposizione
Universale del 2015 di Milano.
Per informazioni: VA PENSIERO VIAGGI Tour
Operator - Phone +39.0524.92272+39.0524.92272 - Mobil
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