Si apre sotto buoni auspici la Stagione Lirica del Teatro di Pisa che, in controtendenza con i dati SIAE sulla preoccupante flessione di pubblico in tutti i settori dello spettacolo dal vivo, registra invece un forte incremento dei propri abbonati, passati dai 490 dello scorso anno a 687, numero cui hanno contribuito, per la prima volta, ben tre gruppi organizzati esterni al bacino pisano: l’Associazione Versiliese Amici della Lirica, l’Associazione Auser-Università Popolare di La Spezia e l’AIT-Opera Ginevra.
Un dato importante, l’incremento degli abbonati, che conferma la solidità del rapporto fra il Teatro e il territorio e premia la scelta di offrire spettacoli di qualità con una attenzione certosina al rispetto delle risorse di bilancio e, insieme, mantenendo inalterati ormai da diversi anni i prezzi di abbonamenti e biglietti e le varie formule promozionali fra cui spicca, cosa non da poco in una città universitaria come Pisa, lo sconto del 50% su tutti i tipi di posto per gli under 26 e per gli studenti dell’Ateneo pisano.
La prossima Stagione Lirica, come le precedenti firmate dal direttore artistico Marcello Lippi, sarà nuovamente all’insegna dei capolavori operistici più popolari e amati (da La Forza del Destino,che l’11 ottobre inaugurerà il cartellone, a Tosca, Carmen e Andrea Cheniér, quest’ultima fra l’altro assente dalle tavole del Verdi dal lontano 1977) con moltissimi interpreti di fama (come Dimitra Theodossiou, Zoran Todorovich, Luca Grassi, Roberto Scandiuzzi, Carlo Lepore, Giovanni Meoni, Piero Giuliacci, Alberto Gazale, Rachele Stanisci, solo per citarne alcuni) e direttori come Valerio Galli, Nahel Al Alabi, Carlo Goldstein, Guy Condette, Elio Orciuolo; una attenzione particolare verrà rivolta ai ragazzi, cui è dedicata la riscrittura operistica del capolavoro di Collodi, Pinocchio (ideale pendant dell’altro Pinocchio, quello di Ugo Chiti, titolo inaugurale della Stagione teatrale).
Il progetto LTL Opera Studio, forte del prestigioso Premio Abbiati 2013 come “miglior iniziativa”, prosegue nel proprio percorso laboratoriale e scenico attraverso titoli che uniscano freschezza a caratteristiche drammaturgico compositive adatte ad un pool di giovani cantanti, proponendo quest’anno Les Contes d’Hoffmann di Offenbach.
Visti gli ottimi risultati di pubblico dello scorso anno, arricchirà nuovamente la Stagione il ciclo di opere da camera caratterizzato da piccoli gioielli che spaziano dalla contemporaneità al barocco: la prima assoluta di Si camminava sull’Arno, opera commissionata al compositore Marco Simoni; una Serata Buzzati che propone Il Mantello di Chailly e, in prima assoluta, Amici di Angelo Bellisario; Il Flaminio di Pergolesi.
Si confermano i rapporti di partnership con l’ORT, con i Teatri di Livorno (capofila della coproduzione di Carmen) e Lucca, con il Festival Pucciniano di Torre del Lago (per Tosca e per Pinocchio).
L’inaugurazione è dunque per venerdì 11 ottobre, alle ore 20.30 (seconda recita domenica 13 ottobre alle ore 16) con La Forza del Destino, dramma in quattro atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave dal dramma Don Alvaro o La Fuerza del Sino di Angel Perez de Saavedra. Capolavoro di grande difficoltà esecutiva, La Forza del Destino è una produzione del Teatro di Pisa firmata da due giovani artisti entrambi già solidamente affermati: il direttore d’orchestra Valerio Galli e il regista Renato Bonajuto. Nel cast spiccano grandi interpreti nei ruoli protagonisti, affiancati nelle altre parti da giovani cantanti provenienti dalle precedenti esperienze del Progetto LTL Opera Studio. Nei ruoli protagonisti Dimitra Theodossiou è Donna Leonora nella serata inaugurale mentre Marina Shevcenko vestirà gli stessi panni nella recita di domenica; Luca Grassi è Don Carlo di Vargas; Zoran Todorovich è Don Alvaro; Carlo Lepore è Fra Melitone. Completano il cast Emanuele Cordaro (il Marchese di Calatrava), Sofia Janelidze (Curra), Claudia Marchi (Petrosilla), Fabrizio Persico (L’Alcade), Giorgio Trucco (Mastro Trabucco), Dario Russo (padre Guardiano), Juan José Navarro (Un chirurgo).
L’Orchestra è l’Orchestra della Toscana; Coro Lirico Conca d’Oro; Maestro del Coro Domenico Guzzardo.
Scene e costumi sono di Elena Bianchini e Maria Rossi Franchi, disegno luci di Michele Della Mea.
Per maggiori informazioni tel 050 941 111 e www.teatrodipisa.pi.it
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